Autore Topic: Tosatti: "CL ha distrutto il suo carisma"  (Letto 1217 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21343
  • Sesso: Maschio
Tosatti: "CL ha distrutto il suo carisma"
« il: Luglio 11, 2018, 11:20:17 am »
Oggi Tosatti ci va giù pesante su CL:

SUPER EX E LA MUTAZIONE DI CL: DISTRUGGERE UN CARISMA È SCAVARSI LA FOSSA…

Marco Tosatti

Cari Stilumcurialisti, oggi ospitiamo una riflessione malinconica di Super Ex – ex di Movimento per la Vita, ex di Avvenire, e di altre cose ancora, ma stranamente non ex cattolico – in tema d Comunione e Liberazione. È un articolo melanconico perché Super Ex ricorda CL come era, e quantum muratura ab illo nei tempi presenti… la storia di un carisma dissolto? Per Super EX sembra proprio di sì.

Ci sono realtà cattoliche che sembrano sparite, sotto i colpi della misericordia di Bergoglio, come i Francescani dell’Immacolata, e ce ne sono altre che hanno semplicemente deciso di mutare pelle, di traformarsi, per compiacere al nuovo corso, e così scampare anche ad eventuali purghe. Trasformarsi è il termine giusto, perchè ricorda il cosiddetto trasformismo camaleontico dei politici italiani post-unitari.

Anche la realtà cattolica cui mi sto riferendo, Comunione e Liberazione (CL), si è trasformata: anzitutto politicamente, passando da destra a sinistra [chissà che direbbe il Marchi :hmm:], senza neppure darne giustificazione.

Questa trasformazione, però, non è la più grave: semmai è solo il segno di una disponibilità a salire sulla barca del vincitore del momento; disponibilità che appartiene, più che al movimento stesso e alla sua gente, alla Compagnia delle opere (CDO), braccio operativo di Cl, sotto la guida spregiudicata e sbarazzina di Giorgio Vittadini.

Ma quello che più disturba, in chi è stato di Cl amico ed estimatore, è vedere il mutamento genetico (le mutazioni sono per lo più peggiorative, patologiche) dal punto di vista dottrinale ed ecclesiale.

Cl era il movimento cattolico che amava i cardinali Giacomo Biffi, Carlo Caffarra e Joseph Ratzinger, prima che quest’ultimo divenisse papa; era il movimento che sceglieva, come libro dell’anno, “L’ultimo crociato. Il ragazzo che combattè a Lepanto”, di Louis de Whol, non proprio un manifesto filo islamico e pro-invasione; era il movimento che fiancheggiò più di tutti Camillo Ruini, nella battaglia culturale e politica del referendum sulla fecondazione artificiale; era, ancora, il movimento che celebrava senza vergogna il Concilio di Trento, producendo una valida letteratura contro le eresie e le violenze di Martin Lutero…

Poi il tempo cambiò, la politica mutò, il papa in carica divenne “emerito” e … e ci trovammo Galantino e Spadaro, mai prima neppure considerati, come ospiti d’onore ai Meeting ciellini di Rimini, al posto di Caffarra e Biffi, divenuti quasi innominabili. Giusto così: che rapporto ci può essere tra i due cardinali di Bologna, il loro alto e ortodosso magistero, e i due nanetti tanto eterodossi quanto chiacchieroni appena citati?

Povera Cl! Fa molta pena vedere persone che per decenni hanno manifestato pubblicamente, nei loro campi (quello medico, quello universitario, quello giornalistico…) un cattolicesimo militante e ragionato, divenire improvvisamente dei sagrestani, pronti ad omaggiare solennemente gli avversari di ieri, mettendosi in fila dietro le narrazioni di Repubblica e del Corriere!

Che pena vedere il movimento di Giancarlo Cesana, Luigino Amicone, Monsignor Luigi Negri, in mano al pretino insipido don Julian Carron e all’inaffondabile Vittadini!

Ma tutto ha, già qua, la sua ricompensa e la sua pena: dopo i salti mortali in politica, non esiste più un solo politico ciellino di un qualche peso. Spariti dal radar. Rimane, ad agitarsi, senza più alcuna credibilità, il solo Maurizio Lupi.

E come movimento cattolico di massa? CL è ormai sempre più marginale e irrilevante: se esprime una posizione pubblica, su qualche tema, trionfa l’ambiguità. Quanto alle università, dove i ciellini sono sempre stati molto attivi, i compagni, anche loro in crisi, piangono la scomparsa dell’unico avversario degno, per tanti anni, di tale nome.

Distruggere un carisma, significa scavarsi la fossa. La storia recente di Cl lo dimostra.

http://www.marcotosatti.com/2018/07/11/super-ex-e-la-mutazione-di-cl-distruggere-un-carisma-e-scavarsi-la-fossa/
« Ultima modifica: Luglio 12, 2018, 14:30:26 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline COSMOS1

  • Amministratore
  • Storico
  • ******
  • Post: 7673
  • Sesso: Maschio
  • Cosimo Tomaselli - Venezia
Re:Tosatti: "CL ha distrutto il suo carisma"
« Risposta #1 il: Luglio 11, 2018, 11:53:04 am »
ca va ...come dice Risè, ogni società alla lunga produce gli anticorpi per sopravvivere. A cosa dobbiamo questa certezza? Che se non produce, sparisce  :lol:
 c'è però una nostalgia del cristianesimo vissuto e non solo predicato, del cristianesimo nel mondo e non solo nella chiesa (edificio) difficile da assopireconstatiamo due fenomeni paralleli: da un la società scopre tematiche proprie del cristianesimo (il maschile, la paternità) dall'altro la chiesa dimentica quelle stesse tematichestrana trasmutazione, davvero ...
« Ultima modifica: Luglio 11, 2018, 12:36:19 pm da COSMOS1 »
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline Kratos

  • Affezionato
  • **
  • Post: 155
  • Sesso: Maschio
  • La virilità è una lotta
Re:Tosatti: "CL ha distrutto il suo carisma"
« Risposta #2 il: Luglio 11, 2018, 13:19:13 pm »
ca va ...come dice Risè, ogni società alla lunga produce gli anticorpi per sopravvivere. A cosa dobbiamo questa certezza? Che se non produce, sparisce  :lol:
 c'è però una nostalgia del cristianesimo vissuto e non solo predicato, del cristianesimo nel mondo e non solo nella chiesa (edificio) difficile da assopireconstatiamo due fenomeni paralleli: da un la società scopre tematiche proprie del cristianesimo (il maschile, la paternità) dall'altro la chiesa dimentica quelle stesse tematichestrana trasmutazione, davvero ...

 :shifty:
Ciò che solamente conta è che ci troviamo in mezzo ad un mondo di rovine a domandarci sempre più dolorosamente: esistono ancora uomini tra queste rovine? La devastazione che abbiamo d’intorno è soprattutto di carattere morale in un clima generalizzato di anestesia e disorientamento.

Offline Sardus_Pater

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2821
  • Sesso: Maschio
Re:Tosatti: "CL ha distrutto il suo carisma"
« Risposta #3 il: Luglio 11, 2018, 13:55:14 pm »
Devo concordare con le considerazioni di Cosimo.
Su CL in particolare non ho un giudizio propriamente positivo (eufemismo :shifty: ).
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline joani

  • Affezionato
  • **
  • Post: 199
  • Sesso: Maschio
Re:Tosatti: "CL ha distrutto il suo carisma"
« Risposta #4 il: Luglio 12, 2018, 13:59:47 pm »
La storia di alcune questioni come la legge 194 nella società italiana sono illuminanti per capire il carattere fondamentalmente codardo di certi cattolici ( vi ricordate il "casini" del movimento della vita) intimamente già assuefatti e omologati allo "spirito del mondo"
Bisogna cercare sempre il dialogo!, le contrapposizioni sono "divisive"  bisogna cercare il "male minore", gettare ponti non alzare muri, non ci sono le condizioni politiche ....il momento e' inopportuno …..questo il tono delle loro argomentazioni più ......"vigorose" , bastava che la controparte alzasse la voce e già ci si predisponeva psicologicamente al compromesso, insomma il tipico moderato cattolico, che nella variante politica grazie all'ingenuita' di aldo moro e il suo compromesso storico ha gettato la dc nelle fauci della sinistra che alla fine se la sono fagocitata  (vedi la vergognosa parabola politica del casini attuale). 
Volubili, fatui, ipocriti, accomodanti, sostanzialmente pavidi, ecco a voi i nuovi cattolici “adulti” frutto della diabolica contro-evangelizzazione di ritorno che la chiesa (assieme al mondo) ha subito dal concilio vaticano II in poi
Anche qui origina tutto dallo smottamento sociale che e stato il 68 dove nel plauso generale (anche cattolico) abbiamo estromesso dalla società parole e categorie di valori come: meritocrazia, autorità, pudore, lutto, gerarchia, dovere, disciplina, educazione, obbedienza, sacrificio, fedeltà, (e per i credenti) castità, timor di Dio, e  peccato, un intero piccolo universo di autentiche virtù che come un "testimone" le generazioni passate ci avevano dato quale miglior formula per nobilitare e non imbestialire l'uomo
Dopo il concilio vaticano II queste parole suscitavano al massimo un certo rossore e imbarazzo nei nuovi preti, formati più sulla teologia della liberazione o sui libri dell'antesignano del "pretume" d'assalto attuale, e cioe don milani piuttosto che sul vangelo e le sue verità senza tempo.
La prassi si impose sulla dottrina, per cui il pastore buon ultimo si accoda al gregge e ne segue l'andazzo.
Con gente simile a difendere la causa cattolica cosa altro potevamo aspettarci, tutto lo zelo e l'accanimento che ci sarebbe voluto lo hanno dedicato ad esempio a screditare e attaccare in tutti i modi l'enciclica HUMANE VITAE del povero paolo VI  (che guarda caso il bergoglio “by” soros vorrebbe reinterpretare)
Per C.L vedo lo stesso regresso di molte altre realtà di fede, mi dispiace soprattutto perché ci sono state persone di somma elevatura culturale e rigore morale che ci hanno creduto, come già detto: Caffarra,  Biffi, Ratzinger, e il mio preferito luigi negri .
Per come la vedo io, non ha alcun senso discriminare e puntualizzare se sono progressisti di matrice socialista oppure cattolica o solo dei moderni ateisti nichilisti imparziali e equidistanti da tutto compreso se stessi, come se la cosa facesse una qualche differenza, e una questione di profilassi igienico-morale dovremmo capire che con questa genia abbiamo a che fare con il pericolo concreto di un contagio virale di natura culturale: il tempo e la sottile seduzione del male lavora per loro.
Essere cristiani non significa solo essere dei “buoni  sammaritani” ma in certi casi per coerenza siamo chiamati a essere inflessibili e risoluti come gesu quando  scaccio i mercanti dal tempio, non dimentichiamolo siamo anche soldati di cristo, quindi: armiamoci di principi non negoziabili, e contro questa gente alziamo muri e demoliamo ponti ovunque ci sia possibile.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21343
  • Sesso: Maschio
Re:Tosatti: "CL ha distrutto il suo carisma"
« Risposta #5 il: Luglio 12, 2018, 15:08:31 pm »
La storia di alcune questioni come la legge 194 nella società italiana sono illuminanti per capire il carattere fondamentalmente codardo di certi cattolici ( vi ricordate il "casini" del movimento della vita) intimamente già assuefatti e omologati allo "spirito del mondo"
Bisogna cercare sempre il dialogo!, le contrapposizioni sono "divisive"  bisogna cercare il "male minore", gettare ponti non alzare muri, non ci sono le condizioni politiche ....il momento e' inopportuno …..questo il tono delle loro argomentazioni più ......"vigorose" , bastava che la controparte alzasse la voce e già ci si predisponeva psicologicamente al compromesso
Ritratto magistrale.
grazie all'ingenuita' di aldo moro e il suo compromesso storico
Proprio ingenuo non era. Curioso che i sovietici tentarono di far fuori Berlinguer in Bulgaria proprio per impedire il compromesso storico che avrebbe dovuto favorirli :hmm:
Volubili, fatui, ipocriti, accomodanti, sostanzialmente pavidi, ecco a voi i nuovi cattolici “adulti” frutto della diabolica contro-evangelizzazione di ritorno che la chiesa (assieme al mondo) ha subito dal concilio vaticano II in poi
Altro termine perfetto, Giovanni Paolo II parlava di nuova evangelizzazione, ma sarebbe dovuto partire dal clero modernista.
dovremmo capire che con questa genia abbiamo a che fare con il pericolo concreto di un contagio virale di natura culturale
Dico sempre che su queste questioni il compromesso equivarrebbe alla fine.
il tempo e la sottile seduzione del male lavora per loro.
Al contrario, il tempo e la verità lavorano (e molto) per noi.
Essere cristiani non significa solo essere dei “buoni  sammaritani” ma in certi casi per coerenza siamo chiamati a essere inflessibili e risoluti come gesu quando  scaccio i mercanti dal tempio, non dimentichiamolo siamo anche soldati di cristo, quindi: armiamoci di principi non negoziabili, e contro questa gente alziamo muri e demoliamo ponti ovunque ci sia possibile.
Chissà come sarebbe l'Italia oggi se avessero costruito ponti al Saladino o (in piena età moderna) agli ottomani. :sleep:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.