Secondo l'istat (dati di febbraio 2018) in Italia facciamo 1,37 bambini a donna ed andiamo verso un perpetuo dimezzamento della popolazione...
E' chiaro che una cosa del genere è drammatica. Qualcuno sostine che 60 mln di italiani sono troppi e bisognerebbe arrivare a 40 mln. Sono d'accordo. Però uno shock, così intenso, è una tragedia per l'economia. Dal mio punto di vista bisognerebbe tornare a fare almeno 1,5/1,7 figli a coppia, in modo da far scendere la popolazione in maniera quasi impercettibile.
Qualcuno dice che basta andare nei centri delle città per "capire che siamo troppi". Io rispondo che basta andare nei piccoli paesini e nei borghi (70% della nazione) per avere una prospettiva diametralmente opposta.
Esempio: se tutte le aziende scelgono di avere le sedi a Roma (e limitrofi) è chiaro, poi, che sul G.R.A. tocca starci un'ora (quando va bene). Ma andate nei paesini dove ci sono 3/4000k abitanti... trovate giusto giusto qualche vecchietto al bar!
Detto questo, e ribadito che dal mio punto di vista la popolazione dovrebbe scendere, ma in modo decisamente più lento, veniamo alla domanda del thread.
Perché facciamo meno figli? Per il femminismo ed il neoliberismo! Sembra una risposta retorica, una risposta scontata (su un forum come questo), ma secondo me è così!
Tanti dicono che "non facciamo figli per questioni economiche"... santo D1o! In africa fanno dai 7 ai 10 figli a donna, stanno meglio di noi? I nostri nonni non così tanti, ma ci andavano vicino, mi vorreste dire che un capofamiglia che per sfamare i figli doveva zappare la terra 10/12 ore al giorno, e che poteva comprare la carne massimo una volta a settimana (chi poteva permetterselo) stava meglio di noi?
E' lapalissiamo che il nostro problema non è quello economico, a nessuno di noi manca un piatto o due piatti in più da dare ad un bambino (anzi a qualcuno di noi, un piatto di pasta in meno, farebbe anche bene).
Il problema sono le femmine, che se non hanno il "buon partito" (leggi: borghese benestante col posto fisso) non combinano più nulla, il problema è l'aborto, la pornografia, un certo tipo di libertinismo sessuale (una volta se la famiglia sopriva che due avevano trombato li costringevano a sposarsi...). Poi c'è il discorso gender/LGBT...
Ma c'è anche un problema maschile, ormai l'uomo medio preferisce avere l'ultimo modello di smartphone, la spider rosso fiammante, i veestiti firmati... preferiscono farsi un viaggio alle Maldive, ecc. piuttosto che mettere al mondo un figlio.
Però, riassumendo, il problema è che si scopa troppo poco (detto terra terra e senza giri di parole). In fin dei conti le cose che ho elencato ci sono da anni, ma solo ultimamente (grazie alla guerra tra i sessi, ai social, al porno su internet, alla prostituzione veicolata sui siti web, ecc) la questione demografica è diventata drammatica.
In conclusione, questo è un problema che ritengo difficilmente risolvibile nel breve termine.
In un paese in cui anche le CO (ciccione obese) hanno pretese altissime, vedo difficile un cambio di rotta.
A tutto questo casino ci si somma l'immigrazione incontrollata, dove oltre il 90% di chi sbarca sono giovani uomi adulti.