L'avrai, ma tu non sai, il prezzo che dovrai pagare ...Adesso che sei il garzone del droghiere,
e con le mance in tasca sei un signore,
a questo punto, puoi aspirare a tanto, anche a lei…
Sua madre quella strega, sempre uguale,
con gli occhi da assassina, così venale…
diventerà finalmente un po’ cordiale.
Ti sentirai più forte, un uomo vero,
Oh si …
parlando della casa da comprare,
E già…
E lei ti premierà, offrendosi con slancio…
L'avrai… l'avrai…
Con slancio e con amore,
L'avrai… ma tu non sai, il prezzo che dovrai pagare!
Scappa, fuggi, e salva qualche cosa in te
E non lasciarli fare… non diventare, un uomo da bruciare
L'aria, l'aria, che respiravi poco tempo fa…
ha ancora il suo profumo, di cose vere,
di cose pure di libertà
Oh no! oh no,
Non domandarti dove… come…
come trascinerai la vita tua…
con chi…
con chi cancellerai il tuo nome…
per chi…
Due etti di prosciutto,
sì, signora.
è ancora a letto con la febbre, il suo bambino…
Che peccato… Vuole anche il formaggino?
La vita dietro un banco a costruire,
un'avvenire che, le possa dare,
la sicurezza… un'auto… Qualcosa da invidiare…
l'avrai…
L'avrai… L'avrai… con slancio e con amore…
l'avrai… ma tu non sai, il prezzo che dovrai pagare
scappa… fuggi… e salva qualche cosa in te
e non lasciarli fare…
non diventare, un uomo da bruciare ....
Renato Zero - Un uomo da bruciare, 1976