L’odissea del rancore
Cioran definisce la storia come "l’odissea del rancore", o forse più precisamente, l’odissea di un rancore.
Geniale.
In barba al pensiero maschile neo-reazionario secondo cui gli uomini sarebbero creatori di civiltà, i frutti avvelenati che questa continua a produrre - la storia non è altro che la cronologia di tragedie inflitte o subite, in mezzo non c’è nulla se non la stasi – pone a favore della caduta originale , quella dovuta al famoso albero della conoscenza, e avvenuta quando “si apersero gli occhi ad ambedue: ed avendo conosciuto, che erano ignudi cucirono delle foglie di fico, e se ne fecero della cinture”.
Casualmente in questo periodo sto leggendo vari articoli sul matriarcato preistorico e conseguente culto della Dea Madre.
In un passo di wikipedia, tra l’altro sulla paternità (ovvero contro) e che andrebbe incorniciato, vi leggo il sentimento di una (?) donna :
“il concetto di paternità è una costruzione culturale (??) della specie umana, a seguito della rivoluzionaria scoperta che è lo sperma dell'uomo a fecondare la donna.
Per millenni, quindi, gli esseri umani ignorarono che era l’uomo a fecondare la donna, la quale sembrava dunque essere l’unica detentrice della capacità di procreare.
..
esso (il modello patriarcale) è fondato sulla esaltante conquista del titolo di “creatore” da parte dell’uomo. Il quale, liberandosi in tal modo dalle frustrazioni dovute all’assoggettamento secolare all’unica “creatrice”, la donna, operò in modo tale da configurare una società volta esclusivamente alla conquista del primato assoluto dell’uomo sulla donna.
…
La scoperta della paternità non determinò solo l’imporsi della patrilinearità a scapito della matrilinearità...La quale, cancellando la totale libertà del passato...rese l’uomo indiscusso padrone delle donne e dei figli, portò, in sinergia con la stanzialità sviluppatasi nel neolitico, alla nascita e all’imporsi di forme di proprietà privata, prima sconosciute, e al diffondersi delle guerre necessarie al loro mantenimento.”
Morale, femministe in carriera o casalinghe senza alcuna ambizione virile, nel cuore di ogni donna, madre, sorella, compagna, figlia, un sentimento le accomuna tutte: “per voi, è solo un orgasmo”.
Che sia lì, con la scoperta del contributo maschile alla riproduzione che si ha avuto la caduta?
Che sia lì … la genesi dell’odissea del rancore?
Animus