Autore Topic: Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa  (Letto 1851 volte)

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Offline Vicus

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Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« il: Settembre 08, 2018, 05:26:20 am »
I casi son due: o siamo una nazione a grave rischio di epidemie come l'India o l'Africa, o 12 vaccini sono inutili:

« Ultima modifica: Settembre 08, 2018, 23:49:07 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #1 il: Settembre 08, 2018, 16:32:59 pm »
No, i vaccini non sono inutili.
Non scherziamo.
Poi, va be', si può discutere sul numero.


Offline Vicus

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #3 il: Settembre 08, 2018, 20:51:46 pm »
Vuol dire che 15 Stati europei, Germania compresa, che non hanno neppure un vaccino obbligatorio, non hanno capito nulla.
« Ultima modifica: Settembre 08, 2018, 23:49:31 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline lo scomunicato

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #4 il: Settembre 08, 2018, 23:39:41 pm »
oppure qualcuno ci guadagna sopra... e a noi resta il ruolo di cavie...
Onde io pregio i morti, che già son morti, più che i viventi, che sono in vita fino ad ora.  Anzi più felice che gli uni, e che gli altri, giudico colui che fino ad ora non è stato; il qual non ha vedute le opere malvage che si fanno sotto il sole.

Online Frank

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #5 il: Settembre 09, 2018, 16:59:01 pm »
Ascoltate, quanti fra di voi sono medici o scienziati?
Nessuno, vero?
Bene, allora, io "Frank", se devo dar credito a qualcuno, lo do a chi ne sa più di me e non a chi fa solamente speculazioni tramite il web.
Inoltre, da ignorante in materia quale sono anch'io, vi chiedo: ma l'ipotesi che l'Italia sia in tal senso più avanzata degli altri Paesi europei, la prendete in considerazione oppure no?
Oppure bisogna credere sistematicamente ai complotti?
Mah...

Offline Vicus

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #6 il: Settembre 09, 2018, 17:00:23 pm »
Hai idea di quanti medici hanno contestato i vaccini obbligatori? Sicuro che in Danimarca, dove non bisogna vaccinarsi, imperversi la peste nera?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #7 il: Settembre 09, 2018, 17:03:09 pm »
Sì, ne ho idea, ma non hai risposto alla mia domanda.
Questi sono argomenti che andrebbero trattati solo ed esclusivamente da veri esperti e non fa profani come noi.

Offline Vicus

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #8 il: Settembre 09, 2018, 17:27:32 pm »
Sì, ne ho idea, ma non hai risposto alla mia domanda.
Questi sono argomenti che andrebbero trattati solo ed esclusivamente da veri esperti e non fa profani come noi.
Non penso, il dibattito democratico e la libertà di opinione basati su fonti attendibili (medici, ricerche, analisi comparate) sono fondamentali.
Inoltre secondo te, è da escludere a priori che le case farmaceutiche influenzino le scelte delle istituzioni mediche e governative?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #9 il: Settembre 09, 2018, 17:40:52 pm »
Sì, d'accordo, ma ci sono argomenti che non possono essere trattati da chi è ignorante in materia come noi.
Un conto è trattare la QM e un conto è andare a parare sull'argomento vaccini, che non è roba per profani.
Voglio dire: tu, se ti senti male, a chi ti rivolgi?
Ad un medico o ad un geometra di cantiere come me?
Ovviamente ad un medico.
Se devi riparare l'auto, da chi la porti?
Dal meccanico o dal farmacista?
Naturalmente dal meccanico.
In merito c'è un affermazione del professor Burioni che condivido in toto, ed è questa:

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La scienza non è democratica


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Vicus

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Vuol dire che 15 Stati europei, Germania compresa, che non hanno neppure un vaccino obbligatorio, non hanno capito nulla.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-08-07/vaccini-europa-ordine-sparso-francia-11-obbligatori-la-prima-infanzia-175313.shtml?uuid=AE0uqRYF

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Vaccini obbligatori, come funziona in Europa: in Francia sono undici
07 agosto 2018


L'obbligatorietà di alcune vaccinazioni è una strategia diffusa in Europa. Mentre in Italia si discute del rinvio di un anno dell’obbligo di vaccinazione “certificata” per l'accesso dei bambini agli asili nido e alle scuole d'infanzia, da un’indagine comparativa sull’attuazione dei programmi vaccinali su 27 Paesi Ue (più Islanda e Norvegia), condotta da Venice (progetto Vaccine European New Integrated Collaboration Effort) e pubblicata sulla rivista Eurosurvellance nel 2012, risulta che in totale sono 15 i Paesi europei che non hanno vaccinazioni obbligatorie, mentre i restanti 14 Paesi hanno almeno una vaccinazione obbligatoria inclusa nel loro programma vaccinale. Questo mentre il ministro della Salute Giulia Grillo ribadisce che «la coercizione non può essere l'unico strumento a disposizione di uno Stato per raggiungere le ultime sacche di contrari».


SANITÀ  25 luglio 2018
La Cassazione: nessun nesso tra vaccini e autismo, stop a indennizzo
I 15 Paesi europei che non ne hanno alcuna obbligatoria sono: Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Regno Unito. Differenze si registrano anche nelle scelte delle vaccinazioni rese d'obbligo.

Analizzando i dati dello studio Eurosurveillance del 2012, si può notare come la vaccinazione contro la polio è obbligatoria per tutti i bambini in 12 nazioni europee. Quella contro la difterite e il tetano è obbligatoria in 11 Paesi mentre la vaccinazione contro l'epatite B in 10 Paesi.


LA MINISTRA GRILLO: NO A POLEMICHE STRUMENTALI  22 giugno 2018
Salvini contro i vaccini: «Dieci sono inutili e dannosi». Poi ringrazia i due paladini no-vax
Alcuni esempi. In Italia sono obbligatorie dieci vaccinazioni (anti-poliomielitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti-Haemophilus influenzae tipo b; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella). Pochi mesi dopo l’entrata in vigore della legge che ha esteso l'obbligo in Italia, la Francia ha portato da 3 a 11 il numero dei vaccini obbligatori per la prima infanzia. A partire dal primo gennaio 2018, a quelli contro difterite, tetano e polio, si sono aggiunti otto vaccini precedentemente raccomandati: epatite B, Haemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, pneumococco e meningococco C.

La Lettonia ha il record 13 vaccini obbligatori. Dopo l'epidemia di morbillo del 2014, in Germania le scuole devono segnalare alle autorità i bambini non vaccinati. In Lituania, pur non essendoci vaccini obbligatori, i bambini non vaccinati contro morbillo, parotite e rosolia non possono essere ammessi all'asilo. Il Portogallo non ha istituito l'obbligatorietà dei vaccini. Tuttavia, a partire dal 2017 le scuole portoghesi devono segnalare tutti i bambini non vaccinati alle autorità sanitarie in modo che le famiglie possano essere informate tempestivamente e correttamente sui vaccini.



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Inoltre secondo te, è da escludere a priori che le case farmaceutiche influenzino le scelte delle istituzioni mediche e governative?


No, non è da escludere nulla; ed infatti io non lo escludo, come non escludo che l'Italia possa essere un passo avanti al resto d'Europa e del mondo.
Resta il fatto, caro Vicus, che tu, al pari di tanti altri quemmisti, hai un atteggiamento "antiscientifico" a priori.

Offline maveryx

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #10 il: Settembre 09, 2018, 18:37:51 pm »
Certo che sarebbe da indagare per quale misterioso motivo, il mio diritto di valutare personalmente e di scegliere liberamente, assumendomene ogni eventuale rischio essendo io il padrone del mio corpo, vale per tutte le medicine ma non vale più nel caso dei vaccini, sui quali non solo non posso permettermi di contestarne l'efficacia ma quasi non ho nemmeno il diritto di conoscerne la composizione. Ma che provengono direttamente dal cielo! O rappresentano il dogma della nuova religione del nuovo dio, lo stato, una specie di nuovo battesimo per meritare di entrare a far parte della comunità dei buoni sani e giusti.
« Ultima modifica: Settembre 09, 2018, 21:33:49 pm da Vicus »
"Fuggi a vele spiegate, uomo felice, da ogni genere di cultura." Epicuro

Offline gluca

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #11 il: Settembre 09, 2018, 21:37:10 pm »
La scienza non è democratica
La scienza non è democratica, ma gli scienziati non sono la scienza, sono uomini, e come tali, non sono al disopra delle logiche umane e non sono immuni ad esse.
Tra queste c'è il conflitto di interessi.
Basti pensare al fatto che, la stragrande maggioranza degli accademici di economia, al netto di poche voci isolate e fuori dal coro, ha difeso e continua a difendere quella che è a tutti gli effetti, per le scienze economiche, una bestemmia in cattedrale, ovvero la moneta unica, della quale gli effetti dannosi erano chiari dalla fine degli anni 50, ovvero da quando se ne iniziò a parlare (Meade, 1957).
La velocità della luce non si decide per alzata di mano, ma a deciderla non dovrebbe essere neppure il bonifico più pingue che viene accreditato sul conto dello scienziato.

Offline Vicus

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #12 il: Settembre 09, 2018, 21:38:43 pm »
Sì, d'accordo, ma ci sono argomenti che non possono essere trattati da chi è ignorante in materia come noi.
Un conto è trattare la QM e un conto è andare a parare sull'argomento vaccini, che non è roba per profani.
Voglio dire: tu, se ti senti male, a chi ti rivolgi?
Ad un medico o ad un geometra di cantiere come me?
Ovviamente ad un medico.
Se devi riparare l'auto, da chi la porti?
Dal meccanico o dal farmacista?
Naturalmente dal meccanico.
In merito c'è un affermazione del professor Burioni che condivido in toto, ed è questa:


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http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-08-07/vaccini-europa-ordine-sparso-francia-11-obbligatori-la-prima-infanzia-175313.shtml?uuid=AE0uqRYF




No, non è da escludere nulla; ed infatti io non lo escludo, come non escludo che l'Italia possa essere un passo avanti al resto d'Europa e del mondo.
Resta il fatto, caro Vicus, che tu, al pari di tanti altri quemmisti, hai un atteggiamento "antiscientifico" a priori.
Queste sono solo alcune fonti, non sono la "scienza" perché non c'è unanimità tra gli esperti. Del resto conosciamo bene l'attendibilità delle teorie "scientifiche" in campo QM.
In un'epoca in cui c'erano più malattie non ho ricevuto dodici vaccini, solo tre (polio, difterite e vaiolo) e sono ancora qui.
La Cassazione non è così credibile (con la sua proverbiale competenza e imparzialità) per stabilire inm modo definitivo se i vaccini contengono oggi sostanze tossiche.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline gluca

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #13 il: Settembre 09, 2018, 22:09:11 pm »
Secondo me, su sta storia non è stata detta la cosa essenziale.
Per quanto mi riguarda, il problema non è tanto se lo stato possa imporre o meno una profilassi medica ai cittadini.
Quello dipende da un' analisi costi/benefici: se, a livello collettivo, i benefici sono superiori agli svantaggi, lo stato, che dovrebbe agire nell' ottica dell' interesse collettivo, ha il dovere di imporre la profilassi.
Quello che non è affatto accettabile, dal mio punto di vista, è la poca chiarezza su cosa succede nel momento in cui si dovessero verificare degli inconvenienti, che seppur decisamente rari, possono verificarsi.
Ovvero:
Se la decisione di vaccinarmi è MIA, sono cazzi miei.
Ma se NON lo è, lo stato si deve accollare AUTOMATICAMENTE tutte le conseguenze nel caso in cui io dovessi avere dei problemi per questo motivo, perché la decisione NON è stata mia.
A me sembra che di questo non si parli affatto, e non ne capisco il motivo.

Offline lo scomunicato

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Re:Vaccini obbligatori in Italia... e in Europa
« Risposta #14 il: Settembre 09, 2018, 22:43:54 pm »
sono concorde con maveryx, è l'obbligo senza che ci sia un pericolo reale che è infame. il fatto che venga imposto mi fa sorgere molti dubbi.
ho letto qualcosa di chi è contro i vaccini e mi pare ragionevole (va detto che una cosa ragionevole potrebbe essere falsa).
ma è tutto l'andazzo generale che mi fa essere diffidente, chi detiene il potere, (in tutti i suoi aspetti, governo, leggi, comunicazione ecc,)
sta dimostrando di volere il benessere dei singoli o dei popoli? a me pare di no, anzi... ecco perché tra un'informazione "ufficiale" e una controinformazione tendo a credere più alla seconda, e certi obblighi mi puzzano molto.
Onde io pregio i morti, che già son morti, più che i viventi, che sono in vita fino ad ora.  Anzi più felice che gli uni, e che gli altri, giudico colui che fino ad ora non è stato; il qual non ha vedute le opere malvage che si fanno sotto il sole.