Patriarcato

[Domenico]

Per quelli più grandi in questo forum, come venivano trattate le donne in passato?
Erano veramente picchiate di frequente? Vi erano obblighi da rispettare verso di loro?
Cosa più importante: vi sono state delle distorsioni nel discutere la condizione delle donne di una volta  da parte del femminismo?

[Duca]

Erano veramente picchiate di frequente?

Ma figurati, picchiate... certamente prima dell'introduzione del divorzio e soprattutto prima dell'infausta legge Merlin dovevano stare ben attente a non farla fuori dal pitale.
Poi uomini violenti sono sempre esistiti, però picchiavano tutti, mica solo la moglie, anche i figli, nipoti, ecc.

[COSMOS1]

strana domanda ...mai letto nulla su una certa Beatrice e un certo Dante di Firenze? 

[Frank]

Quella di una volta era una società decisamente più "spartana", dove gli schiaffoni volavano più facilmente, soprattutto quando si combinava qualche stronzata.*
Ad esempio: un tempo, se una tot ragazza fidanzata con un tot ragazzo rispondeva alla cazzo di cane al suo futuro marito, era più che probabile che il padre di lei (non di lui...) la prendesse a schiaffoni.
Oggi sarebbe (ed è) impensabile.

Vi erano obblighi da rispettare verso di loro?

Certo che vi erano degli obblighi.

vi sono state delle distorsioni nel discutere la condizione delle donne di una volta  da parte del femminismo?

Domenico, hai letto QUESTA META' DELLA TERRA, di Rino Barnart ?


@@

* Tuttavia, anche allora era più facile che a buscarle in famiglia fossero i maschi.
Io stesso, da bambino, ne presi tante da mia madre (da mio padre quasi mai), la quale era solita usare la cinghia dei pantaloni.
Calcola però che negli anni Settanta-Ottanta era ancora normale che i genitori usassero tali metodi educativi.
Ed infatti anche l'esperienza di tanti altri 45-50-55enni di mia conoscenza è molto simile (se non uguale) alla mia.

[Domenico]

strana domanda ...mai letto nulla su una certa Beatrice e un certo Dante di Firenze? 

Certamente    però il punto era nella società  diciamo..quotidiana, se le donne fossero viste come un qualcosa di "inferiore" come ci viene ripetuto oggi, oppure come delle persone comunque al pari degli uomini.

[Domenico]

Domenico, hai letto QUESTA META' DELLA TERRA, di Rino Barnarni ?

A dire il vero no..perché?

[Frank]

A dire il vero no..perché?

Leggilo.
Capirai meglio cos'è il femminismo.

[Domenico]

Leggilo.
Capirai meglio cos'è il femminismo.

Cercherò di leggerlo appena posso allora

[Vicus]

Domenico, hai mai discusso di queste tematiche con una donna? Cosa ti ha risposto?

[Domenico]

Con una donna mai a dire il vero..Ma ero comunque curioso di sapere come fosse la condizione all'epoca, da persone comunque più grandi di me

[Sardus_Pater]

So di qualche scapaccione di mio bisnonno materno, socialista in pieno Ventennio (si fece anche qualche giorno in guardina), a mia bisnonna che aveva dato la sua fede durante la campagna dell'"oro alla patria" o che faceva vestire i figli da balilla o piccola italiana durante le visite del Duce o dei gerarchi in città.

[COSMOS1]

Certamente    però il punto era nella società  diciamo..quotidiana, se le donne fossero viste come un qualcosa di "inferiore" come ci viene ripetuto oggi, oppure come delle persone comunque al pari degli uomini.

la realtà non è quello che è ma quello che ci rappresentiamo
si usa il termina "narrazione": ci raccontiamo come stanno le cose
ci sono racconti più o meno aderenti alla realtà, per tante ragioni
una ragione distorcente è l'ideologia: l'ideologia femminista che è una derivazione del marxismo=hegelismo rovesciato (dialettica servo-padrone) è del tutto indifferente alla realtà dei fatti. Non è la "narrazione" che deve aderire ai fatti, ma i fatti alla narrazione
ti ho citato la Divina Comedia perchè il nostro passato è pieno di fatti che smentiscono la grande Narrazione Femminista. Per quanto più deboli fisicamente, in ogni civiltà le donne hanno avuto il loro ruolo, spesso sproporzionato alla loro forza effettiva.

La tua domanda fa sospettare una sudditanza appunto alla GNF

[Domenico]

la realtà non è quello che è ma quello che ci rappresentiamo
si usa il termina "narrazione": ci raccontiamo come stanno le cose
ci sono racconti più o meno aderenti alla realtà, per tante ragioni
una ragione distorcente è l'ideologia: l'ideologia femminista che è una derivazione del marxismo=hegelismo rovesciato (dialettica servo-padrone) è del tutto indifferente alla realtà dei fatti. Non è la "narrazione" che deve aderire ai fatti, ma i fatti alla narrazione
ti ho citato la Divina Comedia perchè il nostro passato è pieno di fatti che smentiscono la grande Narrazione Femminista. Per quanto più deboli fisicamente, in ogni civiltà le donne hanno avuto il loro ruolo, spesso sproporzionato alla loro forza effettiva.

La tua domanda fa sospettare una sudditanza appunto alla GNF

Sudditanza no, assolutamente Il senso del post era semplicemente una pura curiosità su quanto fosse vera la condizione delle donne di allora descritta dai media. Essendo poco più che ventenne, ovviamente non ne so molto delle donne di quel periodo

[Rivarol]

Per quelli più grandi in questo forum, come venivano trattate le donne in passato?
Erano veramente picchiate di frequente? Vi erano obblighi da rispettare verso di loro?
Cosa più importante: vi sono state delle distorsioni nel discutere la condizione delle donne di una volta  da parte del femminismo?

Non sono così tanto "grande" da poter rispondere ma, da quello che mi raccontano i miei genitori, si trattava di una società dove l'autorità aveva un certo peso. Basti pensare alla scuola ad esempio. Se un professore si lamentava con un alunno per lo scarso rendimento, i genitori prendevano le parti del professore (o maestro), spesso sganciando ceffoni all'alunno svogliato. Oggi...beh oggi puoi vedere lo schifo in cui versa la scuola, con i professori emaestri che valgono meno di zero in fatto di autorità.