Dialoghi > Natura maschile e natura femminile
L'evoluzione della donna: dalla Zanardo alla Leotta
Massimo:
--- Citazione da: KasparHauser - Settembre 23, 2018, 13:52:05 pm ---Sì ma mettere da una parte il potere seduttivo del corpo delle donne e dall'altra la necessità di cambiare sguardo è davvero una sfida alla logica che solo l'ipocrisia tutta femminile si sente di lanciare senza provare il disagio del ridicolo.
--- Termina citazione ---
La logica è un "costrutto maschile" caro Kasparhauser, non lo sai? E quindi, da rifiutare. E comunque, da piegare ai "desiderata" femminili.
Ecco perchè l'ipocrisia femminile non sente il disagio del ridicolo: tutto ciò che è dannoso agli interessi femminili è dannoso in se stesso. Ivi compresa la logica quando "si permette" di contrastare gli interessi femminili. In questo caso, anch'essa diventa "dannosa in se stessa".
Frank:
--- Citazione da: KasparHauser - Settembre 22, 2018, 19:10:13 pm ---E allora tra un metoo e un miss America senza bikini siamo arrivati al Leotta-pensiero, la punta dell'evoluzione del femminismo.
In un bel discorso a Miss Italia la nostra eroina ci dice che no, loro non vogliono rinunciare al bikini perchè le donne devono essere guardate in modo diverso.
--- Termina citazione ---
Diciamolo: le femmine moderne, senza più guida e ormai allo stato brado in tutto il mondo industrializzato, son semplicemente delle povere dementi.
Delle complessate, pretenziose e totalmente prive di autocritica, capaci di dire tutto e il contrario di tutto, nonché perennemente impegnate ad autocelebrarsi.
Un esempio tra i tanti... (trattasi di una "conoscenza virtuale").
--- Citazione ---Stare con me è difficile, lo so e l’ho sempre saputo.
Sono una di quelle che vive di piccoli gesti e di attenzioni.
Un fiore, qualche bella parola, una cena fuori, una canzone, una porta tenuta aperta per farmi passare per prima, uno sguardo ogni tanto.
Sono una di quelle che danno peso alle parole. A quali vengono scelte, come vengono dette, al tono di voce. E le parole, quelle che segnano, devi dirle bene. Devi dimostrarle bene.
Sono una di quelle che non si accontenta, mai. Non mi accontento di un amore mediocre, di una relazione mediocre, di un uomo mediocre.
Sono una di quelle che ama la propria libertà, e proprio perchè la amo mi rifiuto di metterla da parte per il primo che promette amore eterno. Che poi si sa, le parole se le porta via il vento.
Sono una di quelle che è capace di mettersi a ballare senza musica sotto la pioggia, solo per sentirsi un po’ più viva, un po’ più libera, un po’ più selvaggia.
Sono una di quelle che se c’è una strada dritta, spianata, distesa sceglie quella più tortuosa, più diroccata e insidiosa, ma che in un modo o nell’altro arriva alla meta.
Sono una di quelle che non rimane indifferente o zitta se una cosa non le sta bene. No. Io sono una di quelle che sbatte pugni contro il muro, che si incazza e bestemmia contro il cielo per farsi sentire.
Sono una di quelle che non tieni in un angolo, perchè se voglio stare in disparte mi ci metto da sola.
Sono una di quelle che non sceglie chi giura amore o chi ostenta affetto in pubblico, ma che sceglie quelli con l’anima in fiamme, delusi e feriti e che per strappargli uno sguardo amorevole devi pregare, perchè se scegli loro stai sicura che ti distruggeranno, ma ti ameranno davvero.
Sono una di quelle che fa ciò che vuole, come vuole, con chi vuole, anche pentendosene ma lo fa perchè in quel momento vuole così.
Sono una di quelle che indossa un sorriso e la sua armatura e non la vedi crollare manco se ti impegni, anche se poi magari crollo a casa da sola.
Sono una di quelle che passa le nottate sveglia, perchè la notte è per persone vere.
Sono una di quelle che vede e sente tutto, ma che non lo dà a vedere per poi colpirti e farti male quando vuole.
Sono una di quelle che incassa colpi su colpi ma non cade, e se cade si rialzerà sempre una volta in più. Perchè mi è stato insegnato così: toccare il fondo per avere più spinta.
Sono una montagna russa, io.
E voi preferite le giostre a cavalli.
--- Termina citazione ---
Massimo:
Scommetto che non riesce a mettere in pratica nemmeno la centesima parte di quello che dice. Si sa, le parole te le porta via il vento....
Frank:
Sai cos'è, nel caso specifico, che mi fa ridere ?
Il fatto che la tipa in questione è una laureata che potrebbe essere la figlia che non ho, né mai avrò, considerando che avrà almeno vent'anni meno di me; ma che parla come una "donna vissuta", che ha affrontato chissà quali battaglie.
Mi fa ancora più ridere quando scrive:
--- Citazione ---Sono una di quelle che passa le nottate sveglia, perchè la notte è per persone vere.
--- Termina citazione ---
Se passa le nottate sveglia è perché, evidentemente, non ha una beneamata mazza da fare tutto il giorno e non perché "la notte è per persone vere".
La notte è fatta per dormire e se la mattina dovesse andare a lavorare, prenderebbe anche i farmaci per riposare.
E che dire di queste parole ?
--- Citazione ---una porta tenuta aperta per farmi passare per prima
--- Termina citazione ---
Stiamo parlando di una "donna moderna", di una laureata, quindi di una che parla di parità ad ogni sospiro; ma che poi pretende l'uomo vecchio stampo che le apre la porta, che paga il conto al ristorante, etc.
Immagina se io dicessi o scrivessi che "desidero una donna che sa cucinare" e che non rompe i coglioni ad ogni minima scemenza.
Scoppierebbe il solito inferno mediatico.
Massimo:
Le donne vogliono tutto e il contrario di tutto. Soprattutto quando hanno di fronte degli autentici coglioni come i maschi occidentali. Se la tipa in questione vivesse in Arabia Saudita o in Afghanistan abbasserebbe E Di MOLTO la cresta.
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