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Perché le donne vivono più degli uomini? Per decine di buone ragioni!

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Frank:
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"Le donne " e "i maschi"...


--- Citazione ---Perché le donne vivono più degli uomini? Per decine di buone ragioni!
Le donne vivono più degli uomini perché hanno caratteristiche genetiche diverse: le esponenti del cosiddetto "sesso debole" sono, in realtà, più forti dei maschi

Che le donne vivono di più degli uomini è noto: il perché di un “gap” che, nei paesi industrializzati, arriva a superare i 9 anni è stato oggetto di diversi studi.
Tra le ragioni alcune ricerche condotte da un’università australiana hanno individuato la struttura del DNA mitocondriale femminile, che è più resistente di quello maschile alle mutazioni genetiche responsabili del processo di invecchiamento.

Un altro fattore che, a discapito della parità dei sessi, favorisce le donne è la maggior efficacia del loro sistema immunitario, che è legata a dinamiche relative agli ormoni sessuali: le difese femminili nei confronti di patologie ed infezioni batteriche sono potenziate dalla produzione di estrogeni in grado di inibire il gene (Casapase-12) responsabile delle infiammazioni dovute a microrganismi patogeni.

L’esposizione dei maschi alle patologie cardiovascolari, che sono attualmente una delle principali cause di mortalità, è molto superiore, soprattutto tra la fine della fase della maturità ed il principio della terza età. Anche in questo caso le donne sono naturalmente più protette, e quindi vivono di più degli uomini, perché intervengono in loro favore meccanismi ormonali attivi durante tutto il periodo della fertilità, che vengono meno solo con la menopausa .

Le ragioni della differenza di longevità tra due sessi non si esauriscono in quelle strettamente biologiche, ma includono anche fattori di altro tipo.
Le donne, che, si fa notare, oggi vivono una realtà spesso più complessa degli uomini, hanno una maggiore capacità di far fronte a problemi diversi e di assolvere contemporaneamente più oneri. Ecco perché le signore sopportano lo stress meglio dei maschi, che ne subiscono di più gli effetti negativi sulla salute psicofisica.

Infine, a dare spiegazione del vantaggio del gentil sesso c’è un elemento di tipo psicologico-caratteriale, la cui importanza è tutt’altro che secondaria anche se è di difficile analisi scientifica: le donne vivono di più anche perché sono più attente degli uomini alla cura del corpo, alla salute ed alla dieta. Sono meno portate agli eccessi nel bere e nel fumare oltre che più prudenti e riflessive.

Le ragioni della forza del “sesso debole” sono, dunque, principalmente genetiche e solo in parte riferibili alla diversità degli stili di vita tra i sessi. L’adeguamento di questi ultimi, infatti, ha recentemente ridotto la differenza di aspettativa di vita tra i due generi ma non l’ha annullata: le donne vivono tuttora più degli uomini per motivi che, con tutta probabilità, vanno inquadrati nel meccanismo naturale di salvaguardia della specie.

--- Termina citazione ---


Più forti, più intelligenti, più furbe, più mature, "più tutto" ma sempre bisognose di leggi speciali, quote rosa e quant'altro.
Eccezionale.

Del resto, già altri uomini ben prima di me, evidenziarono le eterne contraddizioni di queste irrecuperabili complessate (nonché dei loro leccapiedi).
https://questionemaschile.forumfree.it/?t=780616

KasparHauser:
Le donne vivono più degli uomini perchè non devono sposare una donna. Questa è la sola ragione, non ce ne sono altre.

Duca:
Se è vero - purtroppo per me - che chi è di bassa statura mediamente vive più a lungo, ecco la spiegazione... altro che ormoni, prudenti, riflessive e cazzate varie.
Poi come ben diceva Kaspar il fatto di doverle sopportare per noi è la mazzata decisiva.

KasparHauser:
E comunque non hanno citato il lavoro. Il lavoro uccide non solo per i mille morti all'anno, ma anche a lungo termine per l'esposizione a sostanze e fattori stressanti in ambienti insalubri, che naturalmente le donne frequentano meno o punto.

Massimo:
Per me la ragione è ancora più semplice e decisiva: le donne non hanno l'obbligo della forza, del successo, della carriera, della vittoria e dell'affermazione professionale. Non hanno l'obbligo del coraggio e nemmeno l'obbligo della dignità (adesso possono pretendere anche di esssere rispettate persino se si prostituiscono, tanto chi viene criticato è il "cliente"). In più, vengono pure rispettate ed esaltate, in Occidente, per il semplice fatto di essere donne. Pensiamoci un attimo: quando da te non ci si aspetta niente e per di più ti capita anche di essere celebrato, questo è il meccanismo perfetto della felicità: puoi fare le scelte di vita che vuoi (lavorare o farti mantenere; fare figli o non farne, sposarti oppure no) senza subire dalla società rotture di coglioni o giudizi vari. Questa situazione psicologica è talmente incomprensibile per noi maschi che molti di noi attribuiscono la loro spigliatezza e serenità ad una fantomatica "marcia in più" di cui invece non vi è traccia nella storia e nella cronaca. Errore in fondo comprensibile, dal momento che i maschi devono scegliere se trovarsi nella condizione di colui dal quale non ci si aspetta nulla (ma in tal caso si è derisi, disprezzati ed emarginati) oppure darsi da fare per ottenere dei risultati e in questo caso si fa solo il "proprio dovere" o "la metà del proprio dovere". Per ottenere una certa esaltazione bisogna compiere gesti eclatanti ma anche in questi casi l'esaltazione che si ottiene (se e quando la si ottiene) è una coppa avvelenata perchè si accompagna inevitabilmente all'innalzamento dell'asticella delle aspettative. L'innalzamento delle aspettative ci frega perchè rende più facile il fallimento e la delusione e più difficile il successo e la ripetizione del successo. Le donne non hanno simili problemi. Nel loro caso - e solo nel loro caso - entrambi i vantaggi (rispetto ed esaltazione gratuita ed aspettative nulle) coincidono. Mentre restano rigorosamente separati ed alternativi per i maschi. Il "segreto" della "gioia di vivere" e della "solarità" delle donne che affascina i maschi così tanto sta tutto quanto qui, in questo consiste. E con esso il "segreto" (che tale non è per chi ci riflette sopra) della maggiore durata della vita delle donne e della loro presunta superiorità. Tutto il resto è commento. E come diceva e cantava Franco Califano, anche noia.   

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