Autore Topic: "Bone Tomahawk"(Usa 2015), S. Craig Zahler. Western-horror  (Letto 2324 volte)

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Offline Suicide Is Painless

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"Bone Tomahawk"(Usa 2015), S. Craig Zahler. Western-horror
« il: Gennaio 28, 2018, 10:34:07 am »

"Bone Tomahawk"
S. Craig Zahler, [Usa], 2015. Western-horror

John Brooder: un gentiluomo armato
Franklin Hunt: la legge
Samantha O'Dwyer: il medico della città
Cichory: il vice di riserva
Arthur O'Dwyer: il cowboy (ferito)

Che il Signore abbia pietà e ti conceda una morte rapida.

Frasi di lancio originali del film

“Bone Tomahawk”, diretto dall’esordiente S. Craig Zahler, è quello che considero un film davvero fiammeggiante per la sua intensa violenza e lo spargimento di sangue che ci conduce ad un finale drammatico e che non si scorderà mai più. In qualche modo possiede l’intensità de “Gli Spietati” (The Unforgiven) di Clint Eastwood, anche se con una trama diversa, un cast diverso, un regista per la prima volta a dirigere un lungometraggio, oltre ad un budget davvero piccolo. Se questo film avesse avuto un budget maggiore e fosse stato diretto davvero da Clint, era quasi garantito che sarebbe stato all'altezza di ogni tipo di premio, compresi gli Oscar.
Alcuni spettatori, a causa del lento inizio, non lo gradiranno. E’ già preventivato. Mentre il tempo e il modo con cui il film ci presenta i personaggi è proprio una delle sue qualità maggiormente apprezzabili, con i loro punti di forza e di debolezza. Certamente aiuta il fatto che il gruppo sia guidato da Kurt Russell (aka Wyatt Earp). Zahler ha dimostrato una  padronanza già estrema per un esordiente, a mantenere il film in equilibrio tra gli elementi della recitazione drammatica e i suoi toni da commedia. Richard Jenkins (il vice sceriffo) porta l'umorismo con i suoi racconti comici e arguti. In effetti, Jenkins quasi ruba direttamente il film da sotto i piedi a tutti gli altri.
Alcuni abitanti di Bright Hope vengono rapiti da selvaggi cannibali che vivono nelle caverne montagnose a circa cinque giorni dalla piccola città. Una delle persone rapite è la bellissima dottoressa O'Dwyer (Lili Simmons). Suo marito Patrick Wilson è determinato a salvarla e riportarla alla sua vita con o senza l'aiuto della città. Kurt Russell interpreta lo sceriffo Franklin Hunt, che riunisce quattro uomini (non abbastanza per una vera squadra) per andare a caccia dei selvaggi e della rapita  in una missione di salvataggio. Ad unirsi al gruppo sono il vice Chicory (Richard Jenkins), Arthur O'Dwyer (Patrick Wilson) e il pistolero e killer di indiani John Brooder (Matthew Fox).
Mentre il gruppetto va dietro ai selvaggi, inizi a conoscere il disgraziato Arthur O'Dwyer(Patrick Wilson) dalla gamba spezzata e a rischio di cancrena, e la sua determinazione a salvare la propria moglie. Sebbene all’inizio il personaggio di John Brooder sembri odioso, arrivi ad apprezzare la sua conoscenza degli assassini e del west, e vorresti sapere cosa è successo nel suo passato per renderlo così com’è. Il vice sceriffo Chicory, che ha dovuto lottare per convincere lo sceriffo a lasciarlo venire, offre l’alleggerimento dell’ironia per i molti momenti intensi, dando al pubblico le delle intuizioni su quello che sta per succedere con le sue divertenti battute, e soprattutto per quel racconto delle pulci da circo che aveva visto, un tempo..
I selvaggi, o trogloditi, sono come i peggiori cannibali da incubo dei film cannibalici italiani alla “Cannibal Holocaust” o “Cannibal Ferox” ecc; Soltanto che non sono i nani indios di quei film ma bensì sono alti  e enormi, e combattono senza nessuna considerazione di sé, fino alla morte. Non vorrebbe nessuno per nulla al mondo essere loro prigioniero,  poiché sono cannibali e hanno modi di violenza unica e sconvolgente per uccidere i loro prigionieri e poi mangiarli. Sarebbe da supporre che abbiano intenzione di usare la bella dottoressa per scopi di monta.
Quando la banda di inseguitori finalmente affronta i trogloditi, la battaglia che ne consegue non è quello che ti aspetti; né, lo è il finale. Il film da western diventa una sorta de “Le Colline hanno gli occhi”(The Hills Have Eyes)(1977) di Wes Craven ma ancora più violento e atroce, una continua lotta feroce e uccisione faccia a faccia per non essere a propria volta uccisi, magari dopo essere finiti dentro alle gabbie dei trogloditi. Quello che succede letteralmente da questo punto riesce a dimostrarsi veramente scioccante e orribile.
“Bone Tomahawk” non è naturalmente uscito nei cinema italiani. Quindi, ha dovuto aspettare la sua fortunosa uscita in dvd anche italiano. Contiene sicuramente delle scelte estreme di rappresentazione delle violenza che alcuni critici e parte del pubblico, hanno rigettato. La colonna sonora è poca e poco incisiva, forse a causa del basso budget. Il film è come lungo e con la maggior parte dell'azione alla fine. Il finale non è assolutamente ciò che uno spettatore medio si aspetterebbe. Mentre il montaggio e la sicurezza tecnica e registica del film non sembrerebbero per niente quelle di un esordiente. .
Ora, dato tutto ciò, “Bone Tomahawk” è un film notevole. Nato e creato dalla passione del suo regista , del cast e della troupe. Nessuno ci ha fatto un vero guadagno economico. Eppure, è esattamente questo il tipo di film che ha tutte le carte in regola per diventare già un classico di culto. Tale da fare apprezzare ogni attore nel suo ruolo, tutti dalle prestazioni magnifiche nel dare vita ai personaggi. E tutti con un ruolo vitale per la riuscita del film. Sebbene Kurt Russell sia il vero protagonista e svolga un enorme lavoro nell’interpretare la parte dell’uomo di poche parole, , tutti gli altri attori hanno sicuramente portato le loro prove al massimo nella realizzazione del film. Zahler ha chiaramente compiuto un lavoro eccellente considerando il fatto che non c’era certamente  molto budget con cui lavorare.
Nonostante tutto, “Bone Tomahawk” è e rimane un western nel senso più ampio del termine. Il passaparola in questi ultimi due anni dalle sue prime proiezioni nei festival si è talmente sviluppato, che la media dei voti e delle recensioni riconosce l’eccellente livello dell’opera.. E anche avendo presente che ad un certo tipo di pubblico e critica non piacerà, tutti gli altri si entusiasmeranno e non aspetteranno altro che il prossimo film di Zahler. “Bone Tomahawk” sarà uno di quei film che svilupperanno una nuova vita su dvd e Blu-ray, proprio come in tempi più recenti ”Appaloosa” di Ed Harris e “La Cosa”(The Thing) di John Carpenter. Questo non è film per schizzinosi. Non si può sbagliare a riguardo. Il finale rimarrà comunque nella mente di ogni spettatore per molto tempo.
In definitiva, uno dei migliori film americani indipendenti degli ultimi anni, che fa riflettere, pensare e interrogarsi.
Il DVD ha quasi un'ora di Behind-the-Scenes sulla realizzazione del film, insieme a domande e risposte al cast e alla troupe.

Suicide Is Painless

Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films, Stati Uniti d'America 2016
nominato
Premio Saturn    Miglior film indipendente

Almeria Western Film Festival 2016
Ha vinto
Il Gran Premio della Giuria    Premio per il contributo tecnico-artistico al genere owestern
Freddy Waff (scenografo)
Calibre Media Company (compagnia di produzione)
The Fyzz Facility (impresa di produzione)

Austin Film Critics Association 2015
Nominato
All’ Austin Film Critics Award    Miglior film d’esordio

Festival internazionale del cinema indipendente di Buenos Aires 2016
Ha vinto
Miglior lungometraggio – D’avanguardia o di genere    S. Craig Zahler

Dublin Film Critics Circle Awards 2016
Nominato
DFCC    Migliore sceneggiatura
S. Craig Zahler
5 ° posto. Ex-aequo con Matt Ross per “Captain Fantastic” (2016) e Emma Donoghue per “Room” (2015).


Fangoria Chainsaw Awards 2016
Ha vinto
Il Chainsaw Award    Miglior attore
Kurt Russell
Nominato
Al Chainsaw Award    Miglior attore non protagonista
Richard Jenkins
Ex-aequo con Rainn Wilson di “The Boy” (2015)
   Miglior trucco / Creature FX
Hugo Villasenor

Film Independent Spirit Awards 2016
Nominato
All’Independent Spirit Award    Migliore sceneggiatura
S. Craig Zahler
   Migliore Attore non Protagonista
Richard Jenkins

Fright Meter Awards 2015
Ha vinto
Il Fright Meter Awards   Miglior trucco
Nominato
Al Fright Meter Awards   Miglior attore
Kurt Russell
   Miglior attore non protagonista
Matthew Fox
   Miglior attore non protagonista
Richard Jenkins
   Migliore sceneggiatura
S. Craig Zahler
   Migliore fotografia
Benji Bakshi

Golden Schmoes Awards 2015
nominato
Golden Schmoes    Miglior film horror dell'anno

Gérardmer Film Festival 2016
Ha vinto
Il Gran Premio    Miglior film

Indiewire Critics Pool 2015
Nominato
ICP Awards   Miglior attore non protagonista
Richard Jenkins
10 ° posto.
   Migliore opera prima
S. Craig Zahler
10 ° posto.

Phoenix Critics Circle 2015
Nominato
PCC Awards    Miglior film horror
   Miglior attore non protagonista
Richard Jenkins

Rondo Hatton Classic Horror Awards 2015
Nominato
Rondo Statuette    Per il miglior film
S. Craig Zahler

Sitges - Catalonian International Film Festival 2015
Ha vinto
Per il Miglior regista    Concorso Fantastico Oficial
S. Craig Zahler
   Premio per il miglior regista
S. Craig Zahler
Ha vinto
José Luis Guarner Critics Award    Premio della critica
S. Craig Zahler
Nominato
Al Concorso Fantàstico Ufficiale    Miglior film
S. Craig Zahler

Western America Screenwriters 2016,
Nominato
Spur Award   Miglior Sceneggiatura per un Western (Fiction)
S. Craig Zahler




Realizzato con un budget di soli 1,8 milioni di dollari.

L'esordio alla regia di S. Craig Zahler.

Dopo aver letto il secondo romanzo di S. Craig Zahler intitolato "Wraiths of the Broken Land" (2013), Kurt Russell ha dichiarato che "Zahler è un narratore favoloso il cui stile catapulta il lettore nel volgere del 19° secolo con un feroce senso di autenticità ". La frase è scritta sulla quarta di copertina del libro.

Jim Broadbent ha sostituito il membro del cast originale Richard Jenkins per alcuni mesi, quando il progetto è stato ritardato. Jenkins è stato quindi re-ingaggiato nel suo ruolo.

Matthew Fox ha detto che gli piaceva fare questo film più di ogni altro film, e voleva sempre essere in un western.

Quando il film è stato annunciato ufficialmente nell'ottobre del 2012, Peter Sarsgaard e Jennifer Carpenter avrebbero interpretato gli O'Dwyer, mentre Timothy Olyphant avrebbe interpretato John Brooder.

Al Fantastic Fest, S. Craig Zahler ha detto che voleva che gran parte del misticismo del film rimanesse ambiguo e discutibile.

S. Craig Zahler ha scritto la sceneggiatura nel 2007.

In parte ispirato a “Lost Rare Tales” e “The Virginian” di H. Rider Haggard, secondo un'intervista a S. Craig Zahler al London Film Festival 2015.

Prima di scegliere la California del Sud, i produttori hanno preso in considerazione la possibilità di girare il film in New Mexico e Utah.

Questo è il secondo western di David Arquette che coinvolge il cannibalismo. Il primo fu “L'insaziabile” (1999).

Michael Wincott è stato considerato per il ruolo di Buddy.

John Brooder (Matthew Fox) indossa la stessa fondina di pistola stile Johnny Ringo ( Michael Biehn ) in “Tombstone” (1993).

Patrick Wilson e Zahn McClarnon compaiono nella stagione 2 della serie televisiva “Fargo” (2014), Wilson come poliziotto e McClarnon come scagnozzo di una famiglia criminale.

In Spagna è stato distribuito in otto cinema(sette province). Il film è stato mostrato solo in una versione sottotitolata.

Kurt Russell e David Arquette sono apparsi entrambi in “La Rapina” (2001).

Geno Segers e Lili Simmons sono apparsi entrambi in “Banshee” (2013).
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.