Nel fare alcune ricerche mi sono imbattuto in questo articoletto di Focus Junior su:
"Le otto donne (di ieri e di oggi) più importanti della politica italiana".
Pensate che è messo addirittura nella sezione Scuola:
FocusJunior.it > Scuola > Le otto donne (di ieri e di oggi) più importanti della politica italiana
Pura spazzatura.
Soprattutto se pensiamo che donne come Nilde Iotti, Tina Anselmi e, se proprio vogliamo esser tolleranti, Rosy Bindi e Bonino sono affiancate addirittura alla Boschi e alla Boldrini.
E' un articoletto per bambini. Anzi... per bambine.
Non si può scendere in dettegli e non si dice, ad esempio, che la Iotti vestiva l'uniforme da repubblichina fino a pochi mesi prima del fatidico 25 Aprile e, forse, mentre già si faceva sbattere da Togliatti.
Non si dice nemmeno che Merlin è stata l'artefice della legge più ipocrita della prima repubblica. Quella che ha messo, letteralmente, sulla strada, decine di migliaia di povere prostitute facendo finta che una cosa non bellissima non esistesse pur essendo sotto gli occhi di tutti.
Di Bonino si tace sul fatto che gonfiava come zampogne gli uteri delle sfigate rimaste incinta negli anni settanta usando una pompa per biciclette.
Così come si tace sulla follia della Boldrini e sugli interessi del papà della Boschi.
La cosa che letteralmente mi manda in bestia è la solita tiritera sul voto alle donne.
Che se stai a dar retta a loro sembra arrivato secoli dopo quello maschile.
Riporto letteralmente:
"Lo sapevi che solo 70 anni fa, nel 1946, le donne non potevano votare? Fu proprio quell'anno, che votarono per la prima volta. Purtroppo, in tema di diritti delle donne, rispetto ad altri paesi l’Italia era molto indietro, e questo è un esempio significativo. Anche per questo in politica le donne italiane hanno sempre fatto un po’ fatica a farsi strada. Ne abbiamo però selezionate otto che hanno lasciato il segno".
Lo sapevi che soltanto settanta anni fa le donne non potevano votare?
E stikazzi... Non potevano votare nemmeno gli uomini!
Perché, in verità, il suffragio universale maschile è del 1019 (votava chi era soggetto agli obblighi di leva, quindi tutti i maschi; prima, invece, votava soltanto il 2% della popolazione maschile). Le ultime elezioni libere furono nel 1924... Poi, fino al 1946 non si votò più.
In effetti le donne (per le politiche) vorarono cinque anni dopo gli uomini.
Le donne non sono state costrette a combattere ben due guerre mondiali per poter votare!
Riordiamolo... 1919... un anno dopo la carneficina della prima Guerra Mondiale.
https://www.focusjunior.it/scuola/donne-politiche-italiane/