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Ricercatore del CERN: gli uomini sono discriminati
maveryx:
La cosa più fastidiosa è il loro insistere riguardo alla loro "diversità" intesa come "valore aggiunto" che loro porterebbero, illuse come sono di possedere una spiccata originalità e creatività, quando l'esperienza dimostra in modo evidente che è vero tutto il contrario: in ogni campo sanno solo copiare, imitare o appiattirsi su modelli preesistenti.
Frank:
--- Citazione da: maveryx - Ottobre 06, 2018, 21:01:05 pm ---La cosa più fastidiosa è il loro insistere riguardo alla loro "diversità" intesa come "valore aggiunto" che loro porterebbero, illuse come sono di possedere una spiccata originalità e creatività, quando l'esperienza dimostra in modo evidente che è vero tutto il contrario: in ogni campo sanno solo copiare, imitare o appiattirsi su modelli preesistenti.
--- Termina citazione ---
E' così, nella maniera più assoluta.
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Per dire: non esiste una disciplina sportiva, che sia una, inventata da una donna.
Le stesse arti marziali - compreso il mio amato judo - son state partorite solo ed esclusivamente da menti maschili.
KasparHauser:
--- Citazione da: Frank - Ottobre 07, 2018, 01:08:36 am ---
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Per dire: non esiste una disciplina sportiva, che sia una, inventata da una donna.
Le stesse arti marziali - compreso il mio amato judo - son state partorite solo ed esclusivamente da menti maschili.
--- Termina citazione ---
Anche il Kung Fu?
Frank:
--- Citazione da: KasparHauser - Ottobre 07, 2018, 02:50:03 am ---Anche il Kung Fu?
--- Termina citazione ---
Sì, anche il Kung Fu.
Poi va be', che chi afferma che uno stile del Kung Fu sia stato creato da una donna, per la precisione il Wing Chun (quello che praticava pure Bruce Lee), ma secondo altre fonti non sarebbe affatto così
https://it.wikipedia.org/wiki/Wing_Chun
--- Citazione ---Una leggenda vuole che il Wing Chun Kuen sia stato concepito dalla monaca buddhista Ng Mui (五枚 o 五梅, Wu Mei in pinyin) intorno alla seconda metà del XVII secolo, dopo essere sfuggita alla distruzione del monastero di Shaolin assieme ad altri monaci. Molte fonti si riferiscono ad un tempio sussidiario di Shaolin nella Cina Meridionale, nelle province di Fujian o Guangdong.
Secondo Ye Wen (Yip Man), in un suo scritto dal titolo Yongchun Yuanliu[1], la distruzione del tempio Shaolin del monte Song in Henan sarebbe avvenuta durante il regno di Kangxi (1662-1722). Ng Mui (Wumei Dashi,五枚大師); era tra i sopravvissuti a tale distruzione assieme a Zhishan Chanshi (至善禪師, Jee Sim), Baimei Daoren (白眉道人, Bak Mei), Feng Daode (馮道德, Fung To-Tak), Miao Xian (苗顯, Miu Hin). Ng Mui a seguito di questo avvenimento si sarebbe rifugiata nel tempio Baiheguan (白鶴觀) sul monte Qixiashan (棲霞山, in cantonese Chai Har) dove conobbe Yan Er (嚴二, in cantonese Yim Yee) e sua figlia Yan Yongchun (嚴詠春, in cantonese Yim Wing Chun). Yan Yongchun viene descritta come una giovane e avvenente fanciulla, tanto che attirò l'attenzione di un signorotto locale che volle costringerla a sposarlo, proprio per questo motivo Ng Mui si convinse ad insegnarle delle tecniche di combattimento che le permisero di sfidare e sconfiggere quell'uomo. In questo modo Yan Yongchun poté sposare Liang Bochou (梁博儔, in cantonese Leung Bok Chau), che faceva il mercante di sale in Fujian. Fu così che Yan Yongchun, Liang Bochou e Yan Er crearono lo Yongchunquan durante il regno di Kangxi.
Leung Ting pone la distruzione di Shaolin e la conseguente fondazione dello stile in un'altra epoca:
«Più di 250 anni or sono, durante il regno di Yongzheng (1723-1736) della Dinastia Qing, si racconta che ci fu un incendio presso il monastero Siu Lam mentre esso era sotto assedio da parte dei soldati del Governo Mancese»
(Leung Ting , Wing Tsun Kuen[2])
Un'altra storia su Yan Yongchun
Un altro racconto vuole che Yan Yongchun (Yim Wing Chun), durante il regno di Jiaqing della dinastia Qing, nella contea di Liancheng in Fujian, abbia creato lo stile partendo dagli insegnamenti del proprio padre, Yan Si (严四) il quale era un discepolo laico di Shaolinquan. In seguito Yan Yongchun si sarebbe sposata con Liang Botao, del Jiangxi ed insieme si sarebbero trasferiti a Zhaoqing nel Guangdong.[3]
Storicità
Un giudizio categorico viene espresso da Leung Ting (Liang Ting), secondo cui lo stile deriverebbe dalle scuole di arti marziali del Fujian ed in particolare da quelle praticate in seno alla minoranza Hakka, subendo poi continue trasformazioni e cambiamenti nel corso delle generazioni. Quasi assoluto il discredito nei confronti della leggenda di Wu Mei (che lui scrive Ng Mui), della leggenda della distruzione di Shaolin (che lui scrive Siu Lam):
Ng Mui avrebbe creato il sistema dopo aver assistito ad un combattimento tra un serpente e una gru
«Il sistema Wing Tsun è derivato dal sistema di Kung-fu del Fukien, che è collegato al sistema degli Hakka……Io ho molti dubbi a proposito dell'autenticità delle storie di Ng Mui che avrebbe creato il sistema dopo aver assistito al combattimento tra una volpe ed una gru, dell'incontro di Yim Wing Tsun con un locale delinquente, dell'incendio presso il monastero Siu Lam o ancora dell'esistenza stessa di Ng Mui.»
(Leung Ting , Wing Tsun Kuen[2])
Facciamo l'esempio dell'imperatore Kangxi:
«Kangxi, il secondo imperatore Qing, era un grande sostenitore del Tempio Shaolin. Egli stesso scrisse i caratteri Shaolinsi per la famosa tavola lignea per lo Shaolin dell'Henan, perciò egli non desiderò che si incendiasse il luogo che egli venerava. Ciò nonostante molti credono che sia stato Kangxi (a incendiare Shaolin).»
(Gene Ching, Bak Sil Lum vs. Shaolin Temple[4])
In generale viene rimessa in discussione la funzione anti Qing del tempio e l'avversione per esso da parte dei regnanti che invece storicamente gli furono molto legati: «Durante la Dinastia Qing (1644-1911), il Tempio Shaolin fu molto riguardato dal governo. Gli imperatori Kangxi, Yonggzheng e Qianlong donarono a Shaolin parecchie autonomie e finanze. In special modo, la tavola dell'entrata principale fu scritta e regalata dall'Imperatore Kangxi.»[5]
Zhang Wu
C'è poi un'altra versione completamente diversa della storia. Sostiene che lo stile sia stato portato nel sud della Cina da Cheung Wu (张五, Zhang Wu), un maestro conosciuto come Tan Sao Ng (摊手五, Tanshou Wu, famoso appunto per il suo tansao, tecnica fondamentale). La storia inoltre sostiene che questo maestro abbia fatto la sua comparsa 100 anni prima di Yim Wing Chun, tanto più che le sue gesta sono narrate in un libro sull'opera teatrale cinese nella City Hall di Hong Kong: di lui si parla come musicista, attore e conoscitore di arti marziali. Fu lui quindi secondo questa versione ad insegnare il Wing Chun al Giunco Rosso.
Han Guangjiu, nel suo Yongchunquan[6], riferisce la storia secondo cui un Monaco Superiore, ventiduesima generazione, del Tempio Shaolin del Songshan avrebbe trasmesso lo stile a Zhang Wu (张五) dell'Hunan, durante il regno di Qianlong (1736-1796). In questo caso lo Yongchunquan sarebbe stato un tipo di tecnica marziale utilizzata dalla Tiandihui (天地会), una Società Segreta anti-mancese. Zhang Wu era un famoso attore teatrale.
«(Secondo una versione sulle origini) Yongchunchuan (永春拳) sarebbe il predecessore di Yongchunquan (咏春拳), essendo un tipo di scienza militare di combattimento della Tiandihui (天地会), un'organizzazione anti Mancese dell'epoca iniziale di questa Dinastia, creata da un superiore del Tempio Shaolin del Songshan in Henan. Questi la tramandò a Zhang Wu (张五), un interprete del ruolo marziale nel teatro cantonese.....Zhang Wu insegnò a vari attori dell'opera in Foshan.»
(Jin Ling[7])
Zhishan Chanshi
Un'altra storia vuole che il nome dello stile provenga dalla sala Yongchundian (永春殿) del tempio Shaolin del Sud di Quanzhou in Fujian (福建泉州南少林寺). Quando questo tempio venne dato alle fiamme, l'abate Zhishan Chanshi (至善禅师) si aggregò ad una compagnia teatrale (la Hong Chuanzhong 红船中) come sguattero. In seguito tutti i membri della troupe divennero suoi allievi. Questa tradizione mostra dei punti di contatto con la precedente, inoltre come la precedente ha molti elementi storici a supporto. Nelle generazioni del Wing Chun spesso incontriamo attori teatrali o membri di questa Hong Chuanzhong, come nel caso di Li Wenmao (李文茂) attore coinvolto nella Tiandihui, o come per Huang Huabao (黄华宝) e Liang Erdi (梁二娣) che erano della Hong Chuanzhong. Questa storia è riportata anche da Yip Man, nel suo scritto citato sopra. Secondo la sua versione nella "Giunca Rossa" si riunirono gli insegnamenti di Wu Mei e quelli di Zhishan Chanshi attraverso proprio Huang Huabao e Liang Erdi.
--- Termina citazione ---
Quanto riportato su wikipedia lo lessi diversi anni fa anche su delle riviste dedicate alle arti marziali.
maveryx:
--- Citazione da: maveryx - Ottobre 06, 2018, 21:01:05 pm ---La cosa più fastidiosa è il loro insistere riguardo alla loro "diversità" intesa come "valore aggiunto" che loro porterebbero, illuse come sono di possedere una spiccata originalità e creatività, quando l'esperienza dimostra in modo evidente che è vero tutto il contrario: in ogni campo sanno solo copiare, imitare o appiattirsi su modelli preesistenti.
--- Termina citazione ---
Fossero intelligenti ed umili, capirebbero che proprio per queste loro "caratteristiche" sono osannate dai media, il mezzo principale di propaganda da parte del potere, essendo le donne funzionali al mondo meccanizzato ordinato e controllato che stanno preparando e contro il quale solo il vituperato uomo potrebbe rappresentare un argine o un ostacolo. Ma sono troppo arroganti per realizzare che alla fine le macerie dell'uomo cadono sempre anche e soprattutto addosso a loro.
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