Perché le bambine a partire dai sei anni si sentono meno intelligenti dei bambini? E perché i ragazzi sottostimano le capacità delle loro compagne di università? La colpa è degli stereotipi. I giochi e i riferimenti culturali mostrano alle bambine e ai bambini come devono comportarsi: il colore rosa, le bambole, le pentoline e le principesse da un lato; l’azzurro, le macchinine, il calcio e i supereroi dall’altro.
Accidenti... e così a partire dai sei anni le bambine si sentirebbero meno intelligenti dei bambini ?
E i ragazzi sottovaluterebbero le capacità delle femmine all'università ?
Ma quando mai ? Ma che film è ?
Sarà mica il contrario ?
Vuoi vedere che a sentirsi intellettivamente e moralmente superiori son proprio le femmine ?
Per non parlare delle circostanze in cui pretendiamo che le bambine siano sottomesse, tranquille e obbedienti e quelle in cui un maschio non può piangere, ma deve essere forte e coraggioso. Non sarebbe meglio che tutti fossero liberi di sentire, esprimersi e agire?
Bambine sottomesse ?
Ma di quale epoca parla la tipa ?
E di quale parte di mondo ?
e quelle in cui un maschio non può piangere, ma deve essere forte e coraggioso.
Anche mia sorella dice roba del genere, però, se un uomo mostra la minima debolezza, potete star sicuri che lo definisce un mollaccione senza palle.
Al pari di tantissime altre donne.
C'è solo una situazione in cui un ragazzo e soprattutto un uomo può "permettersi" di piangere in presenza femminile, senza essere per questo considerato uno smidollato; e cioè la morte di un familiare o di un amico.
Altrimenti mai piangere di fronte ad una donna, perché "sei finito".
Non sarebbe meglio che tutti fossero liberi di sentire, esprimersi e agire?
Certo, sarebbe bello anche un mondo senza malattie, violenza, guerre e quant'altro; ma questa è solo fantasia.
Peraltro certe affermazioni mi ricordano John Lennon e la sua utopistica "Imagine".