John Lennon era un cazzo di traumatizzato a cui è stato dato troppo potere. È passato dalle botte alla prima moglie Cynthia e all'infischiarsene del figlioletto Julian (che passava più tempo con lo "zio" Paul che con il padre) al pentimento femministico plagiato da una narcisista che all'epoca si bucava, introducendo all'ero il suo nuovo compagno ("I need to fix cause I'm going down", ricordate?), in cerca della mamma perduta che l'aveva abbandonato quand'era bambino e poi, investita, una seconda volta, definitiva, da adolescente.
Musicalmente un genio, umanamente una merda.