Adesso sappiamo anche come si chiama: Luca Trapanese. E' l'uomo che ha voluto adottare una bimba down. Non che gliela volessero dare in affidamento. Semplicemente, di fronte al rifiuto di ben sette coppie che non la desideravano, si è dovuto giocoforza assegnarla a lui dal momento che era l'unico richiedente a rimanere in lizza. Avevo già menzionato questo caso in questo Forum. Dopodichè mi ero rassegnato a vedere scendere l'uomo nell'oblio, come sempre capita ai maschi che compiono azioni meritorie, una volta cessato il plauso di circostanza. Invece, stasera, mentre cenavo, su Studio Aperto, lo hanno addirittura intervistato e celebrato come esempio di generosità e abnegazione e addirittura hanno presentato il libro da lui scritto in collaborazione con un amico. Sinceramente, non so come leggere questa circostanza: di solito, per essere celebrati, gli uomini devono fare proprio azioni eclatanti, tipo mettere piede sulla Luna o uccidere il leone fuggito dallo zoo (alla maniera di Sansone, però, cioè a mani nude; altrimenti con le armi da fuoco sarebbe troppo facile e banale). Invece, questa volta, è bastata un'adozione perchè un maschio salisse agli onori della cronaca con tanto di intervista. Si è voluto ricompensare un uomo perchè ha voluto adottare una femmina, sia pure down? Si è capito che è ora di piantarla di criticarli, i maschi, e basta? Non saprei dire. E voi?