Potete solo immaginare quante volte le donne, nella mia lunga vita, mi abbiano fatto cadere le braccia per non dire i coglioni.
Ricordo E., piena di soldi che faceva tanto la raffinata, insomma siamo in macchina insieme e questa milady tira giù una bestemmia tipo scaricatore di porto... non credevo alle mie orecchie.
Un'altra invece, cioè B.,che si lamentava (cosa tipicamente femminile) della mia trasandatezza (cosa che in realtà non esiste a parte certi momenti com'è logico, non avendo camerieri o valletti a disposizione), beh insomma mi fionda una scorreggia e per di più vantandosene ridendo allegramente.
Un'altra invece, ovvero A., sempre genere borghese ricca bigotta puzza sotto al naso, si lamentava continuamente del mio linguaggio... signori miei, non sono né educanda ne frocio, per cui ogni tanto mi diverto a sguazzare nel turpiloquio che saranno anche cazzi miei... beh insomma parlando di una nostra comune conoscente la qualifica con epiteti quali "troia, stronza, puttana"... ammazzahò che finesse.
Un'altra, e mi riferisco a F.,faceva la santarellina tutta spirito e amore e invece a 18 anni o forse anche prima l'aveva già preso ripetutamente in quel posto, e non certo per amore visto che il tipo era un noto cornuto della zona.
Un'altra ancora, che sarebbe M.,recitava la parte di sofferta intellettuale di sinistra alternativa e quant'altro e poi la becco a troieggiare in barca, e di ciò se ne compiaceva ridendo pure: "Sono fedele spiritualmente, non sessualmente", con ciò dandosi della mignotta da sola.
Queste sono solo le prime che mi vengono in mente perché potrei scrivere un libro, cosa che non farò perché sarebbe di una tristezza infinita.