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L'omosessualità è davvero innata?

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Warlordmaniac:
N'attimo, mi sono perso. Ritengo che l'orientamento sessuale sia incontrollabile e dubito fortemente che nasca dalla frustrazione dell'attività sessuale eterosessuale.
Altro discorso è tutto il sistema politico e di gestione che c'è intorno al sesso omosessuale.

Kratos:

--- Citazione da: Warlordmaniac - Dicembre 03, 2018, 12:28:14 pm ---N'attimo, mi sono perso. Ritengo che l'orientamento sessuale sia incontrollabile e dubito fortemente che nasca dalla frustrazione dell'attività sessuale eterosessuale.

--- Termina citazione ---

Secondo me ti sbagli. E non solo secondo me.
L'idea dell'omosessualità innata e non patologica è relativamente recente (si parla degli anni '70-'80) ed assolutamente non scientifica. Poi su questa idea si è costruito un sistema per accusare di omofobia chiunque la pensi diversamente, ma questo non vuol dire che le cose non stiano diversamente.

Vicus:
Dicono che è innata ma danno un ampio "aiuto" con film e corsi gender. Sembra essenziale per l'ideologia arcobaleno riassorbire il movimento maschile, non perché sia "omofobo" (gli uomini hanno altro da fare) ma perché l'uomo in quanto uomo rappresenta un ostacolo a queste ideologie che si propongono di destrutturarlo, censurarlo, reprimerlo.

Non leggerete mai parole simili sul sito di Stasi (e altri):
Quello che si vuole e’ distruggere non solo il maschio ma tutto L’UNIVERSO che in qualche modo e’ riconducibile a lui
La situazione diverrà sempre più caotica col passare del tempo.
in altre parole ci stiamo “effeminando” a un ritmo tale che se non frenato da qualcosa ci ritroveremo destrutturati anzi "fluidificati" nel giro di un decennio.
L’isteria dell’uguaglianza ripresa da primari siti maschili, nega la differenza sessuale e la distinzione dei ruoli (congedi, adozione omo); il suo primo obiettivo, ormai quasi integralmente conseguito, è distruggere l’identità considerata più forte, quella maschile. Di qui una serie di idee e provvedimenti concreti tesi a costruire una società dell’identico, dell’indistinto, dell’indifferente.
Gli zombie postmoderni, indefiniti e fluidi, hanno trovato un nemico oscuro, il nuovo Emmanuel Goldstein, il misterioso avversario del Grande Fratello cui erano indirizzati i due minuti quotidiani di odio in 1984 di George Orwell.  Si tratta del maschio eterosessuale, stupratore e stragista ((c) Stasi), il male assoluto senza nessuna scusa. Contro di lui è armata una guerra senza quartiere a un passo della vittoria definitiva.
Gli LGBT che imperversano su questi siti parlano di progresso. Ma quel che chiamano progresso è come un cavallo che corre a briglia sciolta dopo aver disarcionato il cavaliere, ossia l'uomo.

Le femministe ci hanno detto che l'uomo per espiare la colpa di essere maschio deve imitare le donne. Ora i gay ci dicono dall'alto dei siti maschili, che per avere diritti deve diventare un inoffensivo metrosexual, un toyboy arcobaleno (basta vedere i non-uomini che popolano i reality e gli studi della De Filippi).
Ma quand'anche lo facesse, in quanto maschio ed eterosessuale rimarrà sempre un cittadino di serie B e il cagnolino delle suddette categorie.

Kratos:

--- Citazione da: Vicus - Dicembre 03, 2018, 14:20:17 pm ---Quello che si vuole e’ distruggere non solo il maschio ma tutto L’UNIVERSO che in qualche modo e’ riconducibile a lui

--- Termina citazione ---

Esattamente. Non potrei essere più d'accordo. In effetti una simile perversione non può che derivare da un'Intelligenza angelica tutt'altro che simbolica.

Warlordmaniac:

--- Citazione da: Kratos - Dicembre 03, 2018, 12:38:13 pm ---Secondo me ti sbagli. E non solo secondo me.
L'idea dell'omosessualità innata e non patologica è relativamente recente (si parla degli anni '70-'80) ed assolutamente non scientifica. Poi su questa idea si è costruito un sistema per accusare di omofobia chiunque la pensi diversamente, ma questo non vuol dire che le cose non stiano diversamente.

--- Termina citazione ---
Mah! Magari non sarà proprio completamente innata, ma di certo non è legata alla volontà, per cui, come ho detto, non controllabile. Come peraltro tutti gli orientamenti sessuali dal più mediano al più particolare.
Comunque argomento davvero strano se si pensa che i genderisti sono i più culturalisti di tutti eppure sarebbero loro che grida all'omofobia ad ogni soffio di vento.

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