Vi dico come la penso. Le differenze sessuali esistono e sono di vario genere: ormonali, estetiche, empiriche, non empiriche, forti e meno forti; la persona di buon senso ammette la loro esistenza e se ne fa una ragione. Poi, man mano che ci allontana da questo soggettivo-oggettivo buonsenso, ci sono posizioni che tendono verso due estremi dove uno è il non ammettere che ci siano differenze, e l'altro è esasperarle (e pretendere) calpestando le caratteristiche individuali.
Questo bambino era sporco e doveva essere ripulito, quindi anche cambiato. Non è che dobbiamo dare ragione agli sciroccati per far vedere che siamo diversi da quelli dell'altra parte.