Ma sai che mi piace molto la tua riflessione?
Con le foto che hai postato è davvero evidente come gli stili siano diametralmente opposti, non ci avevo mai pensato in questi termini: mi fa venire in mente quelle illusioni ottiche che sembrano immagini confuse e poi di colpo da una macchia indistinta emerge una figura e tutto diventa chiaro
Per seguirti nel ragionamento potrei rispondere che mentre in oriente nascondono il corpo e mostrano l'anima attraverso gli occhi, peraltro riflettendo una civiltà più votata all'introspezione, da noi nascondono l'anima e l'interiorità e mostrano invece il corpo, riflettendo una civiltà che sembra quasi spaventata a guardare dentro se stessa ma fa di tutto per mostrarsi agli altri nel miglior modo possibile.
Insomma, l'esteriorità a scapito dell'interiorità. Da lì all'omologazione il passo è breve..
A livello individuale invece, sembra che ormai sia sconveniente che l'anima si possa leggere, che magari due occhi di donna si mettano a brillare davanti all'innamorato.
Meglio ricacciare indietro il sentimento, rifugiarlo dentro se stessi e nascondersi dietro due lenti fumè o, quando non c'è il sole, dietro uno sguardo di pietra.