Autore Topic: La censura del potere femminile  (Letto 3037 volte)

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Offline nonmorto

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La censura del potere femminile
« il: Maggio 27, 2010, 14:21:46 pm »
Ogni volta che si parla di problemi maschili bisogna far finta che vengano dal nulla, tipo "poveri maschietti, hanno perso il loro ruolo e non sanno più che fare". I problemi femminili vengono tutti dagli uomini, pure quelli che non provengono dagli uomini, paradossalmente pure i problemi provenienti dal femminismo provengono dagli uomini.

Ogni volta per denigrare i movimenti maschili si leggono cose tipo questa (da donna democratica)

Citazione
Tutte ragioni in parte fondate – prima su tutte, la legislazione in caso di separazione - su cui molti già riflettono, con toni tuttavia meno estremi.
I Maschi Selvatici no, loro paventano scenari drammatici e non hanno vergogna di assumere posizioni che li fanno assomigliare a macchiette come Omen di Raul Cremona, che urla ai quattro venti di “somatizzare” la schiacciante supremazia della donna, salvo poi tornare cucciolo buonino quando questa gli ordina di andare a comperare il pane. O come il machissimo ex grande-fratello Pasquale Laricchia, forse in lotta da sempre con il proprio cognome.

Del tipo, poveri maschietti, hanno paura della donna FemDom. Al tempo stesso l'articolo da addosso al maschilismo e al machismo.

Non voglio commentare l'articolo in se, ma la tipologia, visto che in genere sono tutti uguali, sono reazioni tipiche a chi vedi i nostri siti per le prime volte. Questo articolo vorrebbe combattere il maschismo, ma in realtà non lo combatte, lo incentiva.

Il machismo non è altro che un insieme di comportamenti per censurare il potere femminile, per credere di avere potere quando invece non c'è, per avere il potere di facciata, per essere rassicurati. Un macho dirà che le donne sono sottomesse e che vanno protette, che lui ha il controllo completo sulla sua mogliettina sottomessa/schiava, anche se invece questa legalmente lo può sbattere fuori casa in un secondo e farsi pagare a vita, lo schiavo è lui, ma non lo sa.

Il macho non ammetterà mai nessuna forma di potere femminile e alla prima immagine mentale o al primo richiamo di donna FemDom si mette a ridere e ridicolizza le vittime maschili. Se un uomo si fa sottomettere da una donna è un incapace e così via.

Lo stesso fa l'articolo, ridicolizza chi solo osa pronunciare che esista un potere femminile, che le donne possano avere potere. Noi non diciamo che i problemi maschili derivino dalle donne ma da una ideologia diffusa in massa oggi dall'alto, chiamata femminismo, ma l'articolo per deriderci scrive che diamo la colpa alle donne, questi poveri esseri senza alcun potere, quindi senza alcuna responsabilità.


Anche dare tutte le colpe del mondo agli uomini è un sistema per illudersi che gli uomini avessero potere, hanno colpe solo le persone che hanno potere, le donne vogliono farci credere di non aver potere o colpe.

Appena colpevolizzo le donne o una donna per qualcosa, tutti mi dicono che odio le donne, appena provo a dire che una qualche donna ha un qualche potere vengo ridicolizzato da immagini FemDom. Quando dico di avere fantasie di stupro, ho fatto questa confidenza a qualche amica, non mi viene detto che odio le donne, ma solo quando provo a dire che hanno potere.

Io credo che il problema più grande della QM sia la totale censura del potere femminile. Anche le colpe, se sono delle donne, si fa di tutto per trovare un uomo colpevole, come a dire "è lui ad avere potere".



Tra i vari meccanismi di censura c'è anche la ridicolizzazione della violenza sessuale femminile sugli uomini, colpi ai genitali visti come divertenti ed in generale vittime ridicolizzate. Vittime che ovviamente non ammetteranno mai, neanche a se stesse, di aver subito qualcosa di grave.


In modo del tutto contraddittorio anche qui, tra le varie battaglie femministe c'è quella di dire che le donne hanno potere, infatti spesso usano regine o altre figure di donne con potere come immagini, ma che non hanno responsabilità o colpe. Vogliono un potere senza colpe, gli uomini hanno il potere di assumersi la responsabilità, le donne hanno il potere di non assumersi responsabilità. Quale è il potere vero?
« Ultima modifica: Maggio 27, 2010, 14:33:32 pm da nonmorto »

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Re: La censura del potere femminile
« Risposta #1 il: Maggio 27, 2010, 15:15:14 pm »
caro amico vivo posso anzitutto permettermi un suggerimento? nella stesura delle relazioni scientifiche c'è una massima che recita: non sopravvalutare la cultura dei tuoi ascoltatori, non sottovalutare la loro intelligenza. Per dire: metti il link dell'articolo che vuoi commentare -> da dove hai preso la citazione?



Quando dico di avere fantasie di stupro, ho fatto questa confidenza a qualche amica, non mi viene detto che odio le donne, ma solo quando provo a dire che hanno potere.


La de Beauvoir dice che le ragazzine spesso sognano di essere stuprate sotto lo sguardo della madre (sara vero? che ne so, mica sono mai stato una ragazzina, e non ho mai avuto confidenze di ragazzine circa i loro sogni), il che significherebbe che chiedono alla madre il permesso di diventare adulte. Bo?
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Offline nonmorto

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Re: La censura del potere femminile
« Risposta #2 il: Maggio 27, 2010, 15:29:33 pm »
Non ho messo il link perché è un articolo postato qui da poco e volevo commentarlo in un thread più generale

http://www.donnedemocratiche.com/?p=2083

Grazie del suggerimento, non lo conoscevo, è una bella frase, mi piace.

Comunque se vuoi un suggerimento anche tu se devi cercare da dove proviene qualcosa cercalo su google racchiudendolo tra due ", in questo modo puoi sapere la provenienza di un testo. È molto usato ad esempio dalla wikipedia, se credi che un testo sia copiato nelle pagine wikipedia ne scrivi un pezzetto tra virgolette su google ed escono tutti i siti in cui è scritto, se esce fuori qualche sito viene tolto dalla wikipedia perché è una violazione di copyright. È usato anche dai professori per vedere se gli studenti copiano. La ricerca con le " ricerca il testo così come è, con le parole nello stesso ordine.

Ad esempio scrivendo un pezzetto su google usando le " esce fuori:
http://seidimoda.repubblica.it/dettaglio/maschi-selvatici-alla-riscossa/56452?page=1
http://www.donnedemocratiche.com/?p=2083

A quanto pare c'è lo stesso articolo su due siti diversi. La cosa bella della ricerca con le " è che non escono fuori mille siti che non hanno nulla a che fare ma escono solo risultati pertinenti.


Per questo ora se uno studente deve copiare qualcosa deve cambiare un po' le parole, perché c'è un motore di ricerca che consulta tutto lo scibile umano e le parole è molto poco probabile che siano nello stesso ordine, anche per esprimere lo stesso concetto, le lettere son 27, ma le combinazioni sono pressoché infinite :) Bastano 6-7 parole in ordine per identificare un testo, forse anche meno.

Io lo uso anche all'inverso, ho scritto una pagina wikipedia e poi ho cercato su google un pezzetto del mio scritto tra virgolette ed ho visto che centinaia di siti l'hanno copiata, se avessi detto a qualcuno le stesse cose o se le avessi scritte su un forum non mi avrebbe dato retta nessuno, ora mezzo mondo ha letto quello che ho scritto, errori compresi. Mi sono stupito io stesso di quante persone ho raggiunto.
« Ultima modifica: Maggio 27, 2010, 15:45:47 pm da nonmorto »

Offline nonmorto

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Re: La censura del potere femminile
« Risposta #3 il: Maggio 27, 2010, 15:56:57 pm »
Le virgolette sono utili anche per googlare le persone, in particolare le pochissime persone che firmano gli articoli di giornale

ad esempio questo è un link googlando con le virolette un pezzetto di testo
http://www.google.it/#hl=it&q=%22I+Maschi+Selvatici+no%2C+loro+paventano%22&aq=f&aqi=&aql=&oq=%22I+Maschi+Selvatici+no%2C+loro+paventano%22&gs_rfai=&fp=a53e503aee9c1a11

Espandendo la ricerca (pulsantino in basso) ci sono una 20ina di siti che riportano tutti lo stesso articolo.
http://www.eltriangular.info/it/attualita/cultura-107/Donna-Maschio-Selvatico-sorridere
http://velvet.repubblica.it/dettaglio/maschi-selvatici-alla-riscossa/56452?page=1
http://blogs.myspace.com/index.cfm?fuseaction=blog.view&friendId=175084523&blogId=487717972

questo è il link googlando tra virgolette l'autrice
http://www.google.com/search?hl=it&q=%22katia+salvaderi%22&btnG=Cerca&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=

È uscito il suo myspace, il suo facebook, alcune interviste, alcune foto, in pratica di tutto, anche l'indirizzo ed il cellulare.

La ricerca tra virgolette è utile anche se sei uno stalker o se vuoi ricercare info su di te.
« Ultima modifica: Maggio 27, 2010, 16:10:16 pm da nonmorto »

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Re: La censura del potere femminile
« Risposta #4 il: Maggio 28, 2010, 18:47:48 pm »
Ora onestamente, agli uomini da un po' fastidio avere una donna come capo o comunque avere una donna come capo di stato o in posizioni simili? Agli uomini da fastidio essere battuti da una donna in una qualche competizione?

Da fastidio essere fermati da una poliziotta donna?

Magari non lo si ammetterà, per non essere bollati come misogini, maschilisti etc, ma secondo me si.

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Re: La censura del potere femminile
« Risposta #5 il: Maggio 28, 2010, 18:54:59 pm »
Io in genere sono stato meglio in ambienti di lavoro dove il capo era una donna che non dove era un uomo.
Gli uomini sono più esigenti come capi e spesso c'hanno certe pretese! Le donne invece sono più accondiscendenti e si accontentano di poco.
Poi a volte gli uomini ti prendono in simpatia e a volte no. E in tal caso so' cazzi! Le donne invece mi prendono quasi sempre in simpatia.
Quelle che mi hanno infastidito invece sono le colleghe che, quando notano che non sono il tipo che fa lo scemo con loro, che non sono affascinato dalla loro vera o presunta bellezza, si inacidiscono e iniziano a parlare male di me e a rompere in vari modi.
Almeno questa è stata la mia esperienza personale.

Per il resto, non sono mai stato fermato da un poliziotto femmina e non so cosa proverei. Per quanto riguarda le posizioni tipo capo di stato maggiore, per me potrebbe andar bene ma la questione non è tanto dov'è una donna ma come ci è arrivata.

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Re: La censura del potere femminile
« Risposta #6 il: Maggio 28, 2010, 19:07:49 pm »
Forse più che il potere a dare fastidio è l'atteggiamento da dominatrix di alcune donne, tipo la Mussolini.

Vi immaginate un Duce donna? Non riesco a vedere una donna avere atteggiamenti televisivi da Duce che riesca ad essere presa sul serio. O una Hitler donna, almeno come mimica.

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Re: La censura del potere femminile
« Risposta #7 il: Maggio 28, 2010, 19:25:07 pm »
Stavo parlando con una mia amica e mi disse che era favorevole alle quote rosa, rimasi stupito, è la classica donna che si beve ogni tipo di propaganda, da quella cristiana a quella femminista, è infatti contemporaneamente femminista e cristiana, diciamo che se le due ideologie confliggono è femminista, ma ha anche atteggiamenti da donna "sottomessa".

Quindi le chiesi perché era favorevole alle quote rosa e se voleva entrare in qualche settore con l'aiuto di quote, mi rispose che non era favorevole per lei, ma mi disse "mi piace vedere le donne in posizione di potere".

Rimasi stupito. In pratica le piace vedere donne comandare su uomini, prova piacere, piacere sessuale secondo me, non lo fa per avere dei vantaggi o dei privilegi, ma per una questione sessuale mal concepita, per una questione di esibizione del potere, pur volendone restare fuori lei stessa.

Voleva vedere scene vere, come nei telefilm in tv, dove c'è l'avvocatessa con atteggiamenti di dominazione, la donna medico, la poliziotta pur essendo lei una che sta molto a disagio con il potere, anzi è molto sottomessa nella realtà. Nei telefilm che vedo io la posizione sociale delle donne è solo una scusa per girare scene tipo sadomaso, la poliziotta che ammanetta malmena l'arrestato che non pone resistenza, la donna medico che decide della vita dei pazienti etc.

In fondo le quote rosa in politica a che servono? Credo che pochissime delle donne favorevoli lo siano perché vogliono entrare in politica e ancora meno perché credono davvero che le donne facciano i loro interessi. Io credo che sia una questione di esibizione di potere.

Gli uomini sono anche loro a favore delle quote rosa, ma solo a parole secondo me.
« Ultima modifica: Maggio 28, 2010, 19:31:52 pm da nonmorto »

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Re: La censura del potere femminile
« Risposta #8 il: Maggio 28, 2010, 19:39:28 pm »
Sono partito dall'idea che gli uomini hanno degli atteggiamenti di censura nei confronti del potere femminile, vogliono credere che non esista e sono arrivato al fatto che vogliono vederlo esibito... sono ancora un po' confuso sull'argomento.

Online Jason

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Re: La censura del potere femminile
« Risposta #9 il: Maggio 28, 2010, 21:37:21 pm »
Citazione
Stavo parlando con una mia amica e mi disse che era favorevole alle quote rosa, rimasi stupito, è la classica donna che si beve ogni tipo di propaganda, da quella cristiana a quella femminista, è infatti contemporaneamente femminista e cristiana, diciamo che se le due ideologie confliggono è femminista, ma ha anche atteggiamenti da donna "sottomessa".

Quindi le chiesi perché era favorevole alle quote rosa e se voleva entrare in qualche settore con l'aiuto di quote, mi rispose che non era favorevole per lei, ma mi disse "mi piace vedere le donne in posizione di potere".

Rimasi stupito. In pratica le piace vedere donne comandare su uomini, prova piacere, piacere sessuale secondo me, non lo fa per avere dei vantaggi o dei privilegi, ma per una questione sessuale mal concepita, per una questione di esibizione del potere, pur volendone restare fuori lei stessa.

Voleva vedere scene vere, come nei telefilm in tv, dove c'è l'avvocatessa con atteggiamenti di dominazione, la donna medico, la poliziotta pur essendo lei una che sta molto a disagio con il potere, anzi è molto sottomessa nella realtà. Nei telefilm che vedo io la posizione sociale delle donne è solo una scusa per girare scene tipo sadomaso, la poliziotta che ammanetta malmena l'arrestato che non pone resistenza, la donna medico che decide della vita dei pazienti etc.

In fondo le quote rosa in politica a che servono? Credo che pochissime delle donne favorevoli lo siano perché vogliono entrare in politica e ancora meno perché credono davvero che le donne facciano i loro interessi. Io credo che sia una questione di esibizione di potere.

Io se fossi donna sarei contraria alle quote rosa
1) perchè imporre , ad esempio, il 50 % di donne in un'azienda importante mi sa di " Guarda , sei una menomata di natura, non ci si può fare niente perciò è giusto che entri comunque anche se a fatti sei un'idiota totale"
2) Perchè  è la perfetta distruzione della meritocrazia ( a prescindere dal sesso, entra chi se lo merita e basta - una cosa valida specialmente  nella medicina, dove non si può perdere tempo se sono tutte dottoresse donne o dottori uomini, entra chi è bravo e non lavora solo per i soldi, punto-

Citazione
Gli uomini sono anche loro a favore delle quote rosa, ma solo a parole secondo me.

Io non ho mai creduto agli uomini favorevoli, anche perchè è un sistema che va direttamente contro di loro, per i motivi di cui sopra
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

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Re: La censura del potere femminile
« Risposta #10 il: Maggio 28, 2010, 21:52:14 pm »
Io non ho mai creduto agli uomini favorevoli, anche perchè è un sistema che va direttamente contro di loro, per i motivi di cui sopra

Secondo me la questione è un'altra: pochi uomini sono consapevoli di quanto i provvedimenti filo-femministi vadano contro di loro personalmente, la maggior parte li ritiene come un'inculata nei riguardi degli ALTRI uomini e per questo sono favorevoli: per la maggior parte degli uomini è molto più godurioso pensare che siano inculati gli altri uomini che avere tutelati i propri interessi.