Un ex-dirigente in pensione dona un milione di euro alla Casa delle Donne

[Ethans]

Un milione di euro alla Casa delle donne donato da un cittadino bolognese.

Domenico Cantatore ha conosciuto il centro grazie a un servizio televisivo.

Alla Casa delle donne per non subire violenza è arrivato un regalo preziosissimo: un donatore ha versato un milione di euro per sostenere le attività del centro che ospita e tutela donne vittime di maltrattamenti e i loro figli.

Domenico Cantatore, ex dirigente d'azienda in pensione, ha deciso nel 2009 di sostenere il centro dopo aver visto in televisione un servizio che raccontava dei maltrattamenti in famiglia subiti da alcune donne straniere. Il denaro sarà usato per far fronte alle difficoltà e incrementare i servizi offerti. Un primo intervento interesserà la sede dell'associazione dove avviene il primo contatto.

Fonte

[JAROD72]

Che cretini di uomini che esistono. Di sicuro oggi sono più cretini e meno psicologi di un tempo.

Il bello poi e' che queste persone credono che la violenza la usino solo gli uomini e non le donne. Costoro fanno lotte  e battaglie solo per le donne e le femministe. Se gli si fa notare che esistono pochi rapporti, ma esistino, soprattutto sulla violenza delle donne che perpetrano in usa contro gli uomini, costoro non ci credono e diventano aggressivi.

Gente simile non spenderebbe una parola a denunciare la violenza di una donna verso un uomo, anzi la giustificherebbe o rimarrebbe freddo e insensibile. Il solito due pesi e due misure, altri che uguaglianza.

[Stealth]

Comincio ad ammirare quei ricconi che spendono soldi in viaggi e bagordi.

[ilvaccaro]

La cosa assurda è che quasi tutte le varie iniziative istituzionali e private che si propongono di aiutare solo o principalmente le donne, poi chiedono fondi ad entrambi i sessi e quasi sempre sono gli uomini quelli più generosi e idioti.

Evidentemente il vizio di aprire il portafogli in favore di qualunque essere di sesso femminile gli uomini non vogliono proprio perderlo.

Li chiedessero solo a alle donne i soldi, visto che solo di queste poi si occupano.

Io non aiuto di certo chi sventola la bandiera della solidarietà e dei principi per poi
fare distinzioni nei fatti e negli aiuti tra la sofferenza maschile e femminile, come se  la prima valesse sempre meno e fosse meno importante della seconda.