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Minimalismo per tornare liberi
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Vicus:
https://mgtowitalia.wordpress.com/2018/12/26/minimalismo-al-quadrato/
Frank:
--- Citazione ---HEIDERN
04/01/2019 / 13:20
Ovviamente sto parlando della situazione italiana. Altrove è meglio, in altri posti peggio (ma sono di più quelli in cui è meglio).
Qui la maggior parte degli uomini è ancora ferma al primo punto, poiché essi stessi oltre al missionario non vanno o non sanno nemmeno cosa ci sia… che è come pensare che l’iceberg finisca alla punta, dove invece inizia.
--- Termina citazione ---
Dunque, HEIDERN afferma che:
"... sono di più quelli in cui è meglio".
Di più, dove? Quali e quanti sarebbero i paesi dove "è meglio" ?
Forse in Somalia? In Libia? In Algeria? In Marocco? In Sudan? In Nigeria? In Sudafrica? In Arabia Saudita? In Iraq? In Nepal? In Afghanistan? In Turchia? In Turkmenistan? In Armenia? In Azerbaigian? In Grecia? In Macedonia? In Kosovo? Nel Montenegro? Nel Ciad? Nel Burundi? In Georgia? In India? In Egitto?... etc etc etc.
Credo proprio sarebbe il caso di liberarsi da certe idee sballate - peraltro tipiche dell'italiano medio - riguardo al resto del mondo, che, in realtà, è peggio dell'Italia.
Poi che esistano paesi dove è effettivamente "meglio che in Italia", è pacifico; ma questi paesi non sono certamente la maggioranza.
Vicus:
Ha l'aria di uno che è stato con qualche mezza battona di chissà quale posto e ora dice che "è meglio". Perché si può star certi che, escort e stravaganti a parte, nessuna donna di nessun posto proporrebbe mai quel repertorio.
gluca:
A me sembra molto più interessante l'articolo dei commenti in calce allo stesso.
Lo avevo già letto e lo condivido al 110%.
“Il più potente in assoluto è colui che ha il controllo di se stesso”.
Mi limiterei ad aggiungere:
"Il consumismo è donna: l'uomo, per sua natura, è un essere frugale".
Il giorno in cui noi tutti capiremo che è così la QM sarà risolta.
"E’ solo evitando le donne che l’uomo può osservare come le loro vite fatte di consumismo e materialismo siano caratterizzate da famelico spreco".
E' quello che io chiamo "sperpero ideologico": se ne è accorto pure lui.
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