Autore Topic: La vexata quaestio del lavoro femminile  (Letto 7675 volte)

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Offline TheDarkSider

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Re:La vexata quaestio del lavoro femminile
« Risposta #15 il: Gennaio 14, 2019, 13:22:47 pm »
Aggiungo che, dal mio punto di vista, è evidente, a questo punto, il motivo per cui, loro, vedano come il fumo negli occhi il fenomeno della "delocalizzazione" da parte degli uomini italiani, ovvero l' allargamento del raggio di azione alle donne di altri paesi: questo impedisce loro di "tenerli in freezer" come ruote di scorta fino agli anta, dato che rischiano di non ritrovarceli.
Ed è proprio il motivo per cui, ritengo, dovremmo farlo in massa.
Il loro comportamento va boicottato: un uomo giovane ha il diritto di cercarsi una donna in età fertile e di non aspettare che loro facciano i loro comodi fino alle soglie della vecchiaia.
Io sto gia' dando il mio contributo: non solo mi sono preso come compagna fissa una "extracomunitaria", ma tutte le donne della mia cerchia sociale sono straniere, visto che le donne italiane le ignoro completamente.

E si sta molto bene, cosi'.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline Vicus

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Re:La vexata quaestio del lavoro femminile
« Risposta #16 il: Gennaio 14, 2019, 14:17:33 pm »
Il problema, come dice vicus, è che se si continua così verremo sostituiti .
Cosa metterà in ginocchio la potente Cina, forse i dazi? No:

"Un articolo di Wang Zhicheng per “AsiaNews” offre una prospettiva interessante sulla crescita cinese: “La Cina si prepara a una crisi economica. Essa non sarà prodotta dai dazi degli Stati Uniti, bensì dalla demografia. E' il colpo è stato auto-inferto grazie alla politica del figlio unico che per oltre 30 anni ha dominato nel Paese. E anche se dal 2016 il governo per mette alle coppie di avere fino a due figli, i cinesi sono ormai restii ad avere perfino un solo figlio. Dal 2000 al 2016, il tasso di fertilità in Cina è stato in media dell’1,18, il più basso al mondo. Questo fenomeno produce due problemi: si riduce la popolazione e (perciò) anche la forza lavoro; allo stesso tempo, aumenta la percentuale di anziani. L’anno scorso nel Paese vi sono state 2,5 milioni di nascite in meno e la popolazione è scesa di 1,27 milioni”."

Citazione da: Rivarol
Io più che sul matrimonio punterei sull'educazione alla monogamia, contro la promiscuità:
Bene ma come le educhi, con l'ora di educazione sessuale? Servono leggi non parole.

Extracomunitarie? Se ci sono figli son dolori. Ho conosciuto coppie in cui lei era africana, indigena sudamericana, giapponese e in tutti i casi i figli avevano un'identità incerta, apparivano come frastornati e senza radici. Le coppie stesse non erano felici.
Inoltre le straniere funzionano meglio al loro Paese. Guardate come si è ridotta questa giapponese:

Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline gluca

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Re:La vexata quaestio del lavoro femminile
« Risposta #17 il: Gennaio 14, 2019, 14:34:50 pm »
Extracomunitarie? Se ci sono figli son dolori. Ho conosciuto coppie in cui lei era africana, indigena sudamericana, giapponese e in tutti i casi i figli avevano un'identità incerta, apparivano come frastornati e senza radici. Le coppie stesse non erano felici.
1) non ci sono solo le extracomunitarie
2) l'unica cosa inaccettabile, in ogni caso, è calpestare la propria dignità di uomo, e farsi 20 anni di celibato imposto per aspettare i porci comodi di una che rivendica, quale proprio diritto, quello di puttaneggiare con gli alfa fino alle soglie della vecchiaia per poi procurarsi la ruota di scorta, equivale a farlo nel peggiore dei modi.
Per come la vedo io, dunque, le alternative percorribili sono:
a) allargare il proprio raggio di azione alle straniere, cum grano salis e senza abbassare l'asticella
b) se ciò non dovesse portare a nulla, rifiutarsi IN OGNI CASO, A PRESCINDERE, di fare da ruota di scorta alla ex zoccola di turno
La dignità, se sei un uomo, viene prima di tutto, e non è negoziabile.

Offline Vicus

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Re:La vexata quaestio del lavoro femminile
« Risposta #18 il: Gennaio 14, 2019, 14:46:03 pm »
Ma quando mai ho detto di sposarsi le carampane? Semplicemente le idee proposte non sono soluzioni, i divorzi da cinesi e donne dell'Est sono lì a provarlo, basta esserne coscienti poi ognuno si regola come vuole.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.