Nel senso che sono le leggi ad educare. Se le donne sfasciano famiglie per capriccio è perché sanno di poterselo permettere e le attuali norme ginocentriche hanno proprio lo scopo di promuovere la piaga sociale del divorzio. Le femministe per prime dicono che una donna deve avere sostegno finanziario (dall'ex) per divorziare più facilmente.
Il turismo sentimental-sessuale è un prodotto del globalismo, così come lo è il femminismo e l'alfismo maschile.
Esatto. L'alfismo non esisteva neppure decenni fa, le donne vedevano gli uomini in modo radicalmente diverso e i playboy erano dei marginali considerati poco affidabili. Oggi invece sognano tamarri tatuati.
Come si dice, il vincitore appartiene alla preda: l'alfismo degrada la virilità a giocattolo per signore.
Non nego che ci siano uomini che hanno davvero grosse difficoltà con le donne.
Altra cosa che non esisteva era la "difficoltà con le donne": appena un uomo arrivava sulla piazza, non aveva problemi a trovarne una anzi aveva l'imbarazzo della scelta anche in piccoli centri. Oggi siamo invasi da guide e corsi su come attirare donne vuote, con veri e propri numeri da circo.
ne risulta un incremento della frustrazione sessuale e depressione.
E la chiamano liberazione.
Per questo dicevo che bisognerebbe rieducare alle relazioni stabili 1 a 1, riprendere alla religione il discorso sulle relazioni.
E' molto semplice: se non lo faremo noi lo faranno altri che ci rimpiazzeranno.
Attualmente i musulmani hanno entrambe le frecce al loro arco: leggi (anzi tribunali riconosciuti) e religione, che è un formidabile collante sociale e permette di agire insieme come nessun'altra cosa.
Per questo dicevo che bisognerebbe rieducare alle relazioni stabili 1 a 1,
Le relazioni stabili richiedono una mentalità radicalmente divcersa, i matrimoni non funzionano anche perché la gente li contrae con l'atteggiamento della relazione casuale.
Non è detto che non si possa costruire una relazione stabile anche prescindendo dal matrimonio.
Dati alla mano è molto più dfficile perché manca un quadro legale e sociale (il matrimonio non è un semplice contratto privato).
Capisco certamente che è un compito immane, perché la tendenza si muove verso l'esatto opposto, ed è sempre peggio.
Già. Il primo passo è fare informazione, chiamando il bianco bianco e il nero nero. Troppi uomini considerano ancora positivi svariati aspetti dell'ideologia femminista.
Il secondo passo è proporre modelli sociali funzionanti mediante esempi concreti.
Quando l'opinione pubblica avrà capito, sarà molto più facile far passare leggi eque.