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Epico e fantastico :Silvana De Mari
Frank:
Questo è quanto scrisse Rino Barnart circa venti anni fa.
http://www.altrosenso.info/
--- Citazione ---DIPENDENZA SESSUALE
Una menzogna fondante e necessaria: la parità ormonale.
La perfetta simmetria naturale del desiderio e delle sue forme come dogma centrale del Vigente Ordine Morale.
LE RADICI FILOGENETICHE DELLA DISPARITÀ ORMONALE. L'incolmabile divario darwiniano come origine della dipendenza sessuale maschile: "La natura ti incatenerà a me". Il corteggiamento in quanto costo (insieme di risorse spese - [fitness] ) compensativo dell'inferiorità maschile.
IL RECIPROCO INTERESSE ALLA MENZOGNA:
- l'interesse maschile a non riconoscere l'irrimediabile inferiorità. Salvaguardia dell'autostima.
- l'interesse femminile a negare la superiorità: 1- non riconoscere contropoteri compensativi al genere maschile. -2 negarsi ogni dovere di Cavalleria. 3- nascondere l'esistenza del primo strumento di controllo degli stati emozionali del genere maschile.
Ormoni maschili, terra di conquista: 100.000 anni di speculazione.
CARATTERI DELL'INFERIORITA'
La disparità delle forme e delle modalità come degenerazione del comportamento maschile culturalmente indotta. La rieducazione femminista: "Vi abbiamo costretti a comportarvi a letto come persone".
Sesso: F/ e M/ : la gestualità buona e quella cattiva, le modalità pulite e quelle sporche, la frequenza giusta e quella sbagliata, il contesto bello e quello brutto, la forma degna e quella indegna.
Sesso: F/ e M/: Sesso con vincolo, femminile, buono / Sesso senza vincolo, maschile, cattivo.
L'origine della superiorità dell'approccio femminile al sesso. Una questione indeterminata ed indeterminabile: natura o cultura?
Le modalità femminili come naturalmente date e culturalmente superiori. Le modalità maschili come antinaturali e culturalmente degenerate.
Sesso: il monopolio del se-come-dove-quando-quanto.
AMOUR-PASSION: il sogno ed il delirio provenzale. L'ideale femminile dell'eterna passione. L'immaginario e la realtà: "Non siete all'altezza". Non siamo all'altezza. Perché sia necessario essere all'altezza.
IMMACOLATA CONCEZIONE. Una sovrapposizione culturale: il racconto dell'Immacolata Concezione come archetipo dell'autodescrizione femminile occidentale. Il contatto fisico come lesione irreparabile. La caduta nel mondo animale. Occidente: una Civiltà figlia di sola femmina. Il nucleo profondo del desiderio femminile occidentale: generare il mondo senza intervento maschile. Le banche del seme. L'auto-clonazione come forma suprema di auto-amore. "Non abbiamo bisogno di voi". Il coito come offesa. L' Immacolata Concezione e l'odio contro il Fallo. Il mito del Mito del Fallo in Occidente.
STUPRO BIANCO
Stupro: la violazione della volontà femminile. Caratteri epistemologici dello stupro: istantaneità, visibilità.
Sul diritto all'esistenza di una volontà maschile. Se la volontà maschile sia suscettibile di essere violata. Volontà negata - volontà subordinata - volontà violata.
Stupro bianco: dare il nome ad un invisibile delitto. Il diritto femminile all'illimitata violazione della volontà maschile. Caratteri epistemologici dello stupro bianco: invisibilità, durata.
Effetti dello stupro bianco: vergogna, distruttività (violenza fisica), autodistruttività (depressione) - Sesso a pagamento esplicito (prostituzione) - Autoerotismo adulto.
La minaccia dello stupro bianco.
Dal vincolo al ricatto. Il vincolo (matrimonio, convivenza) come condizione di esercizio del ricatto. Matrimonio: vivere sotto la minaccia del ricatto sessuale: "Ciò che io voglio, se io voglio, come io voglio".
L'inconscio esercito degli stuprati. Lo sfruttamento della dipendenza sessuale maschile.
LA CULTURA DELL'ELEMOSINA: "Teniamoli a stecchetto". Una verità biologico-culturale come condizione di originaria dipendenza maschile."Io non ho bisogno di te quanto tu hai bisogno di me". Infantilizzazione. L'attesa del corteggiamento infinito. La dipendenza come prezzo del sesso. Il costo del sesso nella relazione vincolata e l'elemosina come infantilizzazione. Stanchezza ed autosvalutazione inconsce dell'eterno chiedere: la fuga verso il sesso a pagamento esplicito.
IL CONTROLLO DELLA LIBIDO MASCHILE Utilizzazione dell'immagine del corpo femminile come strumento di condizionamento e controllo. Mass media e pubblicità: la stimolazione permanente. Lo stimolo come incremento della dipendenza: più pelle è visibile più i maschi dipendono.
L'altra faccia della "Donna oggetto": celebrazione del corpo femminile e strumentalizzazione della libido maschile.
PROSTITUZIONE o del sesso a pagamento esplicito. La causa che deve assolutamente essere negata: i maschi vanno per sesso a pagamento perché non lo trovano gratis. Il sesso negato. Il rifiuto femminile del/al sesso. La liberazione sessuale come liberazione dal sesso. La cultura dell'astinenza. "Non siamo più a vostra disposizione". L'impossibilità del sesso gratuito: la relazione sessuale univocamente strutturata sulle/dalle determinazioni femminili. Subordinazione del comportamento. Il vincolo come surrogato e dissimulazione del pagamento delle prestazioni.
Pagamento esplicito contro pagamento implicito. Tra stupro bianco ed elemosina. Il costo della dipendenza.
Sesso a pagamento esplicito come liberazione dalla dipendenza. La guerra contro il sesso a pagamento esplicito: le vittime (femmine) e gli sfruttatori (maschi: coloro che pagano per ciò che dovrebbe essere gratuito). Né gratis né a pagamento: castità forzosa.
La condanna morale del sesso a pagamento esplicito ed il suo scopo inconscio: la lotta contro la prostituzione 1- come lotta per il controllo totale della libido maschile 2- come lotta per l'incremento del prezzo delle relazioni e la sua contestuale occultazione: corteggiamento o vincolo: "Solo da me: se io vorrò, come io vorrò". Il Bene che verrà (Società femminista): elemosina (dipendenza), castità o carcere (Svezia 1999). Masturbazione maschile: un inammissibile surrogato.
Il fondamento della disparità: F/ essere. M/ fare. Il prezzo del sesso come manifestazione della necessità maschile di fare. La lotta contro la prostituzione come lotta inconscia contro l'irrisorietà del prezzo e la sua visibilità.
Il corteggiamento come incremento del prezzo e contestuale dissimulazione dello scambio.
Una falsità necessaria: la negazione della dipendenza sessuale maschile come condizione del suo incremento.
Dipendenza sessuale maschile: una fondamentale verità della FdM.
INUTILITA' EVOLUZIONISTICA
Le soglie dell'evoluzione sociale e la soglia sociale del XXI Secolo.
Il bisogno (materiale-economico, psicologico-mentale, fisico-emotivo, riproduttivo-genetico) come fondamento dell'amore. Il cosiddetto amore.
LA FINE DEL BISOGNO E LA FINE DELL'AMORE.
Una soglia evoluzionisticamente irreversibile: l'inutilità maschile nel XXI Secolo.
1- Il bisogno della maschilità in epoche (pre)-storiche: a- caccia, pesca, raccolta, 2- agricoltura, 3- società industriale. Fine del bisogno nella società industriale avanzata (del terziario e del quaternario).
Autosufficienza economica del genere femminile. Autosufficienza di genere ed autosufficienza individuale. Macchine e robot: spalle meccaniche. Un evento capitale: l'irreversibile fine del fondamentale/primario contributo economico maschile.
2- La necessità della maschilità nella riproduzione. Dalle banche del seme all'autoclonazione femminile. Eliminazione di una necessità originaria-primordiale: fine del necessario contributo maschile alla riproduzione. Gonadi inutili.
3- La saturazione del mondo materiale: fine delle frontiere. Scomparsa delle "terre ignote".
Conseguenze in ambito morale: svalutazione sociale delle specificità maschili: fisica (corpo, gestualità) emotiva, (entusiasmo, coraggio), mentale (razionalità, spazialità, etc...).
Il disprezzo del corpo maschile: tra scherno ed irrisione. Il pene come strumento di gioco da impiegare su comando femminile (Viagra). La già avvenuta eliminazione dei diritti riproduttivi maschili. "Sarai padre se e quando io vorrò". Il divieto al disconoscimento della paternità. Il cognome paterno come finzione femminile ed autoinganno maschile. Verso l'inevitabile eliminazione del cognome paterno.
EPISTEMOLOGIA DELL'INUTILITA'
Il ruolo dell'inutile in un mondo limitato: occupazione di spazio e consumo di energia. "Ma cosa ci state a fare qui...?". Dalla simbiosi alla guerra: F\ la forma vincente. Da inutili a dannosi: incorporazione al femminile o eliminazione. Verso l'eliminazione delle specificità maschili. Uni-con-formati o incarcerati.
IL DIVARIO DEL BISOGNO (Amore unilaterale).
Il bisogno femminile di maschilità come Senso perduto della maschilità: fine del bisogno da parte femminile e fine del Senso maschile. Degrado e scomparsa dell'amore femminile per i maschi: "Non abbiamo bisogno di voi".
Ineliminabilità e radicalità del bisogno da parte maschile: madri, amanti e amiche. La relazione con la femminilità come esigenza radicale per la vita maschile. L'immediatezza e la visibilità del danno da mancata relazione con il femminile: disgregazione, distruttività ed autodistruttività (violenza visibile).
Surrogati e palliativi della mancata relazione intellettuale, psicologica ed emotiva: stupefacenti ed alcool., attività parossistica ed usura esistenziale. Morte prematura.
Surrogati e palliativi della dipendenza sessuale: 1- uso della chimica per l'autocontrollo-autogestione della libido maschile. 2- omosessualità maschile autoindotta. 3- cultura dell'astinenza. 4- autoerotismo adulto. 5- sesso a pagamento esplicito.
Bisogni femminili residuali:
- il bisogno femminile di modellare il genere maschile. Il maschio come materia da plasmare. Maternizzazione ed infantilizzazione universale. L'esercizio del potere politico e sessuale per la regressione psicologica all'infanzia, eliminazione dell'autostima maschile. Verso la neotenia culturale: eterni bambini.
- il bisogno femminile del riconoscimento maschile come esigenza surrogabile: "Mi faccio bella per me". Autocelebrazione del corpo e delle realizzazioni femminili: specchiarsi nell'innocenza originaria e nella propria bellezza. Vivere senza colpa.
Sugli effetti della mancata relazione femminile con la maschilità: conseguenze a lungo termine (durata), conseguenze invisibili, violenza invisibile. Irrilevanza sociale degli effetti. Vivere meglio senza i maschi.
Il divario incolmabile. XXI Secolo: l'inconscio femminile occidentale e la sua percezione dell'avvenuta irreversibile inferiorizzazione maschile: "Finalmente avete incominciato a tremare...".
Dipendenza totale. La convergente negazione (F\ e M\) della dipendenza totale maschile.
DA UOMINI A SUPER-UOMINI
Maschi occidentali del XXI Secolo, un auto-inganno necessario: apprendere a fingere di essere amati. Auto-Senso. Da uomini a super-uomini: essere Senso a se stessi e per se stessi. Auto-giudizio ed autovalutazione. "Nessuno ti dirà 'Bravo!'" Lo sganciamento emotivo come condizione esistenziale di libertà.
L'altra faccia dell'inutilità: la prima e vera libertà, la fine dei doveri economici maschili. Vivere giocando.
L'irreversibile inutilità evoluzionistica maschile: una fondamentale verità della FdM
Se tutto questo non è la verità, quanto è lontano da essa?
--- Termina citazione ---
Vicus:
--- Citazione da: Duca - Febbraio 28, 2019, 23:42:28 pm ---Soprattutto presuntuose, basta guardarle come camminano per strada... sembra che facciano la sfilata tipo top model e magari sono delle cesse panzone alte un metro e un cazzo.
--- Termina citazione ---
Esatto, e non ho visto equivalenti all'estero tranne negli USA (parlo ovviamente delle bianche, ma anche delle donne di altre etnie integrate nel sistema consumistico).
--- Citazione ---Mah, guarda, secondo me alle donne gli uomini interessano molto meno di quanto agli uomini interessano le donne.
--- Termina citazione ---
Le donne sognano molto più di noi (basta vedere i loro film e le loro riviste) ma concretamente sono attratte da un uomo quando ha una posizione sociale superiore alla loro. Il lavoro e il conferimento di status maschili alle donne hanno mandato in tilt questo meccanismo, per cui oggi è molto raro che si interessino a un uomo normale (che noi chiamiamo troppo spregiativamente beta).
Rino è il padre della QM in Italia, ma non sono d'accordo con quest'idea dell'inutilità del maschio, che è un tipico messaggio femminista.
Anzi, l'uomo è tanto più indispensabile per salvare dal baratro una società fondata sullo shopping, che considera l'essere umano un insieme di pulsioni da sfruttare ottundendo le sue facoltà superiori.
Una frase però è da scolpire:
apprendere a fingere di essere amati.
Ecco il motivo numero uno per cui non mi sono sposato: non sono capace dell'autoinganno che vedo sui volti degli uomini il giorno delle nozze.
gluca:
--- Citazione da: Vicus - Febbraio 28, 2019, 21:12:12 pm ---Mediamente però le italiane sono più difficili e caratteriali di alcune straniere: viziate, presuntuose e bisbetiche come poche altre.
--- Termina citazione ---
La peculiarità di quelle italiane, per come l'ho individuata io, è il disprezzo della controparte maschile in quanto tale, cosa che, in tutte le altre, è presente in misura nettamente minore, mentre tra le italiane questo aspetto è presente quasi in tutte.
Sono ostili a prescindere nei confronti degli uomini perché li disprezzano in quanto tali. Sono profondamente sessiste, lo sono fino al midollo, e lo sono tutte o quasi.
Di conseguenza, quando hanno a che fare con te per un qualunque motivo, nel 99% dei casi ti trattano come una merda, non ti rispettano, nemmeno se hai 10 o 15 anni più di loro.
Non ti rispettano perché uomo. Si credono superiori a te in quanto donne, e questo pure nel caso valgano la metà di te sotto tutti i punti di vista.
L'unica eccezione si verifica quando ritengono di aver individuato il pollo da spennare: in quel caso, diventano untuose e melliflue come poche altre. A fingere sono bravissime: sono delle manipolatrici seriali.
Da evitare come il vaiolo, a prescindere, come fanno loro. Vanno ripagate con la loro stessa moneta.
Vicus:
Come minimo hai sempre l'impressione, nel migliore dei casi, che una parte di loro simuli.
gluca:
Più che altro, hai l'impressione che vogliano qualcosa da te: diversamente, evitano di rivolgerti la parola.
Hanno, con gli uomini, più o meno lo stesso atteggiamento che la gente solitamente ha con quelli che chiedono soldi fuori dai supermercati, e questo pure se tu gli chiedi di togliere la macchina in seconda fila dietro la tua perché vorresti, legittimamente, uscire.
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