Sarebbero ancora in tempo per quanto sopra. Sempre che lo vogliano: ognuno è libero di regolarsi come preferisce, purché sia consapevole delle conseguenze delle loro scelte. Oggi uomini e donne dicono: ci penserò tra vent'anni. Ma dopo è tardi.
Pare che tu dia per scontato che una persona trascorra tutta la propria esistenza sempre nello stesso posto.
Ti faccio notare che per la maggior parte dei ragazzi oggi non è affatto così.
A vent'anni vanno a fare l'università lontano da casa, poi, il lavoro, nel migliore dei casi, lo trovano pure più lontano, quando non addirittura in un altro paese.
Come la mettiamo con la parrocchia e gli scout, se gli amici d'infanzia e adolescenza si spargono tutti ai 4 angoli del globo?
Poi, quello che dici, secondo me, è corretto solo in parte.
Certo, tra persone cresciute in un ambiente moralmente sano, è più facile trovare persone moralmente sane, questo è sicuro.
Tuttavia, c'è una differenza enorme tra ciò che una ragazza è a 16 anni e ciò che è a 30. In quella fase della vita le persone cambiano moltissimo, dunque, non sarebbe affatto una "botte di ferro".