Ci risiamo: il festival di Sanremo è oramai finito, ma il festival del lecchinaggio nei confronti delle donne non finisce mai. Ci si è messo pure il noto cantante Marco Ferradini che negli anni 80 cantava: "Prendi una donna: trattala male, non rispondere mai quando ti chiama. Fallo come se fosse un favore. E vedrai che ti amerà. Chi meno ama, amato sarà". Ora, ha dichiarato che una canzone del genere mai più la canterebbe perchè - dice lui- "c'è troppa violenza sulle donne". E quindi si è pentito per avere in precedenza cantato un simile obbrobbrio che sicuramente deve avere avuto un ruolo nell'aver accresciuto la violenza sulle donne. Come se chi volesse menare una donna avesse bisogno dello stimolo di una canzone per farlo. Con tutti questi scimuniti che ci sono in giro le donne non hanno bisogno di nessuna forma di azione politica per promuovere i loro interessi di genere: ci pensano già i numerosi maschietti indottrinati e rieducati a lavorare per loro e a fare il lavoro sporco di creare i sensi di colpa al genere maschile. Oramai tali idioti fanno a gara nel fare autocritica su qualsiasi cosa e questo senza nemmeno essere invitati a farlo dando degli assists non richiesti all'ideologia femminista dominante. Lo zerbinismo maschile autocondotto per generazione spontanea, questo è il nostro vero problema, altro che il femminismo. Per questo il lavoro da fare è duro.