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Minorate mentali che scioperano

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Frank:

--- Citazione da: Warlordmaniac - Marzo 10, 2019, 09:47:47 am ---In molti stati stanno scioperando con le stesse modalità. È troppo evidente che c'è una rete internazionale che le finanzia.

--- Termina citazione ---

Non c'è dubbio che le suddette abbiano il deretano parato dai cosiddetti "maschi alfa", sempre pronti a metterlo in quel posto alla massa maschile e senza i quali i movimenti femministi conterebbero quanto il due di coppe,* ma resta sempre il fatto che certa roba non si può più sentire.

Ad esempio: in Europa dell'ovest, in Nord America e in Australia, di quali discriminazioni sarebbero vittime questa massa di complessate, false più di giuda ?
Non c'è bisogno di spiegare, che qui e ora, è l'esatto contrario.

@@

* Come non c'è bisogno di spiegare che i nostri principali nemici son proprio gli uomini che stanno in alto.
E' il loro assenso e la loro complicità a permettere l'espansione illimitata delle eterne complessate.
E non mi riferisco solo alle sguaiate e cafonissime femministe militanti, ma anche alle donne comuni, che nella grandissima maggioranza dei casi appoggiano le suddette misandriche.
Riguardo all'uomo medio... va be', stendiamo un velo pietoso.

Massimo:

--- Citazione da: Frank - Marzo 10, 2019, 10:40:47 am ---Non c'è dubbio che le suddette abbiano il deretano parato dai cosiddetti "maschi alfa", sempre pronti a metterlo in quel posto alla massa maschile e senza i quali i movimenti femministi conterebbero quanto il due di coppe,* ma resta sempre il fatto che certa roba non si può più sentire.

Ad esempio: in Europa dell'ovest, in Nord America e in Australia, di quali discriminazioni sarebbero vittime questa massa di complessate, false più di giuda ?
Non c'è bisogno di spiegare, che qui e ora, è l'esatto contrario.

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* Come non c'è bisogno di spiegare che i nostri principali nemici son proprio gli uomini che stanno in alto.
E' il loro assenso e la loro complicità a permettere l'espansione illimitata delle eterne complessate.
E non mi riferisco solo alle sguaiate e cafonissime femministe militanti, ma anche alle donne comuni, che nella grandissima maggioranza dei casi appoggiano le suddette misandriche.
Riguardo all'uomo medio... va be', stendiamo un velo pietoso.

--- Termina citazione ---
 

Sono stati gli uomini delle èlite al 100% maschili a foraggiare il femminismo, funzionale ai loro fini: distruggere la famiglia nucleare che proteggeva e in parte ancora protegge l'individuo dallo sfruttamento mercatistico delle imprese e del business (adesso viene detto senza mezzi termini che è giusto essere sfruttati se si è giovani ed è meglio lavorare per un tozzo di pane che vivere in famiglia alle spalle dei genitori). Per eliminare una volta per tutte quell'intralcio alle logiche di mercato e dello sfruttamento dellle "risorse umane" cosa poteva esserci di più utile del movimento femminista che proclamava la "distruzione della famiglia patriarcale come un obiettivo
rivoluzionario"? Detto, fatto. Le oche giulive del femminismo internazionale sono state ben liete di farsi strumentalizzare perchè così arrivavano sia i soldini che le opportunità di impiego e di carriera nel mondo dell'informazione, del cinema, del teatro e della politica.
Infatti non si conosce una sola femminista fatta fuori in Occidente. Mentre se ne conoscono tante "fatte dentro": fatte dentro come si è detto appunto, nella politica, nel giornalismo e nel mondo della cultura. Solo quando strumentalizzare il femminismo non gioverà più e non servirà più all'èlite dominante la quale conseguentemente taglierà i viveri e chiuderà i cordoni della borsa le nostre mentecatte si accorgeranno di essere state usate. E giocate. Allora grideranno alla porcata che hanno subito. Ma solo allora lo faranno. Non prima. Quanto ai lamenti femminili, questi continueranno, caro Frank, fino a quando la massa maschile degli ebeti e degli idioti seguiterà a prestarvi orecchio e a farsi in quattro per sanare ed eliminare i motivi delle lamentele femminili. Senza riuscirvi, peraltro. Ovviamente. Soltanto quando l'industria del lamento avrà smesso di pagare e quando si renderanno conto che continuando a lamentarsi e anche a criticare con petulanza non otterranno un cazzo di niente, allora e solo allora le nostre femminucce smetteranno di rompere le palle. Ma anche in questo caso, soltanto allora e in questo caso. Non prima. E non altrimenti. 

Sardus_Pater:
Credo che tutto cominciò con i finanziamenti per un corso accademico di studi femministi da parte della Ford Foundation nei primi anni Ottanta, quando il presidente era Franklin Thomas, ex CIA e amico dell'agente CIA Gloria Steinem, una delle madri (ig)nobili della seconda ondata del femminismo (arrivò ben prima di tipini come le Greer, Solanas e Dworkin). Inoltre negli USA la Camera era in mani democratiche nonostante alla Presidenza ci fosse un repubblicano come Reagan. Senza la crisi degli ostaggi Carter avrebbe potuto essere rieletto e sarebbe continuato il disinnamoramento dell'elettorato americano verso l'ala sinistra dell'asinello (nel 1978 alla Camera i democratici persero la maggioranza assoluta in favore del GOP, riguadagnata durante le elezioni di midterm nel 1982). Ah, se avessi la macchina del tempo...

Vicus:
Già allora la Ford Foundation era un'emanazione della CIA, volta a promuovere autori di sinistra, ma distanti dall'ideologia comunista/sovietica, onde cucinare una cultura di sinistra in salsa americana.

Anche il '68 viene da lì, con la cultura delle droghe legata a Timothy Leary, la stessa Joan Baez era figlia di un militare.
Anche il movimento astrattista, con il suo caos informe, dietro l'apparente progressismo è una celebrazione della società dei consumi (di Warhol non ne parliamo neppure, esponeva carrelli della spesa).

Oggi c'è Soros, nota longa manus dei Servizi che si picca di essere "progressista".

Fazer:
Lo metto qui.
Ridiamo (amaro)...
Nuke The Whales merita.
Consiglio di ripescare, sempre da "Orazero" i precedenti "Pianeta dei pazzi".

http://www.orazero.org/5042-2/

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