Una cosa comunque gli va riconosciuta: a differenza dei tedeschi (la cui ottusità è proverbiale), Xi Jinping ha capito la pericolosità di un'economia fondata solo sull'export (dipendi esclusivamente dalla domanda altrui, e, se questa, per qualche motivo, cala, ti attacchi), e, di conseguenza, ha riorientato l'economia cinese puntando sullo sviluppo della domanda interna.
Sicuramente, un leader oculato e intelligente, come anche Shinzo Abe.