Nord e Sud Italia

[Jason]

Oggi è l'avversario politico, o meglio il popolo italiano, domani sarà la Lombardia contro il Veneto per conteseu sulle esportazioni di borse di pelle in Francia o Germania, cui non parrà vero che un temibile concorrente si sia balcanizzato.

I secessionisti ti direbbero che lombardia e veneto sarebbero un'unica confederazione .

Il problema è che il giochetto che tu hai descritto sembrano averlo capito i veneti, perchè quelli che sono secessionisti non ci tengono a fare la confederazione con la lombardia, amica fino ad un certo punto .

[Vicus]

Il problema è che il giochetto che tu hai descritto sembrano averlo capito i veneti, perchè quelli che sono secessionisti non ci tengono a fare la confederazione con la lombardia, amica fino ad un certo punto .

Qui sta il punto. La secessione una volta innescata, moltiplica le entità regionali che vengono risucchiate nel blocco produttivo franco-tedesco che ne assume il controllo (pare ci sia un progetto in tal senso), e si contendono il mercato ricorrendo (come è successo infinite volte nei secoli passati) ai poteri stranieri per soffocare il concorrente italiano.
Già in Lombardia cominciano a chiamare terroni i veneti ("Venezia è la cttà più terrona del Nord"). Parafrasando Metternich, la Padania è un'espressione geografica, anzi neppure quella.
Il Veneto verrebbe riassorbito in un conglomerato balcanico che includerebbe Slovenia e Croazia (bell'affare), mentre la Lombardia diverrebbe un Bund svizzero (vedasi zone di confine, benestanti ma spesso deserte come la Scandinavia).
Né varrebbe a "liberarsi" del Sud, perché la malavita ha messo solide radici al Nord (al punto che certe città, persino tedesche, sono peggio di Corleone con omertà, intimidazione e tutto il resto) e uno staterello regionale non potrebbe far nulla per debellarla, anzi la farebbe prosperare.

[Jason]

(pare ci sia un progetto in tal senso)

Interessante, hai delle fonti al riguardo ?

Già in Lombardia cominciano a chiamare terroni i veneti ("Venezia è la cttà più terrona del Nord").

Non erano chiamati tempo fa terroni del nord ? Da quando è ricominciato questa diceria ?
Comunque questo conferma una cosa , lombardia e veneto sono simili solo in apparenza , le uniche città lombarde che rispecchiano la mentalità veneta sono Bergamo e Mantova . Milano la considero un'entità a parte : piena di meridionali, costruita da meridionali , ha un qualcosa di diverso anche come mentalità .

Conferma anche le profonde differenze fra nordovest e nordest . Della ligurida che mi dici ? Anche lì chiamano terroni i veneti ?

Né varrebbe a "liberarsi" del Sud, perché la malavita ha messo solide radici al Nord (al punto che certe città, persino tedesche, sono peggio di Corleone con omertà, intimidazione e tutto il resto) e uno staterello regionale non potrebbe far nulla per debellarla, anzi la farebbe prosperare.

Sentendo alcuni basterebbe non far entrare più meridionali e cacciare quelli residenti  con buona pace di città come Milano che si vedrebbero spogliate di tutto .
Nota bene che certi ragionamenti neoliberisti non li fanno in veneto , e gli indipendentisti veneti sono meno incattiviti di altri .

[Vicus]

Interessante, hai delle fonti al riguardo ?

Articolo recente di Blondet, cerca "blocco franco tedesco".

Non erano chiamati tempo fa terroni del nord ? Da quando è ricominciato questa diceria ?

E' da anni che va avanti

Della ligurida che mi dici ? Anche lì chiamano terroni i veneti ?

No, ma c'è un marcato secessionismo* che non ha davvero senso per le ragioni seguenti. Genova è stata messa in ginocchio dai portuali di sinistra, che "prelevavano" una parte del carico facendo fuggire le navi verso Rotterdam, ora si è un po' ripresa ma addio primato europeo.
Fatte le debite proporzioni, ha seguito la sorte di Pisa che privata di un'attività economica vitale (appunto il porto) in favore di Livorno è stata riconvertita al "turismo" e alla "ricerca" con abbondanti fondi pubblici con i risultati che tutti vediamo.
Il centro storico, con prostitute che esercitano di giorno davanti alle scuole, è ancora alquanto degradato, più di quello di varie città del Sud specialmente pugliesi.
Il Tigullio è tenuto benissimo, ma non meglio della Costiera Amalfitana. Genova è piena di meridionali che dopo una vita nella Serenissima non si sono integrati e parlano con un accento così forte che fai fatica a capirli. Tirando le somme, la città non è meno caotica di Napoli, a livello urbanistico (ponte Morandi...) e di traffico. Quindi, secessione da cosa?

Sentendo alcuni basterebbe non far entrare più meridionali e cacciare quelli residenti

Nonostante la corruzione e il degrado, anche al Sud quando ci sono un minimo di opportunità sono ben lieti di rimboccarsi le maniche. Basta vedere il commercio telematico, in cui il Meridione offre un livello qualitativo in linea, se non superiore alla media europea.
Al Sud comunque c'è il secessionismo neoborbonico che, se è possibile, fa ancora più ridere di fronte alle sfide di giganti continentali, o anche solo di Francia e Germania che con l'usura europea si sono già mangiate il 25% della nostra economia.

* Qualche ragione però c'è, come sempre avviene al Nord la popolazione è tartassata e la Stradale esiste solo per fare multe.

[Jason]

E' da anni che va avanti

Questo spiega perchè non ci sono più veneti che vogliono la padania . Tra l'altro, il veneto è pieno di meridionali, in particolare siciliani, abruzzesi , pugliesi e in parte napoletani (pizzerie napoletane ce ne sono tante a Verona e Vicenza) ,e pur avendo i suoi difetti (lo scandalo PFAS )  non è una regione malfunzionante .

Poi assurdo chiamare terroni i veneti , se per certi versi si vive meglio in veneto che in lombardia .

No, ma c'è un marcato secessionismo* che non ha davvero senso per le ragioni seguenti. Genova è stata messa in ginocchio dai portuali di sinistra, che "prelevavano" una parte del carico facendo fuggire le navi verso Rotterdam, ora si è un po' ripresa ma addio primato europeo.

Secessionismo in liguria ? Non l'ho mai sentito .

Fatte le debite proporzioni, ha seguito la sorte di Pisa che privata di un'attività economica vitale (appunto il porto) in favore di Livorno è stata riconvertita al "turismo" e alla "ricerca" con abbondanti fondi pubblici con i risultati che tutti vediamo.

Va detto però che a Pisa frutta molto il turismo , non meno di Firenze .

Il centro storico, con prostitute che esercitano di giorno davanti alle scuole, è ancora alquanto degradato, più di quello di varie città del Sud specialmente pugliesi.
Il Tigullio è tenuto benissimo, ma non meglio della Costiera Amalfitana. Genova è piena di meridionali che dopo una vita nella Serenissima non si sono integrati e parlano con un accento così forte che fai fatica a capirli. Tirando le somme, la città non è meno caotica di Napoli, a livello urbanistico (ponte Morandi...) e di traffico. Quindi, secessione da cosa?

E la riviera di ponente - finale ligure, alassio e albenga mi vengono in mente - pure ? Genova è piena di meridionali quasi quanto milano e torino .

Nonostante la corruzione e il degrado, anche al Sud quando ci sono un minimo di opportunità sono ben lieti di rimboccarsi le maniche. Basta vedere il commercio telematico, in cui il Meridione offre un livello qualitativo in linea, se non superiore alla media europea.

Al sud sono poche le zone irrecuperabili .

Al Sud comunque c'è il secessionismo neoborbonico che, se è possibile, fa ancora più ridere di fronte alle sfide di giganti continentali, o anche solo di Francia e Germania che con l'usura europea si sono già mangiate il 25% della nostra economia.

E' un fenomeno che presto si sgonfierà da solo .

[Vicus]

Poi assurdo chiamare terroni i veneti , se per certi versi si vive meglio in veneto che in lombardia .

Tutto il mondo è paese, certe zone del Veneto ricordano la periferia di Napoli, con i balconi chiusi da infissi in alluminio anodizzato giallo. No gh'è gran diferenza!

Secessionismo in liguria ? Non l'ho mai sentito .

Movimenti organizzati no, ma umore vetero-leghista sì.

[Jason]

Tutto il mondo è paese, certe zone del Veneto ricordano la periferia di Napoli, con i balconi chiusi da infissi in alluminio anodizzato giallo. No gh'è gran diferenza!

Solo le periferie di padova e venezia . Già Verona , Treviso(paesone) e  Vicenza sono due realtà diverse, pur coi loro difetti .

Movimenti organizzati no, ma umore vetero-leghista sì.

Nel senso che c'è un'intolleranza contro i meridionali da parte dei liguri doc ? Pure a Genova che sarebbe una città accogliente (sia il Genoa che la samp hanno parecchi meridionali a seguirle) .

[Vicus]

C'è un mugugno, di cui non si può non tener conto

[Vicus]

Tornando in topic, non vi perdete questo video di Meluzzi:

[TheDarkSider]

Interessante, hai delle fonti al riguardo ?

Non e' un mistero che il Nord Italia faccia parte dell'impero economico tedesco, nel senso che il suo apparato industriale agisce da subfornitore delle imprese tedesce, mentre il resto del paese si limita ad essere un mercato di sbocco.
C'e' quindi in Italia, tanto per cambiare, un limes germanico che tende a divaricare il paese:


E se posso aggiungere una considerazione personale: fuori dalle grandi citta' dove il miscuglio tra settentrionali e meridionali e' endemico, nelle citta' di provincia del Nord la mentalita' quadrata e rigida tipica delle popolazioni alpino-germaniche si fa sentire. Questo non vuol dire che noi settentrionali siamo tedeschi, vuol dire solo che siamo piu' irregimentati degli italiani peninsulari.

[Vicus]

Eppure non credo che i tedeschi userebbero termini così lusinghieri per gli italiani, anche del Nord. Chissà che ne pensa Frank
Queste copertine sono ormai all'ordine del giorno:

A permettere la rinascita del Nord fu Enrico Mattei, marchigiano, che seppe sottrarre le risorse padane alla colonizzazione straniera e allargare la sfera d'influenza italiana in Medio Oriente. Erano i tempi in cui l'Italia era avanti ai giapponesi.
Moro (pugliese) e Craxi (di origine siciliana) furono due giganti in politica estera, molto più dei loro omologhi tedeschi.
Per quarant'anni l'Italia ha prodotto innovazione in tutti i campi, eravamo uno dei quattro Paesi in cui si sapeva costruire un calcolatore. Esportavamo elettronica. Oggi, siamo subfornitori.

Ricordo che la mia ragazza veneziana non era mai stata al Sud, che vedeva come un'appendice del Terzo Mondo. Senza sapere che il livello di conservazione del paesaggio, di pulizia e qualità della vita in alcune città della costa adriatica, era superiore a quello di diverse zone della laguna con tanto di inquinamento industriale e "vongolari".

[gluca]

Eh, ma la "fabbrichètta" viene prima di tutto...
Almeno finché i crucchi non li costringono a vendergliela e poi la chiudono perché non vogliono concorrenti oppure perché in Slovacchia risparmiano di più e prima di chiuderla dopo essersela accaparrata per due lire la svuotano portando tutti i macchinari lassù (successo poco tempo fa a una ditta delle mie parti che da diversi anni produceva componenti lavorando principalmente per loro: prima sono diventati i loro principali clienti e poi gli hanno tolto le commesse per farli svendere).
#astuticomeuncervo

[Vicus]

Eh, ma la "fabbrichètta" viene prima di tutto...
Almeno finché i crucchi non li costringono a vendergliela e poi la chiudono perché non vogliono concorrenti oppure perché in Slovacchia risparmiano di più e prima di chiuderla dopo essersela accaparrata per due lire la svuotano portando tutti i macchinari lassù (successo poco tempo fa a una ditta delle mie parti che da diversi anni produceva componenti lavorando principalmente per loro: prima sono diventati i loro principali clienti e poi gli hanno tolto le commesse per farli svendere).
#astuticomeuncervo

Ci hanno tolto il 25% della capacità produttiva (al Nord) e ancora aneliamo a dipendere da loro. C'è chi considera l'Euro un "complotto" franco-tedesco per ridurre l'Italia a una favela, con gli sciuscià e i suonatori di organetto. Come ci descrive l'emittente franco-tedesca (e femminista) ARTE, per la quale siamo fermi al '48 secondo i desideri d'oltralpe.
I francesi si sono già comprati l'agroalimentare e la distribuzione, il Parlamento ha pure ceduto acque territoriali sarde (i pescatori si sono ritrovati la Gendarmerie a bordo) e metà dei nostri politici, chissà perché, ha la legion d'onore (Letta insegna pure in un'università parigina, non voglio neanche sapere cosa).

[gluca]

C'è chi considera l'Euro un "complotto" franco-tedesco per ridurre l'Italia a una favela, con gli sciuscià e i suonatori di organetto.

Lo è.

[giacca]

Questo spiega perchè non ci sono più veneti che vogliono la padania . Tra l'altro, il veneto è pieno di meridionali, in particolare siciliani, abruzzesi , pugliesi e in parte napoletani (pizzerie napoletane ce ne sono tante a Verona e Vicenza) ,e pur avendo i suoi difetti (lo scandalo PFAS )  non è una regione malfunzionante .

L'Abruzzo e il Molise sono centro, anche se in buona parte della prima regione e in tutta la seconda la parlata è meridionale, essendo alla stessa altezza di Roma. La Sardegna, molte volte a torto inclusa nel centro, fa parte del sud.