Autore Topic: Misoginia e Ginofilia  (Letto 17049 volte)

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Offline icarus.10

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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #15 il: Maggio 30, 2010, 07:33:34 am »
E invece  sì.

Negli ultimi decenni la proporzione tra uomini e donne, specialmente in alcuni grandi Paesi dell’Asia, come Cina e India, è stata alterata a sfavore delle donne, che nascono in misura minore rispetto alle normali leggi demografiche. Il fenomeno è provocato, perché i genitori preferiscono avere un bambino, anziché una bambina.
...
ma alcuni studiosi parlano di 150-180 milioni di donne che già mancano all'appello

http://www.donboscoland.it/articoli/articolo.php?id=3306


E infatti 100.000.000 c'ha nove cifre. ^_^

E vabbeh, è un articolo femminista in salsa cattolica. Dello stesso tenore della predica del Cantalamessa.

Che poi essendo l'aborto una pratica legale, e sostenuto con tenacia anche e soprattutto dalle femministe, non si capisce quale problema dovrebbero farsi sui feti abortiti. Cento milioni di donne in meno o in più su una popolazione di 7 miliardi persone, davvero credete sia al centro dei pensieri delle femministe? Per costoro l'importante che ogni donna abbia nella sua vita il diritto a possedere un pollo da spennare: casa, figli e assegni di mantenimento.
"Sono contraria alla pena di morte e all'ergastolo, eccetto che per stupratori, pedofili, e per coloro che maltrattano cani, gatti e...criceti"

Offline Giulia

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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #16 il: Maggio 30, 2010, 07:45:28 am »
sì, ma il punto è: perché l'appellativo di maschilista e misogino se lo deve beccare proprio chi ha invece dato tutto alle donne e non permette  di fare discriminazione sulle nascite
(anche se vi sono sette miliardi di persone)?

anche perché abortire più feti femmine, garantisce di più la riduzione del sovrappopolamento: meno femmine ci sono da fecondare e meno affollamento di altri umani si creano.

Offline Stealth

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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #17 il: Maggio 30, 2010, 12:50:04 pm »
Chi ha voglia di fare un calcolo con la calcolatrice visto che sono pigro e mi mancano anche dati precisi? Mi piacerebbe sapere, anziché in numero di vite, in numero di anni di vita, a quanti anni ammonta il genocidio per aborto e a quanti anni ammonta il genocidio per morti bianche.

Per il momento posto questo link: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/L_OMS_fa_il_punto_sull_aborto/1314945

L'unico dato positivo al riguardo è il calo continuo del numero degli infanticidi prenatali. Ma questo è dovuto alla diffusione della contraccezione e non certo alla legalità di questa forma di omicidio.

Offline Red-

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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #18 il: Maggio 30, 2010, 13:57:02 pm »
La cosa non ha una logica vera; la acquista solo se si pensa ad una ideologia, nella fattispecie al  maltusianesimo: non conta la persona in sè, conta la (apparente) tutela ad oltranza della DONNA, (ovvero il femminismo) solo perchè ciò porta alla riduzione delle nascite, a prescindere da ogni altra considerazione.
La apparente tutela ad oltranza della donna (femminismo) in altri paesi, non ha altro scopo che non sia la diffusione di tale ideologia. Sempre a mio personale parere.


Alcune precisazioni:
la politica del figlio unico è stata un fallimento: il tasso di fertilità non è sceso al di sotto del limite di sostituzione; la difficoltà è che in paesi con territorio molto vasto è impossibile tenere sotto controllo ogni zona, per cui da diverse parti ognuno faceva quel che voleva, con 2 o 3 figli, se gli andava, anche perchè magari non conosceva la legge. Inoltre, per via dei controlli pre-nascita, ognuno sceglieva se tenere il figlio/a, a seconda del sesso. Così se il nascituro è femmina, specie nelle zone rurali in cui servono braccia forti, si decide per l'aborto. Così si hanno braccia forti, ma anche si accentua l'infelicità e la frustrazione dei giovani, nel sapere che non esiste sul territorio una donna che possa vivere con loro. Questo ovviamente crea problemi sociali visibili e tangibili (e giustificabili), al contrario del femminismo che invece crea danni molto meno visibili e molto più difficili da oggettivizzare,ed inoltre è molto-molto più efficace nella riduzione delle nascite (i numeri parlano).

Quindi, da un punto di vista pragmatico, cinico, o quel che volete, la soluzione non sta affatto nella politica del figlio unico, sta nell'esportare in quei paesi il femminismo occidentale. Al contempo andrebbe eradicato da noi, visti gli effetti micidiali che da noi ha sortito.
La QM per me è una questione sociale e politica. Alla penuria di nascite si può rimediare politicamente in due modi:

1- ripristinare la dignità delll'uomo, far si che egli trovi ancora un senso nel creare una famiglia con dei figli, e poi decida la coppia, cum grano salis, quanti figli fare.

2- continuare col male-bashing, al contempo sovvenzionare con contributi statali la donna sola con figli. In quel modo scompare la famiglia, la donna tromba una o due volte per fare uno o due figli, (se ne facesse di più sarebbe ovviamente da ricovero), lo stato provvede in buona parte al loro mantenimento (non essendoci il padre) e la popolazione è cmq sotto controllo, nè aumenta nè diminuisce.
« Ultima modifica: Maggio 30, 2010, 14:00:39 pm da Red- »
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #19 il: Maggio 30, 2010, 17:57:13 pm »
Comunque ribadiamo il fatto che NOI non DOBBIAMO essere nè maschilisti nè misogini, ok?????  :D :P

« Ultima modifica: Maggio 30, 2010, 20:01:17 pm da renato.dragonetti »

Offline Zoltan2

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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #20 il: Maggio 30, 2010, 18:38:38 pm »
Comunque ribadiamo il fatto che NOI non DOBBIAMO essere nè maschilisti nè misogini, ok?????  :D :P

Prego specificare i due termini... cosa significano in pratica
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline COSMOS1

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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #21 il: Maggio 30, 2010, 18:39:02 pm »
 :hmm:

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Offline Zoltan2

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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #22 il: Maggio 30, 2010, 18:45:14 pm »
Sto chiedendo a uomoinnocente quale interpretazione pratica dei termini misogino e maschilista ha, per capire davvero quanto questi termini vengano visti in maniera negativa.

Forse potremmo scoprire che essere maschilisti nella pratica è forse qualcosa di non così negativo e "osceno" come forse decenni di influenza femminista vorrebbero farci credere.

Forse dovremmo imparare a valutare più indipendentemente certe questioni senza lasciarci condizionare dai binari dell'opinione altrui: Secondo me qui molti hanno un pensiero maschilista, ma sono talmente influenzati dal fatto che "maschilismo = aberrazione, abominio, odio, cattivo" che rifiutano certi loro pensieri e preferiscono dichiararsi di altre idee, più soft.

Ecco cosa dice wikipedia:

Con il termine maschilismo si indica un atteggiamento culturale e sociale basato sull'idea di una superiorità fisica e intellettuale dell'uomo sulla donna. Non si tratta solo di una concettualizzazione ma di un modus vivendi.
Questo termine si è diffuso a partire dagli anni sessanta, pur se coniato antecedentemente. Si chiama invece mascolinismo il movimento di ritorno che intende anallizzare, meglio comprendere e valorizzare il maschile contribuendo all'eliminazione di ogni discriminazione di tipo sessista. Il mascolinismo viene elaborato dai movimenti maschili che si occupano di identificare valori maschili positivi.


Ecco: "si indica un atteggiamento culturale e sociale basato sull'idea di una superiorità fisica e intellettuale dell'uomo sulla donna"

E al di là delle considerazioni sul fatto in se (si potrebbe anche discutere su quanto questa affermazione sia vera) la questione ora è un'altra: Io sono d'accordo con questa tesi, in linea generale ovviamente. E da quello che leggo in giro, non sono di sicuro il solo.

Quindi IO sono maschilista. E ciò non vuol dire odiare, essere spregevoli, essere persone cattive, come invece la mentalità femminista che ci ha annebbiato la mente vorrebbe farci credere.

Non abbiate paura delle vostre convinzioni... Non abbiate paura di essere ciò che siete: anche perché -lo ripeto- essere maschilista (come essere anche tante altre cose "considerate" tabù) non è "male", non è "negativo", non vuol dire essere un bastardo misogino.

E' il potere femminista che vuole pensiate che certe cose siano a priori negative.
« Ultima modifica: Maggio 30, 2010, 19:01:18 pm da Zoltan2 »
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
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Offline COSMOS1

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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #23 il: Maggio 30, 2010, 18:50:44 pm »
Comunque ribadiamo il fatto che NOI non DOBBIAMO essere nè maschilisti nè misogini, ok?????  :D :P


si Zoltan, anch'io ero perplesso riguardo a codesto messaggio
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Offline Zoltan2

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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #24 il: Maggio 30, 2010, 19:04:48 pm »

2- continuare col male-bashing, al contempo sovvenzionare con contributi statali la donna sola con figli. In quel modo scompare la famiglia, la donna tromba una o due volte per fare uno o due figli, (se ne facesse di più sarebbe ovviamente da ricovero), lo stato provvede in buona parte al loro mantenimento (non essendoci il padre) e la popolazione è cmq sotto controllo, nè aumenta nè diminuisce.


Quoto per la 2.

L'uomo si incontra (e si scontra) con la donna solo per una certa cosa, ed è libero dal matrimonio e dallo stato di: padre di famiglia / bancomat / schiavo a vita.

A me sta bene così...  :sleep:
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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #25 il: Maggio 30, 2010, 19:23:30 pm »
Sto chiedendo a uomoinnocente quale interpretazione pratica dei termini misogino e maschilista ha, per capire davvero quanto questi termini vengano visti in maniera negativa.

Qui sotto hai spiegato bene ciò che penso pure io:

Forse potremmo scoprire che essere maschilisti nella pratica è forse qualcosa di non così negativo e "osceno" come forse decenni di influenza femminista vorrebbero farci credere.

Forse dovremmo imparare a valutare più indipendentemente certe questioni senza lasciarci condizionare dai binari dell'opinione altrui: Secondo me qui molti hanno un pensiero maschilista, ma sono talmente influenzati dal fatto che "maschilismo = aberrazione, abominio, odio, cattivo" che rifiutano certi loro pensieri e preferiscono dichiararsi di altre idee, più soft.

Quindi IO sono maschilista. E ciò non vuol dire odiare, essere spregevoli, essere persone cattive, come invece la mentalità femminista che ci ha annebbiato la mente vorrebbe farci credere.

Non abbiate paura delle vostre convinzioni... Non abbiate paura di essere ciò che siete: anche perché -lo ripeto- essere maschilista (come essere anche tante altre cose "considerate" tabù) non è "male", non è "negativo", non vuol dire essere un bastardo misogino.

E' il potere femminista che vuole pensiate che certe cose siano a priori negative.

Manca una cosa; l'"annebbiamento" nel quale ci hanno fatti precipitare è tale che sono riusciti a farci vergognare di terminologie assolutamente valutabili per il modo di vivere che dobbiamo sostenere giornalmente. Il bombardamento mediatico che continua a propinarci l'uomo come "brutto e cattivo" ci ha tarpato le ali tanto che ci tremano pure le falangi quando stanno scrivendo sulla tastiera certi termini. Lo leggi nei post qui, negli articoli di giornalisti uomini etc. Guai a parlare di Uomini che vogliono essere trattati da uomini, guai ad osare intendere quanto sia importante per noi l'identità maschile, nettamente differente da quella feminile... Guai...  Guai... Timorosi di uscire dal coro.


Lo chiamano processo di  "femminilizzazione" della Società e ne sono così orgogliosi e convinti che ti censurano subito se osi ribellarti.

Offline renato.dg

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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #26 il: Maggio 30, 2010, 20:01:48 pm »
Comunque ribadiamo il fatto che NOI non DOBBIAMO essere nè maschilisti nè misogini, ok?????  :D :P



bisogna definire il termine maschilista .Se per maschilista vuol dire colui che fa il tiranno nel rapporto di coppia ( minoranza netta ma ci sono) NON  lo sono , ma non mi impressiono più di tanto ne mi interessa piu di tanto sentirmi  dare del maschilista-misogino.Per il femminismo chiunque non dice cose femministe e non  si adegua alla cultura femminista   è un maschilista-misogino.Quindi il femminismo non solo ha inventato la terminologia maschilista, ma gli ha dato anche un significato che non è giusto.
per quanto riguarda la misoginia , non sono certo misogino, ma credo che il 90% dei maschi non è misogino, sia perchè non ne hanno le ragioni, sia perchè strutturalmente è proprio difficile che lo siano, difatti i maschi hanno bisogno delle donne(tanto che sono divenuti in massa femministi) a differenza di quest'ultime.C'è quella parte di tiranni che nel rapporto di coppia è tale, ma lì è piu cattiveria che odio, e cmq riguarda la singola persona.
 Dall'accusa di misoginia detta assolutamente a sproposito non ci si salva.Quindi non bisogna aver paura di essere definiti misogini e maschilisti  dalle donne , perchè oggi quasi sempre   lo dicono a sproposito.La misiandria invece, l'odio per gli uomini , quella si che esiste e ce ne sono tante di prove che lo dimostrano.
« Ultima modifica: Maggio 31, 2010, 01:00:20 am da renato.dragonetti »
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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #27 il: Maggio 30, 2010, 20:04:41 pm »
Secondo me di ragioni per essere misogini ce ne sono a bizzeffe. Questo però non vuol dire che lo si debba essere per forza.

Offline renato.dg

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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #28 il: Maggio 30, 2010, 20:06:35 pm »
x uomoinnocente  e per tutti : nel tuo  messaggio uomo innocente  è apparso la scritta sotto che il messaggio è stato modificato da me.NON HO MODIFICATO ASSOLUTAMENTE IL TUO  MESSAGGIO NE MI PERMETTEREI MAI DI FARLO VOLEVO SOLO RISPONDERE QUOTANDO IL MESSAGGIO e poi ho cliccato erronemaente su edita, non sapevo neanche di questa funzione da moderatore che mi è stata data , rimango un semplice utente.
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Re: Misoginia e Ginofilia
« Risposta #29 il: Maggio 30, 2010, 20:19:33 pm »
x uomoinnocente  e per tutti : nel tuo  messaggio uomo innocente  è apparso la scritta sotto che il messaggio è stato modificato da me.NON HO MODIFICATO ASSOLUTAMENTE IL TUO  MESSAGGIO NE MI PERMETTEREI MAI DI FARLO VOLEVO SOLO RISPONDERE QUOTANDO IL MESSAGGIO e poi ho cliccato erronemaente su edita, non sapevo neanche di questa funzione da moderatore che mi è stata data , rimango un semplice utente.

Nessun problema Renato, già successo ad altri in passato. "Poteri misteriosi" che vanno e ...vengono... :P :D