La pedofilia rimane un fenomeno largamente minoritario ed è un falso bersaglio per distogliere l'attenzione dal vero problema della Chiesa, l'omosessualità di certa parte del clero; che non riguarda solo l'indegnità dei pastori ma ha anche un impatto sull'alterazione della fede e sulla pastorale familiare. Ai gay non frega nulla di famiglia (e di padri separati, ipergamia e quant'altro), è pleonastico ma non ce ne ricordiamo MAI quando appestano gli spazi maschili: il meccanismo è lo stesso, occupare tutti gli spazi ancora normali e riconfigurarli a loro immagine e somiglianza (v. Antisessismo, AVFM, Stalker Sarai Tu).
In pratica dal '68 si spalancarono le porte al clero omosessuale (per esempio il card. Suenens), che ebbe larga parte nelle riforme, leggi devastazioni, dell'epoca e di oggi.
Ancora oggi il clero modernista e filomassone ha bisogno di omosessuali (definiti da Pasolini ricattabili e ricattati) per portare avanti la distruzione dall'interno della Chiesa: vedi nomine di Bergoglio di omosessuali ai vertici del governo, come McCarrick (ora finalmente condannato dopo la denuncia di mons. Viganò) e Ricca.
Per qualche ragione (gli articoli abbondano) il clero presunto omosessuale ha in mano le redini della pastorale familiare (es. Paglia che si è fatto ritrarre in un affresco di sapore sodomita in una chiesa), il che fa preagire anche nel mondo cattolico la fine della difesa della famiglia naturale in favore di quella LGBT. Già ora Bergoglio riceve in udienza coppie omo, ma si guarda bene dal sostenere il congresso di Verona.
Secondo Tosatti, vaticanista de La Stampa (e ho riscontrato indizi della fondatezza di tale ipotesi) certi seminari sono diventati una succursale di Sodoma, letteralmente occupati da gay, e chi non lo è non viene ammesso o è costretto ad andarsene.
Com'è noto i gay tendono ad affluire in massa nei posti a loro immagine, e questi seminari hanno verso di loro un effetto-calamita e creano una vera piaga nella Chiesa come in ogni altro ambito. Se non verranno fermati presto la Chiesa e lo stesso mondo civile verrano riconfigurati secondo i loro disvalori e la loro "sensibilità".
Nota finale: pedofilia ed omosessualità abbondano anche tra il clero ortodosso, protestante ed ebraico (come da articolo recentemente postato). Quanto ai musulmani, la loro disinvoltura sessuale almeno con gli occidentali non lascia presagire nulla di buono.