Autore Topic: Parigi in fiamme  (Letto 4535 volte)

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Offline Vicus

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Parigi in fiamme
« il: Aprile 15, 2019, 22:47:30 pm »
Un altro simbolo della cristianità e delle radici culturali d'Europa in fiamme. Il titolo non esagera perché gli incendi dolosi sono all'ordine del giorno (Gilet Gialli, tumulti di Capodanno ecc.) Chi non ha saputo fermare le Femen per fare di questa chiesa un osceno palcoscenico non ha neppure saputo impedire le fiamme. Nel contesto presente, la profezia di San Giovanni Bosco mi sembra il miglior commento possibile:

"Le leggi di Francia non riconoscono piú il Creatore, ma il Creatore si farà conoscere e la visiterà per tre volte con la verga del suo furore. La prima volta, Egli abbatterà la sua superbia con le sconfitte, con il saccheggio e con la strage dei raccolti, degli animali e degli uomini. La seconda volta, la grande prostituta di Babilonia, quella che i buoni chiamano il "Postribolo d'Europa", sarà privata del capo, in preda a disordini! Parigi… Parigi! Invece di armarti nel nome del Signore, tu ti circondi di case di immoralità! Ma esse saranno distrutte da te stessa! L'idolo tuo, il Panteon, sarà incenerito, affinché si avveri che mentita est iniquitas sibi (l'iniquità ha mentito a sé stessa). I tuoi nemici ti metteranno nelle angustie, nella fame, nello spavento e nell'abominio delle nazioni. Ma guai a te se non riconoscerai la mano di chi ti percuote! Io voglio punire l'immoralità, l'abbandono, il disprezzo della mia legge! La terza volta, tu cadrai in mano straniera: i tuoi nemici vedranno da lontano i tuoi palazzi in fiamme, le tue abitazioni divenute un mucchio di rovine, bagnate dal sangue dei tuoi prodi che non sono piú!"
« Ultima modifica: Aprile 15, 2019, 22:57:50 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline gluca

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #1 il: Aprile 15, 2019, 23:14:38 pm »
Pare che l'incendio sia stato causato da lavori di ristrutturazione in corso (c'erano su le impalcature per sistemare il tetto):
https://www.ilmattino.it/primopiano/esteri/notre_dame_dramma_parigi_vigili_del_fuoco_perche_e_successo-4431975.html
Comunque pare l'abbiano salvata, è crollato solo il tetto:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/04/15/parigi-incendio-divora-la-cattedrale-di-notre-dame-collassati-guglia-e-tetto-sta-bruciando-tutto-diretta-ora-per-ora/5112463/
Certo che è incredibile come un tetto di legno fatto nel 1200 sia arrivato intatto ai giorni nostri e ci sia voluto un incendio per abbatterlo, se si pensa che oggi facciamo ponti autostradali che crollano dopo manco 50 anni..
O forse è incredibile il contrario...
« Ultima modifica: Aprile 15, 2019, 23:26:30 pm da gluca »

Offline Vicus

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #2 il: Aprile 15, 2019, 23:33:12 pm »
Notizia delle 23:09: i due terzi del tetto sono andati, ma la struttura è complessivamente intatta.
Quel che è incredibile è che questa cattdrale ci è stata consegnata intatta dalle generazioni precedenti mentre l'attuale non ha saputo preservarla.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline gluca

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #3 il: Aprile 15, 2019, 23:43:35 pm »
In realtà la cosa che lascia basiti è il fatto che l'abbiano semidistrutta proprio nel tentativo di preservarla..
Alla faccia della tecnologia moderna. Con tutto quello che c'è oggi, i nostri avi, con scalpello e cazzuola, ste cose le sapevano fare meglio di noi.
Vicino a dove sto io c'è un ponte stradale che è stato chiuso al traffico perché a rischio crollo. E' stato fatto negli anni 60.
Gli antichi romani facevano gli acquedotti che dopo 2000 anni ancora stanno lì.

Offline Vicus

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #4 il: Aprile 15, 2019, 23:55:57 pm »
Cesare ha costruito un ponte sul Reno (che non è il Rubicone) in soli dieci giorni, senza materiali e tecnologie moderne.
I ponti romani durano ancora, il loro cemento era migliore del nostro, neppure i tedeschi sono riusciti ad abbatterli con la dinamite (a differenza dei ponti moderni che fecero saltare), mentre il Morandi è andato giù dopo pochi decenni.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Frank

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #5 il: Aprile 16, 2019, 00:14:08 am »
Certo che è incredibile come un tetto di legno fatto nel 1200 sia arrivato intatto ai giorni nostri e ci sia voluto un incendio per abbatterlo, se si pensa che oggi facciamo ponti autostradali che crollano dopo manco 50 anni..
O forse è incredibile il contrario...

Anche dopo pochi giorni.
(Miami - 17 marzo 2018.)

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/17/ponte-collassato-a-miami-in-un-video-il-momento-esatto-del-crollo/4232600/


https://www.lasicilia.it/video/video-dalla-rete/193942/russia-il-ponte-crolla-in-diretta.html





https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-08-16/ponti-crollati-peggiori-tragedie-mondiali-ultimi-10-anni-114058.shtml?uuid=AEm4NdbF

Offline gluca

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #6 il: Aprile 16, 2019, 00:27:33 am »
Va bè in quel caso l'errore di progettazione e/o realizzazione è palese.
Quello che voglio dire io è semplicemente che, gli antichi romani, a differenza di noi, quando costruivano qualcosa, lo facevano perché serviva, e non per far crescere il PIL.
Se serviva un ponte, facevano UN ponte dove andava fatto, non TRE, di cui due in mezzo al nulla, perché sul primo ci magnava il politico Tizio, sul secondo ci doveva magnare l'impresa di Caio e il terzo doveva servire a creare occupazione nel feudo elettorale di Sempronio.
Col risultato che, l'unico che realizzavano, non dovendo disperdere due terzi delle risorse in inutili cattedrali nel deserto per accontentare una pletora di arraffoni, lo facevano COME DIO COMANDA e non A CAZZO DI CANE.
Difatti i loro acquedotti ancora stanno lì.
https://it.wikipedia.org/wiki/Parco_degli_Acquedotti


Offline gluca

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #8 il: Aprile 16, 2019, 01:57:24 am »
Io, un'idea di come sia andata sta storia me la son fatta.
L'ultimo restauro effettuato risale ad un secolo e mezzo fa, la cattedrale stava cadendo letteralmente a pezzi, ma il governo francese faticava non poco (grazie, euro) a mettere insieme la cifra necessaria per il restauro (150 milioni):
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/notre-dame-cade-pezzi-francia-non-fa-niente-salvarla-1470599.html
Ora, è noto che urgenza + risorse limitate, su queste cose, rappresentino un binomio pericoloso, perché porta in un'unica direzione: appalti al massimo ribasso, con tutto ciò che ne consegue.
Se hai il braccino corto, poi la gente che trovi è inadeguata per lavori su strutture di quella complessità e delicatezza, perché sa lavorare solo in quella maniera lì, senza guardare un cazzo, come se stesse saldando fogli di catrame su un lastrico solare di calcestruzzo armato, soltanto che una cattedrale gotica del 1200 non è una palazzina di case popolari al laurentino 38.
Diversamente, non riesco proprio ad immaginare come possano aver fatto una cazzata del genere (parrebbe che il focolaio dell'incendio sia partito proprio dal cantiere, dopo che, a sera, se ne erano andati tutti).
« Ultima modifica: Aprile 16, 2019, 02:10:47 am da gluca »

Offline Vicus

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #9 il: Aprile 16, 2019, 04:55:38 am »
Vox populi (Galliae):

1. L'incendio è doloso per ottenere un finanziamento dalle assicurazioni

Secondo un altro invece:

2. Questa cattedrale che brucia è il simbolo della nostra apostasia, paghiamo per aver abbandonato la nostra fede in Francia e in Occidente [lo disse anche Padre Cavalcoli dei terremoti in Italia, e fu espulso da Radio Maria].
Questo atto, sicuramente criminale (che i media faranno passare per accidentale) ha luogo come per caso il Lunedì Santo!
La chiesa di St Sulpice [la più grande di Parigi dopo Notre Dame] era pure bruciata qualche settimana fa durante la Quaresima!
Povera Francia, che abbiamo fatto della nostra fede come l'ha scritto Benedetto XVI nella sua superba lettera!
L'Osservatorio della cristianofobia a riportato che gli atti di cristianofobia e i vandalismi hanno battuto tutti i record a marzo 2019 da cinque anni a questa parte [1000 nel 2018, contro 878 nel 2017 a fronte di 72 "islamofobi" e 28 antisemiti]!
Finiamola col diniego di questi fatti nel nostro Paese, e di prendere i cattolici per degli idioti, sappiamo bene che i cristiani sono perseguitati ben più che tutte le altre comunità insieme.
Questa Quaresima è particolarmente violenta quest'anno [non si riferisce solo agli incendi] con tutti questi attacchi contro la Chiesa e le
chiese e i vandalismi parossistici fin nella Settimana Santa!
Preghiamo affinché la fede cristiana ritorni nel nostro Paese e che ciò serva di lezione a tutti i tiepidi, credenti e non, gli addormentati, i relativisti e i nichisti della storia, coloro che hanno rinegato il proprio Paese e le sue radici e pongono l'uomo al di sopra di Dio!

NB Una versione non esclude l'altra.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Domenico

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #10 il: Aprile 16, 2019, 09:48:26 am »
Sarò io ad essere esagerato, o c'é realmente una possibilità che tale incendio sia stato una "False flag", un modo per distrarre l'opinione pubblica francese, altrimenti impegnata a ribellarsi a Macron tramite i gilet gialli?

Offline gluca

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #11 il: Aprile 16, 2019, 12:58:47 pm »
Vox populi (Galliae):

1. L'incendio è doloso per ottenere un finanziamento dalle assicurazioni

Secondo un altro invece:

2. Questa cattedrale che brucia è il simbolo della nostra apostasia, paghiamo per aver abbandonato la nostra fede in Francia e in Occidente [lo disse anche Padre Cavalcoli dei terremoti in Italia, e fu espulso da Radio Maria].
Questo atto, sicuramente criminale (che i media faranno passare per accidentale) ha luogo come per caso il Lunedì Santo!
La chiesa di St Sulpice [la più grande di Parigi dopo Notre Dame] era pure bruciata qualche settimana fa durante la Quaresima!
Povera Francia, che abbiamo fatto della nostra fede come l'ha scritto Benedetto XVI nella sua superba lettera!
L'Osservatorio della cristianofobia a riportato che gli atti di cristianofobia e i vandalismi hanno battuto tutti i record a marzo 2019 da cinque anni a questa parte [1000 nel 2018, contro 878 nel 2017 a fronte di 72 "islamofobi" e 28 antisemiti]!
Finiamola col diniego di questi fatti nel nostro Paese, e di prendere i cattolici per degli idioti, sappiamo bene che i cristiani sono perseguitati ben più che tutte le altre comunità insieme.
Questa Quaresima è particolarmente violenta quest'anno [non si riferisce solo agli incendi] con tutti questi attacchi contro la Chiesa e le
chiese e i vandalismi parossistici fin nella Settimana Santa!
Preghiamo affinché la fede cristiana ritorni nel nostro Paese e che ciò serva di lezione a tutti i tiepidi, credenti e non, gli addormentati, i relativisti e i nichisti della storia, coloro che hanno rinegato il proprio Paese e le sue radici e pongono l'uomo al di sopra di Dio!

NB Una versione non esclude l'altra.

Sì è noto che in Francia non è affatto infrequente che le chiese vengano vandalizzate.
Tuttavia, in questo caso, l'unica possibilità che ci sia stato dolo implica, secondo me, che sia stato uno del cantiere ad appiccare il fuoco (l'incendio sembra essere partito da lì ed è impossibile che uno riesca a salire su di un'impalcatura a quell'altezza dopo che se ne sono andati tutti senza essere visto).
Tuttavia, sempre secondo me, questo è alquanto improbabile, dato che il rischio di essere individuato sarebbe altissimo.
A me sa piuttosto di lavori messi su in fretta e furia per farsi lo spottone in vista delle europee, solo che qualcosa è andato storto.

Offline Vicus

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #12 il: Aprile 16, 2019, 13:36:11 pm »
E' improbabile che qualcuno del cantiere rischi il posto e la prigione :hmm:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline gluca

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #13 il: Aprile 16, 2019, 17:34:38 pm »
Pure secondo me.
Così come è altamente improbabile che un non addetto ai lavori riesca ad arrampicarsi su un'impalcatura di 50 metri alla luce del giorno in pieno centro col cantiere deserto senza essere visto da nessuno.

Offline Frank

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Re:Parigi in fiamme
« Risposta #14 il: Aprile 16, 2019, 18:10:59 pm »
2. Questa cattedrale che brucia è il simbolo della nostra apostasia, paghiamo per aver abbandonato la nostra fede in Francia e in Occidente [lo disse anche Padre Cavalcoli dei terremoti in Italia, e fu espulso da Radio Maria].

Vicus, per te che sei credente sarà pure normale ascoltare affermazioni come quelle che fece Cavalcoli tre anni fa, il quale sentenziò che il sisma fu una "punizione divina",  :doh: ma per chi è ateo come me, certe assurdità non si possono nemmeno sentire.