Mi presento proprio oggi, nella giornata di Pasqua, tanto che ho una brutta influenza che più che stare al pc altro non posso permettermi.
Farò una presentazione che spero sia esaustiva della mia persona. Frequento giurisprudenza, anche se ho quasi 33 anni. Ora che mi è possibile faccio un qualcosa che mi piace ecco tutto.
Ho iniziato a 16 anni ad osservare la società senza trovarne una spiegazione logica alle eccessive disparità tra uomo e donna. All'epoca "la questione maschile" non si sapeva cosa fosse, ed i cellulari erano talvolta ancora in bicromia. Non sono un brutto ragazzo, non ho problemi di sorta ma qualcosa dentro di me non si capacitava del perchè delle cose. Passavo per matto agli occhi di tutti, e con molta introspezione sono arrivato alle conclusioni, che decenni dopo riscopro negli MRA non sentendomi più da solo. L'osservazione delle dinamiche femminili, mi ha permesso di costruire una schema che mi permetteva di sedurre e scopare molto di più, in fondo sono ridondanti. Ma la cosa non mi soddisfaceva ancora. Finchè una volta scoppiata questa ondata femminista, devo ammetterlo, ho avuto come delle nuove illuminazioni. Anzitutto credo che le donne non lottano per avere la parità, ma per mantenere il potere quando sentono che stanno per perdere i loro privilegi, e che abbiano sempre saputo di avere dei poteri in più rispetto l'uomo. Ovviamente serve loro una maschera orwelliana, modificando...talvolta spogliandosi (anni 60, ti chiamavano maschilista se dicevi lei di coprirsi), ed ora che non fa effetto coprendosi (maschilista che oggettifichi, quando nel medioevo i papi le statue le volevano nude ed erano meno bigotti). Questa convinzione è nata da una attenta analisi mia personale, ma ne ho anche avuta conferma da parte di alcune donne che lo hanno ammesso senza troppi problemi tanto da dirlo.
Il mie dubbi invece rimangono non sulle donne, scaltre e consapevoli, ma sugli uomini. Ancora sono indeciso se credere che siano tonti da svegliare, o se sanno che le donne hanno dei privilegi ma cercano di farli mantenere per un qualche loro "credo" che altrimenti i maschi ne abusano.
Per questo sostengo che è inutile cercare di cambiare le donne, portandole a ragione, perchè loro queste cose le sanno già e fingono di non capirle.Dobbiamo svegliare gli uomini a non esser sottomessi.
Molte di questi pensieri li riporto su un blog
https://ilfilodeifili.blogspot.com/ , che si tratta più di un diario delle mie idee che di una vera propaganda. Alcuni articoli hanno ricevuto più di 300 visualizzazioni, altri zero. Ma sono certo, che nella mia "demenza", ci sono delle cose che potrete trovare interessanti e nuove insieme ad altre mille che già conoscete. Non è inserito alcun pagamento paypal o donazioni, e quindi se a qualcuno fa paicere andare anche a ritroso per visionare gli articoli mi fa piacere. Anzi, ora sono in una fase quasi "scontata", ma gli articoli più utili potete trovarli andando a ritroso nel blog. Ad esempio "lava i peccati non solo il viso", oppure "il senso di colpa" sperando di offrire a uomini un supporto emotivo e così molti altri.
Francamente, ultimamente mi attanaglia un pensierino, che sta lì nella mia mente come un tarlo. Ogni totalitarismo è sempre caduto, così come anche il femminismo cadrà. Inutile che riporto i vari esempi, ma se vogliamo dirla tutta ad esempio l'impero romano è decaduto quando ha tolto autonomia alle colonie. (gli eccessi insomma). Il fondatore di Amazon ha già annunciato il declino dell'azienda "a data indeterminata, perchè nulla è eterno". Solo che sono due le tendenze che ritrovo evidenti tra i giovani MRA compreso donne: la prima, è che tutto finirà nel giro di pochi anni massimo 10. Grazie ai social ecc. La seconda, è che finirà nel giro dei prossimi 50, perchè gli stessi social agevolano anche loro e quindi il cambiamento sarà riservato ai nostri figli e non a noi.
Diciamo che questi 2 pensieri li ho sintetizzati, però mi piacerebbe ancora valutare meglio quali sono gli elementi di considerazione ecco.
Buona Pasqua