Dialoghi > Libri
La grande menzogna del femminismo - Santiago Gascò
Vicus:
Mi pare necessario un commento a queste leggi (letteralmente) barbariche che rischiano lette in certo contesto di far pensare che oggi ci sia meno femminismo di allora.
Parliamo dei primi regni barbarici, tribali, che non conoscevano il diritto romano e da cui non c'era da aspettarsi un gran livello di civiltà.
E' verosimile che simili leggi draconiane, che non difendo affatto, cercassero (probabilmente senza grandi risultati) di arginare comportamenti molto diffusi e fuori controllo in un'epoca di continue razzie e quindi stupri.
Però non risulta che la donna fosse considerata un essere superiore all'uomo e sarebbe errato pensare che fosse un'epoca femminista: c'erano regole anche per le donne che non comandavano, non tradivano, non divorziavano, lavoravano in casa e nei campi senza scocciare e non riducevano gli uomini sul lastrico.
Frank:
Vicus, in epoche come quelle il femminismo non c'entrava nulla con certe leggi.
Peraltro, come ho già avuto modo di scrivere, mi reputo fortunato ad esser nato nel 1971 piuttosto che nel 571.
Per quanto mi riguarda non vorrei mai vivere in epoche del genere.
Non scherziamo.
gluca:
Più che altro ste robe bisognerebbe farle leggere a quelle piallacazzi che "l'oppressione maschile bla bla bla"
L' oppressione non è mai stata legata al genere, MA ALLA CLASSE SOCIALE, ed e è sempre stata per il 90% verso uomini e per il restante 10% verso di loro
La loro esistenza è sempre stata garantita in cambio del 10 per cento scarso di quello che veniva chiesto a un uomo (compreso il rischiare la pelle per i più svariati motivi), ma questo col cazzo che lo dicono ste stronze
Mio nonno morì a poco più di 30 anni per un incidente sul lavoro, mia nonna di malattia a 80 suonati
Vicus:
--- Citazione da: Frank - Aprile 30, 2019, 21:54:07 pm ---Per quanto mi riguarda non vorrei mai vivere in epoche del genere.
--- Termina citazione ---
Neanch'io, intendiamoci. Ma nel mondo maschile circolano leggende per cui l'uomo sarebbe sempre stato lo schiavo della donna, mentre fino a tempi recenti c'erano più equilibrio e più durata nei rapporti di coppia.
Massimo:
--- Citazione da: gluca - Aprile 30, 2019, 22:42:18 pm ---Più che altro ste robe bisognerebbe farle leggere a quelle piallacazzi che "l'oppressione maschile bla bla bla"
L' oppressione non è mai stata legata al genere, MA ALLA CLASSE SOCIALE, ed e è sempre stata per il 90% verso uomini e per il restante 10% verso di loro
La loro esistenza è sempre stata garantita in cambio del 10 per cento scarso di quello che veniva chiesto a un uomo (compreso il rischiare la pelle per i più svariati motivi), ma questo col cazzo che lo dicono ste stronze
Mio nonno morì a poco più di 30 anni per un incidente sul lavoro, mia nonna di malattia a 80 suonati
--- Termina citazione ---
Parimenti, mio nonno paterno è morto a 73 di infarto a forza di vivere con una donna petulante, mentre lei che si lamentava sempre per ogni cosa e ogni malanno, è morta a novant'anni. Da notare che mio nonno si è fatto la guerra in Africa (Abissinia): partito nel 1937, è tornato a casa nel 1947 per essersi rifiutato, da prigioniero, di giurare fedeltà al nuovo governo di Badoglio. Quello che non sono riusciti a fare gli inglesi (è stato a combattere a Culquaber, l'ultimo ridotto a cedere, vicino al lago Tana, sei mesi dopo la resa ad Amba Alagi del Duca d'Aosta), quello che non sono riusciti a fare gli abissini, alleati degli inglesi (ammazzarlo), quello che non hanno fatto i restanti sei anni di prigionia (farlo crepare) sono riusciti gli anni di convivenza con una moglie lamentosa, brontolona e noiosa.
Quanto a mio nonno materno, anche lui è morto d'infarto perchè non voleva smettere di lavorare i campi con la stessa lena di prima, come aveva sempre fatto. Mia nonna che le piaceva invece uscire con le amiche è morta a 96 anni, un record. La mia voglia di evitare il matrimonio come la peste nacque allora. Spiattello tali esperienze in faccia alle varie femminucce che provano con me a fare discorsi di stampo femminista e chiedo sempre come conciliano queste realtà con la narrazione del "maschio privilegiato". Ottengo sempre di farle stare zitte.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa