Dal sito MGTOW Italia:
"Vale la pena aggiungere che se ti comporti da beta provider nessuna donna avrà mai rispetto di te. Al contrario, le sue richieste aumenteranno. Col passare del tempo sarai sempre più preso dalla disperazione di dover a tutti i costi fare i salti mortali per esaudire i suoi desideri. "
Dal film Amici Miei (minuto 1:18):
Il Melandri, nonostante formalmente non abbia nulla di borghese, sogna l'amore di creature angeliche, una situazione sociale media, sogna di sprofondare nel quotidiano e nella normalità di realizzarsi. Eppure, Monicelli forse ci vuole dire come tutti gli sforzi che tale personaggio compie per realizzare se stesso in una forma così omologata, siano destinati a fallire, e, soprattutto nel primo capitolo della saga, di come sia preferibile il disincanto del Perozzi.
Il Melandri, tuttavia, è proprio quello che da tale vita, che cerca invano di raggiungere, è più lontano: inconsciamente se ne rende conto, e la tentazione cui lo sottopongono gli amici nella scena dell'abbandono di Donatella è forse una delle punte più alte della tragicità del film, completamente mascherata come comica, tanto che sembra che nessuna delle vene malinconiche, che invece altrove percorrono come a fior di pelle la pellicola, vi si possa rintracciare. Invece, a mo' di fiume carsico, il dolceamaro diviene il simbolo di quelle inquadrature, un'epifania pirandelliana ben mascherata; la vera vita è la pazzia, se non altro la via di fuga, e il Melandri dà giustamente ascolto alle voci degli amici, che in fondo non sono altro che la voce della sua stessa coscienza, che gli sussurra di fuggire, in tutti i sensi, per non soccombere.