Salve Ragazzi
anche io mi aggiungo alla folta schiera di uomini distrutti da una donna, ho trovato questo forum facendo ricerche su internet, mentre mi stavo documentando sull'argomento nella speranza di trovare una via d'uscita.
Ahhhh quanto mi sarebbe stato utile leggere questo forum prima di fare il danno commesso all'ingenua età di 23 anni.... un errore di cui ora sto pagando le amare conseguenze.
Mi sono frequentato con una donna affidandomi al fatto che lei diceva di prendere la pillola e demandando a lei quindi la questione anticoncezionale, dopo 2 mesi di frequentazione mi viene a dire che è incinta ed essendo assolutamente una gravidanza da me non voluta le ho chiesto di abortire.
Lei comincia a dire che non vuole, non ce la fa, non se la sente, "si sente la vita dentro ecc" e comincia così la strada verso il baratro, il rapporto si incrina e io al 4° mese dopo avergli chiesto di abortire in tutti tutti tutti i modi, cercando di farla ragionare che oltre a non esserci la voglia non ci sono neanche i mezzi visto che siamo 2 giovani e disoccupati,io non ho neanche i genitori alle spalle che possono aiutare visto che sono morti qualche anno fà, che metteremmo al mondo un altro essere per fare una vita di merda noi e lui....ma nulla.... capisco che non c'è verso di farla ragionare e la mollo.
Lei supportata dalla famiglia continua per la sua strada e partorisce, prova a ritirarmi dentro varie volte facendomi ogni tipo di discorso manipolatorio sulle mie responsabilità, sul che uomo di merda fossi ecc anche se io ero stato chiaro con lei non era mia intenzione diventare padre.
Sono sicuro che lei ha continuato anche perche spinta dalla famiglia che in qualche modo gli ha garantito una sorta di supporto e con discorsi del tipo "ma vedrai che un uomo quando diventa padre cambia...." "scatterà in lui una scintilla..." ecc
ecco, questa scintilla in me non è mai scattata e al mio ennesimo rifiuto mi fa causa chiedendomi mantenimento e danno endofamiliare (perche non ho riconosciuto il bambino) per 50k €.
inutile dire che io sono giovane e disoccupato e questi soldi non li ho quindi mi spiegava l'avvocato che dopo che lei avrà questo titolo di credito nei mio confronti lo userà per pignorarmi la casa che ho ereditato dai miei defunti genitori pochi anni fà.
si godrà il malloppo alla mia faccia ed io avrò questa cambiale che mi perseguiterà fino alla pensione se tutto va bene.
Anche se ormai si sente parlare in giro di "uomini distrutti dalle donne" non mi sono reso conto della situazione fino a quando non mi ci sono trovato dentro ed anche se la legge sembra fare dei miglioramenti in tal senso (adesso ad esempio se non si è sposati non si deve passare il mantenimento anche alla madre ma solo al figlio) comunque secondo me fino a quando non si arriverà a una soluzione che garantisca la libertà del singolo in ugual misura non ci siamo, ovvero visto che la donna è libera di scegliere se abortire o diventare madre anche l'uomo dovrebbe poter fare una dichiarazione dove sceglie se voler diventare padre o meno e nel caso che non lo voglia dovrebbe essere una sua libera scelta, come lo è per la donna. altrimenti è troppo comodo per lei figliare poi tanto l'uomo paga.
sono sicuro che se la donna non avesse il coltello dalla parte del manico ci penserebbe 2 volte prima di mettere al mondo una vita, soprattutto se poi sapesse di non aver supporto e di doverselo caricare interamente lei sulle spalle. Così si metterebbero al mondo solo persone in contesti sereni, felici, stabili e ne gioverebbe tutta la società, invece al momento per la donna fare un figlio equivale a garantirsi un'ingresso di soldi, una sorta di pensione della durata di 20-30 anni, una casa, riuscendo ad ottenere in 9 mesi quello che si ottiene in una vita di lavoro.
Senza contare che quando il figlio sarà cresciuto abbastanza da inserirsi nella società e la donna non percepirà più il mantenimento per andare dall'estetista sarà comunque una forza lavoro che contribuirà e la sostenerla per il resto della sua vita e in vecchiaia.