Si ricorre a tutto pur di sostenere un mondo contro natura, in cui essere uomini diventa sempre più soltanto un fattore disciminatorio.
Concordo, non so se hai visto l'ultimo video girato in rete. Un vigile che si difende da solo contro un migrante, mentre la vigilessa se la dava a gambe. Qualche mese prima le femministe si lamentarono dei concorsi troppo difficili perchè dovevano sollevarsi alla sbarra "e loro kemmica devono fare la guerrah". Tutto ciò che è contro natura, viene dalla natura stessa spazzato. La natura crea, e le creature inutile le spazza via. Che siano state glaciazioni, o un meteorite rimane valido il fatto che i dinosauri si sono estinti, ma le zanzare no. Vive solo ciò che funziona al ciclo. Se stravolgi la natura facendo le galleria nelle montagne e non piantando alberi intorno che tengono saldo il terreno, queste crollano, e fa parte del ciclo di riassestamento dei terreni. Un granello, ma noi siamo spazzati ma la materia delle montagne no. Questo concetto ovviamente vale esattamente per tutto, cosicchè il vigile maschio rischia il 100% in più di morire, sia perchè non ha un compagno che lo sostiene, sia perchè deve pensare a coprire anche le spalle alla vigilessa inutile.
Solo che stano a queste regole, vorrei capire se ad estinguersi sarà l'umano come specie, o solo la parte di umani che vanno contro natura? L'uomo che ne rimane, sarà quello più evoluto.