Autore Topic: Vademecum Bravo - discriminazioni nell'esercito  (Letto 1369 volte)

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selassiae

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Vademecum Bravo - discriminazioni nell'esercito
« il: Maggio 31, 2019, 23:12:15 pm »
Questo file PDF è una dimostrazione del sessismo nei confronti maschili nelle assunzioni in esercito.
E' il vademecum dell'esercito. In questo vi sono le differenze tra selezioni maschili e femminili. Ovviamente io mi pongo 2 quesiti:
1.se nell'esercito sono sufficienti i tempi femminili, non vedo perchè gli uomini non debbano avere gli stessi tempi, cosicché anche uomini più gracilini possano competere.
2.se si necessita dei tempi maschili, non vedo che utilità abbiano le tempistiche femminili se non a far perdere la guerra.
3.ma le donne sono davvero così deboli da dover sollevare 10 chili anzichè 20?

E poi si lamentano anche del gender pay gap...
Al file ho tolto qualche fotografia affinché potesse essere allegato qui.

Offline Vicus

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Re:Vademecum Bravo - discriminazioni nell'esercito
« Risposta #1 il: Maggio 31, 2019, 23:26:54 pm »
E' tutta una questione ideologica. Le donne sono una palla al piede in situazioni operative, né può assumere posti di comando chi non è in grado di combattere alla pari.
Prevedo una possibile evoluzione in senso transumanista, con protesi bioniche (già esistono) per aumentare le prestazioni delle "soldatesse". Si ricorre a tutto pur di sostenere un mondo contro natura, in cui essere uomini diventa sempre più soltanto un fattore disciminatorio.
« Ultima modifica: Giugno 01, 2019, 06:03:43 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

selassiae

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Re:Vademecum Bravo - discriminazioni nell'esercito
« Risposta #2 il: Giugno 03, 2019, 22:02:12 pm »
Si ricorre a tutto pur di sostenere un mondo contro natura, in cui essere uomini diventa sempre più soltanto un fattore disciminatorio.

Concordo, non so se hai visto l'ultimo video girato in rete. Un vigile che si difende da solo contro un migrante, mentre la vigilessa se la dava a gambe. Qualche mese prima le femministe si lamentarono dei concorsi troppo difficili perchè dovevano sollevarsi alla sbarra "e loro kemmica devono fare la guerrah". Tutto ciò che è contro natura, viene dalla natura stessa spazzato. La natura crea, e le creature inutile le spazza via. Che siano state glaciazioni, o un meteorite rimane valido il fatto che i dinosauri si sono estinti, ma le zanzare no. Vive solo ciò che funziona al ciclo. Se stravolgi la natura facendo le galleria nelle montagne e non piantando alberi intorno che tengono saldo il terreno, queste crollano, e fa parte del ciclo di riassestamento dei terreni. Un granello, ma noi siamo spazzati ma la materia delle montagne no. Questo concetto ovviamente vale esattamente per tutto, cosicchè il vigile maschio rischia il 100% in più di morire, sia perchè non ha un compagno che lo sostiene, sia perchè deve pensare a coprire anche le spalle alla vigilessa inutile.
Solo che stano a queste regole, vorrei capire se ad estinguersi sarà l'umano come specie, o solo la parte di umani che vanno contro natura? L'uomo che ne rimane, sarà quello più evoluto.

Offline Vicus

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Re:Vademecum Bravo - discriminazioni nell'esercito
« Risposta #3 il: Giugno 03, 2019, 22:26:05 pm »
solo la parte di umani che vanno contro natura? L'uomo che ne rimane, sarà quello più evoluto.
Credo che andrà così. Le femministe, le donne in carriera, quelli e quelle che hanno relazioni contro natura non si riproducono; gli altri sì.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.