Autore Topic: Una parola per gli uomini  (Letto 11911 volte)

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Online Frank

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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #30 il: Luglio 04, 2019, 20:52:10 pm »
Neanche io ho mai provato o sentito di qualcuno che provava questa invidia, però per quanto riguarda le mestruazioni posso dire che qualche uomo ha provato ad averle...


È lo stesso che ha provato i dolori del parto!!! Allucinante.

Sto video nemmeno lo guardo, perché già mi fa girare i maroni il solo fatto che possano esistere maschi così imbecilli.

Offline Jammy

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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #31 il: Luglio 04, 2019, 21:06:09 pm »
 Io non so come abbia fatto  a guardare quel video orrendo,  comunque quello youtuber (chiamasi Gordon) ha fatto un' intera serie di  video del genere, in cui provava a partorire, farsi la ceretta all'inguine, avere il ciclo, truccarsi , portare i tacchi, portare le unghie finte da donna, portare i collant, fare la pipì nei bagni pubblici (da seduto, chiaro, siccome voleva imitare le donne).  :doh: La conclusione è che loro che sopportano ciò sono migliori di noi. Cavolo ma che vuol dire?? Non ho scelto di avere un corpo maschile, adesso dovrei pure sentirmi in colpa perché non mi vengono le mestruazioni?
"Ho comprato un decoder che permetteva di vedere l' interno del cervello maschile, ci ho guardato dentro e si vedeva tutto buio: -Allora funziona!- mi son detta."
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Offline Jammy

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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #32 il: Luglio 04, 2019, 21:53:22 pm »





Questi sono vecchi articoli che vado spesso a pescare su uomini3000...





Ecco, la storia dei neuroni.
Ne abbiamo di più, ma ho sempre sentito dire che il cervello maschile abbia un unico neurone. Non solo da Internet, ma anche dai compagni di scuola, una ragazza in classe mia non la finisce di prenderci in giro perché secondo lei abbiamo il cervello senza neuroni. Inutile dire che ciò si allaccia alla (falsa) credenza di stupidità maschile; alimentata anche da libri del genere:
https://images.app.goo.gl/SAttfxGVnwQVaNLVA

Ecco la trama in breve:

Tutto ciò che è utile sapere sui maschi: sono stupidi; puzzano, e il più delle volte sono dei buoni a nulla; ogni tanto stare con loro è divertente, ma...; vanno opportunamente addomesticati; e se infrangono le regole o ti fanno arrabbiare, c'è sempre una soluzione: riempirli di botte.

Ma dico io, si può??? E allora la carta su cui viene stampato il libro, il computer con cui è stato scritto, i media con cui è stato diffuso, chi ca*** gli ha inventati??? I maschi!!! Certo, proprio quegli "stupidi puzzoni dei maschi".
E naturalmente, l'autore è un uomo, tale Todd H. Goldman.
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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #33 il: Luglio 04, 2019, 23:55:21 pm »
Questo film è basato su una storia vera, quella dell'ex pugile statunitense Vinny Pazienza.

https://it.wikipedia.org/wiki/Vinny_Paz

Citazione
A causa di un incidente stradale, è costretto a lasciare il titolo e i medici gli annunciano che non avrebbe più dovuto combattere. Nonostante ciò, dopo aver indossato un collare per tre mesi, nove mesi dopo l'incidente, torna sul ring e batte il futuro campione dei pesi medi WBC Luis Santana. I diritti di questa storia sono stati venduti alla Verdi Corrente Productions per un film che sarebbe dovuto uscire nel 2011.[4] Il film, rimasto in standby per cinque anni, arriva infine nelle sale nel 2016 col titolo Bleed - Più forte del destino.





Offline Jammy

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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #34 il: Luglio 05, 2019, 06:47:09 am »
Molto interessante, grazie... altro che "uomini=deboli"!!  :unsure:
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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #35 il: Luglio 05, 2019, 06:52:11 am »
Comunque questa settimana non avrò Internet a casa quindi non potrò scrivere sul forum, ma ricomincerò a farlo quando potrò. È molto interessante il forum perché finalmente ho la possibilità di parlare con persone che la pensano come me!!  :wub:
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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #36 il: Luglio 10, 2019, 20:59:16 pm »
https://www.eastjournal.net/archives/98936

Citazione
STORIA: Halassy, il nuotatore che sfidò un destino avverso
Stefano Cacciotti  4 ore fa

Ci sono imprese sportive che hanno il potere di coinvolgere anche lo spettatore più refrattario al gesto atletico. La storia di Olivér Halassy, nuotatore e pallanuotista ungherese attivo tra gli anni ’20 e ’30, è una di quelle. Inserito nel 1978 nella International Swimming Hall of Fame, è stato un leader naturale della nazionale magiara e un atleta molto popolare tra i tifosi dell’epoca.

Halassy nasce nella Budapest asburgica il 31 luglio del 1909. All’età di 8 anni è vittima di un drammatico incidente: un tram gli falcia una gamba e i medici sono costretti ad amputargli il piede sinistro. Malgrado il tragico avvenimento, il giovane non rimane inerme di fronte alle barriere che si innalzano per via della sua disabilità fisica. C’è un richiamo troppo forte che lo lega all’elemento che è origine della vita stessa: l’acqua. L’ungherese diventa così un eccezionale nuotatore, che sfida con possenti bracciate i limiti che un caso avverso gli ha voluto imporre.


Campione dell’Újpest, leggendaria squadra di pallanuoto ungherese con sede a Budapest, durante gli anni ‘30 vince 10 titoli nazionali giocando come centrovasca, un ruolo che per sua natura richiede grande resistenza e propensione allo scontro fisico con l’avversario. Nel 1928 inaugura la sua carriera olimpica raggiungendo il secondo posto con la squadra magiara, che si ferma soltanto di fronte alla Germania, all’epoca avanguardia di questo sport.

L’amarezza per la finale persa si tramuterà, nelle due edizioni successive dei Giochi, nell’atto fondativo della nazionale di pallanuoto più vincente della storia. Tra il 1931 e il 1938 la squadra magiara vince 3 europei (1931;1934;1938) e 2 olimpiadi, nel 1932 e nel 1936, dove la nazionale guidata da Béla Komjádi prevale, grazie anche al contributo di due atleti di origine ebraica, sulla Germania, organizzatrice dei giochi e fucina della retorica razziale nazista. Halassy è una delle stelle indiscusse di quella squadra, che trascina a suon di goal e prestazioni sensazionali.

Ma l’impresa per cui Halassy entra di diritto nell’Olimpo degli sportivi del ‘900 si consuma agli Europei di Parigi del 1931. In Francia, il centrovasca ungherese è protagonista di una strabiliante impresa: oltre a conquistare il 3° europeo consecutivo con la nazionale di pallanuoto, partecipare alla finale dei 1500 stile libero, vincendola con un metro di vantaggio dall’italiano Giuseppe Perentin. Un successo individuale che, aggiunto a quello collettivo con la squadra magiara, fa di lui l’eroe indiscusso della manifestazione sportiva.

Il giocatore dell’Újpest continuerà a vincere medaglie durante tutta la sua carriera da nuotatore (i titoli nazionali sono 25, i record 12), fino al suo ritiro, a 30 anni. L’ex campione lavorerà poi come revisore dei conti e aiuterà a riorganizzare il movimento ungherese degli sport acquatici tra le macerie della Seconda guerra mondiale. Morirà in circostanze poco chiare il 10 settembre del 1946, mentre sale su un taxi, colpito da un proiettile di un soldato sovietico che tenta di sventare una rapina.

Un epilogo tragico per un uomo che sfidò con coraggio e passione le sue sfortune e i suoi limiti, superandoli, e che ci lascia in eredità un esempio di tenacia e perseveranza lodevoli
.

Online Duca

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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #37 il: Luglio 10, 2019, 21:40:05 pm »
Io la Littizzetto la sento sempre sparlare del genere maschile, mai una volta che faccia un complimento all' uomo, nemmeno per caso.
Poi certo, non avrà una resistenza al dolore alta e so benissimo che non ha mai partorito, quindi secondo me dovrebbe meno generalizzare e soprattutto finirla di insultare sempre l' uomo ( che lei chiama "maschio").
Ma che fissazione!! Cosa gliene frega di quello che facciamo? :doh:
Secondo me è una frustrata (come del resto molte donne della sua età) perché l'uccello ormai lo vede solo in fotografia.
Del resto, piuttosto che andare con una chiavica del genere, per giunta antipatica e rompicoglioni, molto meglio andare a mignotte, cosa che consiglio vivamente anche a voi giovani; ovviamente non intendo le battone da strada, ma quelle dei bordelli d'oltralpe.
Consumi, paghi, arrivederci e grazie. E non sei più soggetto al ricatto sessuale che ha rovinato un bel po' di esistenze.

Offline Vicus

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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #38 il: Luglio 10, 2019, 22:35:53 pm »
Secondo me è una frustrata (come del resto molte donne della sua età) perché l'uccello ormai lo vede solo in fotografia.
Come già Marrazzo, non si può escludere ricorra al pay, magari colorato.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #39 il: Luglio 10, 2019, 23:15:32 pm »
Come già Marrazzo, non si può escludere ricorra al pay, magari colorato.
Può essere, però scusa questo non spiega la frustrazione e la bile, cosa che gli uomini che vanno a mignotte non hanno, anzi... guarda sono appena tornato dal bordello e insomma tra una trombata e l'altra eravamo tutti rilassati e allegri a bordo piscina a berci un drink e a sparare quattro boiate in totale souplesse.
Le donne invece pagano i prostituti e dopo sono più incazzate di prima... :lol: secondo me perché a loro del sesso gliene frega davvero poco, vogliono l'amore ma quello col grano mi sa che non se lo possono comprare, mentre noi invece vogliamo essenzialmente sesso e quello beh basta cacciare il grano ed è fatta. :cool:

Offline Vicus

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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #40 il: Luglio 10, 2019, 23:42:36 pm »
E infatti a Mandingo chiedono di inscenare una storia, che sapendola falsa le lascia più frustrate di prima.
Ora hanno inventato anche il cicisbeo a ore, che apre loro la portiera e le accompagna a fare shopping.
Il più gettonato resta sempre il mantenuto, specialmente sudamericano, ma a guardarle non sembrano proprio felici :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #41 il: Luglio 11, 2019, 07:32:14 am »
E infatti a Mandingo chiedono di inscenare una storia, che sapendola falsa le lascia più frustrate di prima.
Ora hanno inventato anche il cicisbeo a ore, che apre loro la portiera e le accompagna a fare shopping.
Il più gettonato resta sempre il mantenuto, specialmente sudamericano, ma a guardarle non sembrano proprio felici :lol:
Ahahah è vero, ci sono anche i marchettari che fanno tipo i falsi fidanzati ai matrimoni o cerimonie varie per le donne sole che vogliono far rosicare le amiche... per fortuna noi uomini non abbiamo queste cazzate in testa, pensa se io mi presentassi a un matrimonio di un mio amico con una mignotta finta fidanzata riderebbero tutti e io farei una figura da pirla :lol:

Offline Vicus

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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #42 il: Luglio 11, 2019, 12:58:30 pm »
pensa se io mi presentassi a un matrimonio di un mio amico con una mignotta finta fidanzata riderebbero tutti e io farei una figura da pirla :lol:
Non ne sono sicuro, oggi sembrano più mignotte le free :lol:
Nella mia città, il venerdì sera girano vestite peggio di peripatetiche, si ubriacano e cantano sguaiate per via a piedi nudi.
Invece in un ristorante dove vado di tanto in tanto mi sono imbattuto in un gruppo di turisti asiatici alti 1 m e 50 in compagnia di quattro stangone locali. Se non fossero state in gruppo con quegli sgorbi non mi sarei accorto che erano escort. Ma erano vestite molto più dignitosamente, e con un pizzico di imbarazzo per il fatto che avevo inquadrato la situazione. :lol:

Tralascio le torme di 35-50 enni che incontro in piscina in compagnia di gigolò e mantenuti, italiani, africani e peruviani.

Tempo fa in un gruppo di gente che frequentavo, una faceva la corte a un ciosotto disoccupato* di otto anni più giovane, che ovviamente non se la ca*ava di striscio.

E dovremmo rispettare donne del genere? :doh:
Così va il mondo...

* Ma senti dire che le donne non hanno desiderio e cercano solo bancomat.
« Ultima modifica: Luglio 11, 2019, 13:08:45 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #43 il: Luglio 11, 2019, 17:21:39 pm »
Non ne sono sicuro, oggi sembrano più mignotte le free :lol:
Nella mia città, il venerdì sera girano vestite peggio di peripatetiche, si ubriacano e cantano sguaiate per via a piedi nudi.
Invece in un ristorante dove vado di tanto in tanto mi sono imbattuto in un gruppo di turisti asiatici alti 1 m e 50 in compagnia di quattro stangone locali. Se non fossero state in gruppo con quegli sgorbi non mi sarei accorto che erano escort. Ma erano vestite molto più dignitosamente, e con un pizzico di imbarazzo per il fatto che avevo inquadrato la situazione. :lol:

Tralascio le torme di 35-50 enni che incontro in piscina in compagnia di gigolò e mantenuti, italiani, africani e peruviani.

Tempo fa in un gruppo di gente che frequentavo, una faceva la corte a un ciosotto disoccupato* di otto anni più giovane, che ovviamente non se la ca*ava di striscio.

E dovremmo rispettare donne del genere? :doh:
Così va il mondo...

* Ma senti dire che le donne non hanno desiderio e cercano solo bancomat.
Cavolo se non riesce neanche a ramazzare un ciosoto disoccupato dev'essere messa malissimo...  :lol:
Comunque è vero che oggi a partire dai 12/13 anni si conciano come battone da tangenziale... cominciano a scuola tanto quasi nessuno dice niente, poi a casa hanno le madri (più o meno separate) che vivono all'insegna del bagascia style, e via di questo passo. :doh:
 

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Re:Una parola per gli uomini
« Risposta #44 il: Luglio 11, 2019, 18:35:56 pm »
* Ma senti dire che le donne non hanno desiderio e cercano solo bancomat.

Vicus, ricominciamo ?  :cool2:
I motivi per cui le femmine si accoppiano (o fingono di accoppiarsi...) con un certo genere di uomini, non sono gli stessi motivi per cui gli uomini cercano e tentano di accoppiarsi con le appartenenti al sesso femminile.
Lo ripeto per la millesima volta: se maschi e femmine fossero uguali... anzi no, se le femmine avessero veramente "la fissa" del sesso, e quindi fossero veramente "più vogliose" degli uomini, delle prostitute non ci sarebbe più nemmeno l'ombra...

Ed invece, guarda un po', le suddette anziché diminuire, aumentano. *
Francamente trovo assurdi questi continui tentativi maschili di dimostrare che le femmine non fanno altro che pensare al cazzo (specie se grosso e nero) tutto il giorno.
Io, le uniche persone che ho conosciuto in vita mia, che avevano realmente la fissa del sesso, appartenevano e appartengono al sesso maschile.

@@

* Per dire: nella mia regione d'adozione, da qualche anno a questa parte, sono aumentate in numero impressionante le prostitute cinesi.
Il motivo è semplice: pur non essendo, di  norma, delle gran tope, compensano però con altro...
Esempio: tutte "lavorano in coppia" (minimo 70 euro; in coppia, ovvio); tutte te lo ciucciano "a pelle"; moltissime "ti pomiciano" e ti massaggiano pure (roba impensabile con le prostitute italiane o di altri paesi), etc etc...
(Mi fermo qui perché non siamo in un forum porno.)
Ora, se queste tipe riscuotono un "gran successo", è perché, evidentemente, alla controparte maschile "manca qualcosa"... ovvero la disponibilità sessuale delle femmine autoctone (e non), visto e considerato che a nessuno piace pagare...