In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing

SuperQuark: castrazione chimica e blocco della pubertà agli uomini

<< < (3/4) > >>

Frank:

--- Citazione da: Vicus - Luglio 28, 2019, 01:01:26 am ---Se così, pare che quel sentimento collettivo, talora regna persino qui. :hmm: Non lo dico per polemizzare, ma ne sono un po' sorpreso:

--- Termina citazione ---

Io no, per niente.



--- Citazione ---Da anni vado dicendo che questa ideologia (che ha animato il femminismo almeno dal '68) è il motore primo delle discriminazioni antimaschili e che se non la combattiamo, limitandoci a battaglie di retrovia se non a compromessi, i diritti maschili non faranno un passo.
--- Termina citazione ---

E cosa vorresti fare, oltre a scrivere e considerando che siam quattro gatti che contano meno di zero ?

Vicus:
Sono convinto che buona parte della presente apatia, sia dovuta al fatto che la gente non è cosciente di questa ideologia mortifera, e del pericolo che rappresenta per l'umanità. Anzi, molti vi aderiscono almeno in parte senza saperlo, ed anche per questo c'è inerzia e divisione: c'è chi dice che siamo troppi sul pianeta (nel momento in cui altri popli ci rimpiazzano) ed arriva persino ad invocare epidemie globali; c'è chi considera l'aborto sacro e inviolabile e di fronte a sei milioni di italiani uccisi si stringe nelle spalle ecc.

Quel che la gente non arriva (ancora) a capire è che se si ammette l'uccisione di una creatura innocente, a maggior ragione sarà in futuro obbligatoria quella di un uomo (già ora si rifiuta l'assistenza medica oltre i 65 anni). E gli uomini saranno i più colpiti, perché questa ideologia li considera esseri sbagliati e potenziali nemici da eliminare: col divorzio e l'allontanamento dei figli, la disoccupazione e l'esclusione sociale oggi. E domani?

freethinker:

--- Citazione da: Vicus - Luglio 28, 2019, 02:05:30 am ---Sono convinto che buona parte della presente apatia, sia dovuta al fatto che la gente non è cosciente di questa ideologia mortifera, e del pericolo che rappresenta per l'umanità. Anzi, molti vi aderiscono almeno in parte senza saperlo, ed anche per questo c'è inerzia e divisione: c'è chi dice che siamo troppi sul pianeta (nel momento in cui altri popli ci rimpiazzano) ed arriva persino ad invocare epidemie globali; c'è chi considera l'aborto sacro e inviolabile e di fronte a sei milioni di italiani uccisi si stringe nelle spalle ecc.

Quel che la gente non arriva (ancora) a capire è che se si ammette l'uccisione di una creatura innocente, a maggior ragione sarà in futuro obbligatoria quella di un uomo (già ora si rifiuta l'assistenza medica oltre i 65 anni). E gli uomini saranno i più colpiti, perché questa ideologia li considera esseri sbgaliati o potenziali nemici da eliminare: col divorzio e l'allontanamento dei figli, la disoccupazione e l'esclusione sociale oggi. E domani?

--- Termina citazione ---

Credo anch'io che moltissima gente non sia minimamente consapevole della mostruosità di rendere "legale" l'uccisione di esseri umani, basta vedere certe reazioni a fatti come quelli di Vincent Lambert o Alfie Evans, le vite che sono da considerare o meno degne di essere vissute (sempre le vite di altri).
Per non parlare di quelli che difendono l'aborto come "diritto fondamentale" della donna. :sick:

E' chiaro che, una volta che ci si avvia su una strada sbagliata, non c'è limite al peggio: se le cure diventano troppo onerose si pretende che qualcuno stacchi la spina, oppure che il malato paghi, (se campi oltre l'età media, sei un costo improduttivo). Anzi, è altamente consigliato lasciare disposizioni contro "l'accanimento terapeutico", e tenere un apposito tesserino nel portafogli, comprese disposizioni sulla donazione degli organi. 
Se poi gli addetti alle ambulanze ricevessero disposizioni secondo le quali, in caso di incidenti stradali, anziché in base alla gravità dei singoli infortunati, il soccorso dovesse essere prestato in base a quanto scritto sul tesserino, non ci sarebbe da stupirsi...Fatto purtroppo già verificatosi in Europa. :doh:

Purtroppo la maggior parte delle persone capisce certe realtà soltanto al momento del ricovero in un pronto soccorso e allora sono dolori (non solo in senso figurato).

Vicus:

--- Citazione da: freethinker - Luglio 28, 2019, 09:46:41 am ---Credo anch'io che moltissima gente non sia minimamente consapevole della mostruosità di rendere "legale" l'uccisione di esseri umani, basta vedere certe reazioni a fatti come quelli di Vincent Lambert o Alfie Evans, le vite che sono da considerare o meno degne di essere vissute (sempre le vite di altri).
Per non parlare di quelli che difendono l'aborto come "diritto fondamentale" della donna. :sick:

E' chiaro che, una volta che ci si avvia su una strada sbagliata, non c'è limite al peggio: se le cure diventano troppo onerose si pretende che qualcuno stacchi la spina, oppure che il malato paghi, (se campi oltre l'età media, sei un costo improduttivo). Anzi, è altamente consigliato lasciare disposizioni contro "l'accanimento terapeutico", e tenere un apposito tesserino nel portafogli, comprese disposizioni sulla donazione degli organi. 
Se poi gli addetti alle ambulanze ricevessero disposizioni secondo le quali, in caso di incidenti stradali, anziché in base alla gravità dei singoli infortunati, il soccorso dovesse essere prestato in base a quanto scritto sul tesserino, non ci sarebbe da stupirsi...Fatto purtroppo già verificatosi in Europa. :doh:

Purtroppo la maggior parte delle persone capisce certe realtà soltanto al momento del ricovero in un pronto soccorso e allora sono dolori (non solo in senso figurato).

--- Termina citazione ---
Siamo alla mostruosità di un adulto che decide della vita di un minore. Adulto per di più terzo, in barba alla potestà dei genitori!
Gli uomini non si rendono conto che proteggendo la vita dei più indifesi proteggono anche la propria. Pensano: "Opporsi all'aborto? Ma scherziamo, mi potrebbe sempre tornare utile. Firmare contro l'eutanasia? Ma ci mancherebbe, così me ne vo senza soffrire.
E i risultati sono questi: mesi fa un conoscente mi ha riferito di una tale che "è entrato in ospedale a 51 anni per una banalità e ne è uscito sdraiato. I medici non curano più, uccidono".

Frank:

--- Citazione da: Vicus - Luglio 28, 2019, 13:22:25 pm ---E i risultati sono questi: mesi fa un conoscente mi ha riferito di una tale che "è entrato in ospedale a 51 anni per una banalità e ne è uscito sdraiato. I medici non curano più, uccidono".

--- Termina citazione ---

Vabbe', però non esageriamo.
Vicus, scrivere "i medici uccidono", basandosi su casi singoli (da dimostrare) è a dir poco una forzatura.
Non ci si può basare sulle affermazioni di un tot tizio per emettere una simile sentenza.
Ci vogliono prove molto più concrete.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa