Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza
Condannare la violenza sulle donne senza "se" e senza "ma"
nonmorto:
--- Citazione da: Vargan - Giugno 01, 2010, 12:31:54 pm ---Sintetitizzo.
Per la nostra cultura e per i valori oramai assodati e fermi delle democrazie occidentali tutte le forme di violenza, ivi compresa quella in ambito familiare e la fastidiosa e quanto mai odiosa violenza sessuale sono fermamente condannate e rigettate con sdegno.
Il problema che si pone in questo forum e` il perche` ed il percome, il quanto ed il quando. Nel abracciare i valori occidentali ed i diritti dell`umanita` in generale formiamo un preciso atto di accusa alla comune morale sia nell`atto della discussione quotidiana, sia nella formulazione della violenza di genere nei movimenti di opinione e della sua descrizione negli impianti giudiziari e normativi.
I quali danno un giudizio arbitrario ed ingiustificato di quella moltitudine di casi denominati "violenza sulle donne" e descrivendoli come un`universo a se e non correlato con una "violenza" facente parte di un contesto generale assessuato. Ne consegue quindi che nel condannare la violenza la parte maschile sia esautorata da ricevere violenza ma sia solo parte attiva nei confronti del femminile. Una simile visione delle cose e ignorante, sessista, faziosa e pericolosa per la formazione delle nuove generazioni maschili e per quelle presenti che hanno gli stessi diritti di dignita e tutela di quelle femminili.
--- Termina citazione ---
Il problema secondo me non è condannare la violenza, quello è facile, lo fanno tutti. Il problema è DEFINIRE la violenza. Definire chi è il carnefice e chi la vittima.
È come il processo di Norimberga, come si decide cosa è un crimine di guerra? Un crimine di guerra è tutto ciò che la germania nazista ha fatto e l'america no.
Allo stesso modo, cosa è la violenza? È tutto ciò che non piace alle donne. Lo stupro è la forma di violenza peggiore. La castrazione è una pena da dare. Il concetto di diritto umano è saltato del tutto.
Prova a dire che tra le pene del nostro codice deve essere inserito lo stupro, ad esempio stupro per donne che uccidono i figli. La gente sarà inorridita e ti risponderanno che lo stato deve impedire gli stupri, non farli. Il concetto di violenza lo definisce la classe dominante e quando l'unica cosa che puoi fare contro il potere è suicidarti e portare altra gente con te, il terrorismo è la forma peggiore di violenza, quando sei una donna ed il tuo potere deriva dal fatto che selezioni tu a chi dare la g***a lo stupro è il reato peggiore del mondo.
Poi tu parli di violenza come se fosse una cosa tra individui, però la violenza c'è anche tra gruppi, tra stati (si chiama guerra), tra tifoserie avversarie e così via, quella tra gruppi è molto più grande che quella tra individui. I morti di mafia son tantissimi, così come i morti in guerra, i morti per risse casuali o mariti che uccidono mogli o viceversa sono una quantità risibile sulla popolazione totale. Gli umani sono animali sociali, vivono in gruppi ed hanno meccanismi di gruppo.
La violenza va inquadrata tra gruppi di persone, non tra singoli.
Il problema dell'ideologia femminista imperante è che ogni volta che una donna subisce violenza la subisce perché appartiene al gruppo di individui di donne, non perché appartiene ad altri gruppi. Secondo l'ideologia femminista esiste un gruppo compatto di uomini che fa violenza sulle donne, i gruppi in realtà non sono questi e non esiste un gruppo compatto di uomini che odia le donne.
I tg e tutta la tv servono a questo, dovrebbero dirti quali sono i gruppi di potere e come il potere si esercita, se uno guarda il tg sente solo di violenza contro le donne. Tre morti di mafia al giorno eppure solo le donne uccise da uomini vanno al tg. Il gruppo di persone che sta nella mafia non esiste al tg, esiste invece un altro gruppo composto da individui di sesso maschile, che è un capro espiatorio. Tutta la tv, i tg ed i giornali servono a questo, a dare a questo gruppo, composto da tutti gli individui di sesso maschile, tutte le colpe di questo mondo, le colpe che altri gruppi hanno.
Il tg serve a nascondere il potere, non a svelarlo. Per questo c'è gente tipo skorpion che arriva qui e condanna senza se e senza ma la violenza del gruppo finto degli individui di sesso maschile. Mica condanna la mafia o altri gruppi, condanna i maschi.
Un altro "gruppo" agguerrito molto potente è quello dei pedofili, non sono mica singoli individui disturbati e linciati in tutti i modi possibili, noooooooooooo, sono un gruppo molto ben organizzato (!!???) e molto potente, a livello internazionale (???!!!!), hanno loro il vero potere (????). Quanti servizi sulla pedofilia fa la tv con questo senso generale? Quanti sulla mafia?
Skorpion io direi di andare a linciare qualche pedofilo o qualche altro maschio, così si che sei un uomo. No come chi combatte la mafia e ci resta secco.
Rita:
--- Citazione da: Vargan - Giugno 01, 2010, 12:31:54 pm ---Sintetitizzo.
Per la nostra cultura e per i valori oramai assodati e fermi delle democrazie occidentali tutte le forme di violenza, ivi compresa quella in ambito familiare e la fastidiosa e quanto mai odiosa violenza sessuale sono fermamente condannate e rigettate con sdegno.
Il problema che si pone in questo forum e` il perche` ed il percome, il quanto ed il quando. Nel abracciare i valori occidentali ed i diritti dell`umanita` in generale formiamo un preciso atto di accusa alla comune morale sia nell`atto della discussione quotidiana, sia nella formulazione della violenza di genere nei movimenti di opinione e della sua descrizione negli impianti giudiziari e normativi.
I quali danno un giudizio arbitrario ed ingiustificato di quella moltitudine di casi denominati "violenza sulle donne" e descrivendoli come un`universo a se e non correlato con una "violenza" facente parte di un contesto generale assessuato. Ne consegue quindi che nel condannare la violenza la parte maschile sia esautorata da ricevere violenza ma sia solo parte attiva nei confronti del femminile. Una simile visione delle cose e ignorante, sessista, faziosa e pericolosa per la formazione delle nuove generazioni maschili e per quelle presenti che hanno gli stessi diritti di dignita e tutela di quelle femminili.
--- Termina citazione ---
quoto Vargan.
Sulla violenza sessuale: non ho mai sentito (se ci sono) casi saliti agli onori della cronaca di denunce su omosessuali: possibile che un omosessuale (sia esso uomo e donna) non abbia mai approcciato, con diversi gradi e modalità interpretabili come molestia o violenza così come accade oggi nell'universo particolare della violenza uomo/donna di cui parla Vargan, un uomo o una donna adulti eterosessuali?
icarus.10:
--- Citazione da: skorpion72 - Maggio 31, 2010, 20:20:52 pm --- ) io ritengo che chi si macchia, per esempio, di violenza carnale non sia degno di essere chiamato "essere umano",
--- Termina citazione ---
Skorpion, evitiamo di "disumanizzare", per piacere.
Lasciamo questo sporco compito alle femministe, ai leghisti e fascisti.
Noi siamo un' altra cosa.
Chi stupra una donna è un malato di mente con problemi esistenziali e di carenza affettiva e sessuale(e solo un malato di mente può avere una erezione al pene di fronte ad una donna non consenziente).
Non esiste la violenza di genere("violenza contro le donne", "violenza contro gli uomini"), ma la Violenza e basta. La Violenza è asessuata e pertanto colpisce indiscriminatamente, uomini e donne.
La violenza maschile colpisce più gli uomini che le donne. Ma per le sadiche e naziste femministe, l'unica violenza vera è quella Sessuale(più lo Stalking, cioè telefonare molte volte all'ex fidanzata o moglie). Le altre, sono violenze di Serie B
nonmorto:
Mi è venuto in mente un altro esempio di come la violenza sia di gruppo e raramente individuale, prendiamo skorpion, avete visto come si è affrettato a linciare gli stupratori? È tipico che se c'è uno stupro non si ferma nessuno, scappano tutti o fanno finta di nulla, ma appena uno stupratore viene fermato da qualcuno coraggioso si forma una folla gigantesca per linciare, si affrettano tutti a soccorrere i deboli, il linciato? Nooooo, lui è il forte, i linciatori.
Così skorpion, è molto bravo ad aggregarsi al gruppo dei linciatori perché la violenza funziona così, per gruppi. Da solo non avrebbe il coraggio di andare contro un altro gruppo. "Difende" i deboli quando ha le spalle coperte da un gruppo. Se la prende con gli stupratori perché così fa gruppo con altri "difensori delle donne" e perché sa che nessuno li difenderà.
Per quanto triste l'unico modo per gli uomini di farsi sentire è di crearlo davvero un gruppo di uomini, che prima non esisteva, era solo un capro espiatorio, perché la violenza facile è quella dei gruppi contro un singolo, ma se gli uomini si riuniscono e formano davvero un gruppo non potranno più essere linciati come singoli.
In realtà il 99% degli individui su questo pianeta sono dei codardi e basta un gruppo 100 volte più piccolo di quello linciante per non essere linciati, quindi siamo sulla buona strada.
nonmorto:
Avete presente il calcio? È una gigantesca metafora della vita umana, gli individui si dividono in gruppi e si fanno la guerra l'uno con l'altro, i poliziotti, i tifosi di una squadra, i tifosi dell'altra squadra. Non è che degli individui vanno allo stadio e si menano in modo casuale l'uno con l'altro.
Il femminismo dice che non esistono i poliziotti, i romanisti ed i laziali, ma solo i biondi (gruppo inventato) che fanno violenza sui mori, in modo tale che i gruppi veri rimangono all'oscuro di tutti.
I tg riportano le partite come scontri tra biondi e mori, ogni giorno mandando un biondo che picchia un moro in tv come notizia ed usando altri strumenti linguistici strani, del tipo "ecco un altro caso di violenza sulle donne" tipo "ecco un altro caso di violenza sui mori".
Chi dice che il loro modello di realtà è un modello stupido è in realtà d'accordo con i biondi, è un negazionista che nega la violenza dei biondi, in fondo ogni giorno si vede un moro picchiato in tv, come si fa a negarlo? In tv lo stupratore colpevole si difende sempre al processo, risultando il più odioso possibile, oggi difendere gli uomini richiama i mille processi per stupro in tv, veri o nelle fiction, dello stupratore odioso e della donna che piange, per questo per condannare la violenza dei mori bisogna condannare di più e più fermamente quella dei biondi prima.
A volte delle persone mi accusano di appartenere a questo gruppo di maschi oppressori, magari dicendomi che questo gruppo ha la maggior parte dei soldi del pianeta, si sente spesso, no? Gli uomini hanno tot% delle ricchezze, come se esistesse un gruppo di maschi globale riunito. In realtà son pochissimi individui di sesso maschile ad avere tutti i soldi, non il gruppo dei maschi.
Io rispondo "tu sei maschio, no? Metti tutti i tuoi soldi sul mio conto, non dovrebbe cambiare nulla, passiamo da un maschio ad un altro, i soldi appartengono allo stesso gruppo". È come se io avessi accesso ai soldi di Bill Gates perché sono maschio, è ridicolo, ma la maggior parte della gente crede a certe assurdità.
Non c'è il capo maschio globale che decide cosa fare, c'è il capo mafia, quello si, come non c'è il capo femmina mondiale. Se una donna si arricchisce non è un vantaggio per tutte le donne, ma solo per quella donna e per la sua famiglia, quello si che è un gruppo vero. I maschi non prendono decisioni tutti insieme e poi agiscono, non hanno soldi comuni per tutti i maschi, non sono un gruppo vero, sono un gruppo finto creato ad arte, un capro espiatorio. Un capro espiatorio che può esistere proprio perché gli individui di sesso maschile NON sono un gruppo, anzi si odiano l'uno con l'altro perché competono per le stesse risorse (le femmine).
Quindi uno che viene qui e condanna la violenza di un gruppo finto fa violenza vera, violenza di stato, non la combatte.
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