Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza

Condannare la violenza sulle donne senza "se" e senza "ma"

<< < (5/16) > >>

Utente Cacellato:
Mi pare chiaro che la violenza sulle donne sia soltanto condannabile!!!

Ma noto una differenza tra i due generi: mentre noi siamo sempre pronti ad assumerci le nostre responsaiblità e nessuno qui nega il fatto che vi sia (e, ahimè, accidenti se c'è) una violenza maschile sulle donne, dall'altra parte non si registra lo stesso fenomeno!
La violenza femminile sugli uomini esiste eccome (sia essa fisica o psicologica, diretta o indiretta) ma.... omertà pare essre la parola d'ordine!
Anzi: nemmeno omertà: si nega anche l'evidenza.

Quindi mentre a quanto pare l'uomo ha l'onestà morale, la donna pare esserne totalmente priva.

E mentre dalla nostra parte la si condanna, dall'altra parte (vogliamo riportare vari testi, gruppi, femminaziste, fikesekke et C.???) tale violenza viene addirittura propagandata e raccomandata!!!!!!! E con tanto di espliciti inviti e incitamenti alla violenza sugli uomini!!!

nonmorto:
Scusate ma non cadiamo nel tranello delle femministe.

Una volta parlavo con una donna che quando ho detto che gli stupri al tg non dovrebbero essere riportati, sono solo notizie porno e ricerca di capri espiatori, perché non indicano un cambio di potere tra gruppi o un potere vero, questa mi ha detto "eh si ti piacerebbe che non li riportano più eh"

Ed io basito "scusa, IO cosa ci guadagno se non viene detto ai quattro venti che tizio ha stuprato tizia?"

E poi sono stato bruscamente interrotto perché stavamo per litigare e mi hanno portato via, sono un attaccabrighe mezzo matto ... voglio dire se tizio stupra tizia il gruppo dei maschi non è che ci guadagni molto, in genere c'è il fidanzato di tizia che si altera un pochino, non ho ben capito cosa avrei dovuto guadagnarci nel fatto che non venisse detto.

Di fatto quasi tutti oggi ragionano così, con il gruppo di maschi e femmine a confronto. Quello delle femmine forse esiste perché le donne si coalizzano subito quando si tratta di dare addosso agli uomini.

icarus.10:
 

--- Citazione ---La violenza femminile sugli uomini esiste eccome (sia essa fisica o psicologica, diretta o indiretta) ma.... omertà pare essre la parola d'ordine!
--- Termina citazione ---

Già. Soprattutto quella psicologica. E si badi bene, che la violenza psicologica non è criticare il piatto di minestra cucinato dalla moglie oppure essere contrario che lei si compri la pelliccia(nella "ricerca" dell'Istat commissionata dal Ministero delle Pari Opp sulla violenza contro le donne, questi due esempi che ho citato sono stati catalogati come violenza morale e psicologica), ma giocare e violentare i sentimenti dell'altro, come ad esempio, essere abbandonati dopo anni e anni di rapporto(essere abbandonati comporta una sofferenza interiore mostruosa),  e poi, come se non bastasse, essere mandati via dalla(propria) casa, a dormire nella proprio auto, non vedere più i propri figli e e versare anche alla sadica ex moglie assegni su assegni di mantenimento. Il risultato è sofferenza, povertà, disperazione, depressione, e in non pochi casi, anche il suicidio. Questa è la violenza psicologica. E poi, come se non bastasse, questi poveri padri separati distrutti o suicidi si vedono anche offendere e schernire da sadiche pseudogiornaliste e da femminaziste come le Fike a Sud

Diciamo la verità: mentre per la violenza fisica, il sesso maschile è predominante, per la violenza psicologica, invece lo sono le donne. E la violenza psicologica è ancora più terribile di quella fisica, perchè lascia segni devastanti, ti uccide dentro, è invisibile ,non può essere dimostrata,non viene punita nè tanto meno considerata(eccetto quando a "subirla" sono le donne, cioè non comprare la pelliccia alla moglie.)
 .

 


--- Citazione ---E mentre dalla nostra parte la si condanna, dall'altra parte (vogliamo riportare vari testi, gruppi, femminaziste, fikesekke et C.???) tale violenza viene addirittura propagandata e raccomandata!!!!!!! E con tanto di espliciti inviti e incitamenti alla violenza sugli uomini!!!
--- Termina citazione ---

Esatto, basta farsi un giro su Donna Moderna,su Libero.it, sui vari gruppi e forum al femminili. Ultimamente, poi, è uscito un libro di "istruzioni" per le donne, intitolato: "Come farlo soffrire".  

nonmorto:
Secondo me se combattete l'idea della violenza maschile sulle donne con quella femminile sugli uomini siete caduti nel tranello dei gruppi inventati. È vero che quella femminile sugli uomini è derisa, minimizzata, incentivata e quella maschile sulle donne è enfatizzata al massimo e rappresentata come il male supremo, ma il punto è che il gruppo degli uomini non esiste, ci sono individui maschili, raccolti in altri gruppi, questi individui si odiano l'uno con l'altro e non aspettano altro che il proprio gruppo vada a fare la guerra ad un altro gruppo maschile con la scusa di difendere le donne.

Ricordatevi che il nostro cervello è quello dell'uomo delle caverne ed è fatto per funzionare in quel periodo, non va molto oltre a "fai gruppo, ammazza i vicini, prendigli le donne".

Zoltan2:
Ok, abbiamo appurato che al giorno d'oggi il potere utilizza gli attriti fra uomo e donna per governarci meglio e per celare altre e ben più importanti questioni.

Comunque...

Voi potete indignarvi di fronte ad uno stupratore, nello stesso modo in cui vi indignate di fronte a una donna che maltratta il marito.

Peccato che nella pratica, nella realtà, nessuno "vede" il secondo tipo di violenza, anche nei casi più estremi.

Invece il primo tipo di violenza (lo stupro) non solo è riconosciuto come violenza, ma è "visto" anche quando non vi è mai realmente stato. Lo si "vede" quando, come e perché fa più comodo.

E...

Ci saranno sempre dei maschi a difendere le donne stuprate, ma nessuna donna e nessun uomo difenderà davvero un uomo danneggiato dalla violenza invisibile delle donne. Perché? Perché le donne sono "da proteggere" per natura, un uomo no. E' una tendenza istintiva che non si può distruggere.


Vi rendete conto che con le vostre conclusioni non si ottiene il risultato sperato? Voi volete condannare la violenza in ogni loro forma? Bene, iniziamo a stilare una serie di leggi a tutela dello stato psico-fisico di un uomo: Per iniziare, proporrei una legge per cui una donna non può scassare i co***oni al proprio uomo se osserva le altre donzelle passeggiare sul lungo mare.

Oppure... mi viene in mente una proposta di legge dove si dice che una donna non può ricattare il proprio uomo con il sesso.

Sì, perché allora anche quella è violenza.  

E di questo passo, volendo condannare ogni tipo di violenza, non faremo altro che rovinarci tutti la vita.

La violenza esiste, deve esistere, e dovrà sempre esistere. Il segreto sta nel cercare il male minore per tutti.  :sleep:

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa