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Bibbiano: quel che nessuno vi dice
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Vicus:
Per questo le iniziative di alcuni siti maschili fanno fiasco, mentre quello da cui ho tratto l'articolo ha dieci milioni di contatti:
ALFONSO INDELICATO: PERCHÉ BIBBIANO È UNA COSTOLA DELLA SINISTRA
Il caso Bibbiano è stato ormai affrontato sotto tutti i suoi aspetti. Mancano i capi di imputazione e i rinvii a giudizio, per i quali aspettiamo la fine delle indagini.
Preciso che al sottoscritto non interessa utilizzare la vicenda a scopo politico, ma ritengo che sia una corretta operazione culturale indicare i motivi per cui ciò che è avvenuto sia possibile solo in contesto politico-culturale di sinistra. Indicarlo sine ira et studio, per amore di verità, toccando quegli aspetti della questione che sembrano più rilevanti.
La famiglia è la prima società naturale. Preesiste allo Stato, dunque, sia logicamente che storicamente.
Logicamente, perché essa si costituisce sulla base di dati oggettivi mediati razionalmente e culturalmente, che sono in sostanza due: la complementarietà sessuale in tutte le sue sfumature e la necessità di una compresenza genitoriale che duri nel tempo per accudire ed educare la prole. Storicamente, perché i ritrovamenti archeologici attestano tumulazioni di interi nuclei familiari nella stessa tomba in periodi storici nei quali non esisteva neppure un embrione di Stato.
Ebbene, è proprio il fatto che sussista un nucleo originario e immodificabile dell’esperienza umana che la Sinistra statolatrica non accetta. La Sinistra per cui tutto è convenzione, tutto è progetto, tutto si elabora a tavolino – dal diritto di proprietà ai diritti politici, dal sesso visto come una mera opzione del singolo al diritto di essere o non essere uccisi nel ventre materno o nel letto di ospedale – non può ammettere che lo Stato si fermi di fronte a questo recinto sacro. Non per nulla tutte le rivoluzioni di impronta massonica (come fu in gran parte la Rivoluzione Francese e interamente quella di Calles in Messico) e/o socialcomunista (scelga il lettore quella che preferisce) hanno identificato nella famiglia, se non un nemico da eliminare, un problema da risolvere.
È dunque comprensibile che chi coltiva questa visione totalitaria dello Stato abbia meno scrupoli di altri ad intervenire su un nucleo familiare magari in difficoltà disarticolandolo ed affidandone i membri ad istituzioni esterne o ad altri nuclei familiari. Neppure costui si sentirà tenuto a scegliere il nucleo affidatario fra quelli con coppie genitoriali eterosessuali, proprio perché non considera la struttura familiare tradizionale come un dato insuperabile, ma ne demanda la composizione al potere discrezionale dello Stato.
Cambiando in parte tema, gran parte delle critiche al sistema Bibbiano hanno preso di mira la capacità non solo degli psicologi come professionisti, ma della stessa Psicologia come disciplina, di fornire indicazioni sicure circa la salubrità di un ambiente familiare e, di conseguenza, l’opportunità o meno di sottrarre ad essa un minore o di inserirlo in un nuovo nucleo ritenuto idoneo.
Nel tumultuoso dibattito di questi giorni è stata poi sovente tirata in ballo la Psicoanalisi – probabilmente essendo la più conosciuta fra le scienze della mente – e il suo fondatore Sigmund Freud, contestandone la capacità di esprimersi con certezza in questo senso. Il tiro à andato in gran parte fuori bersaglio, poiché in verità Freud era prudentissimo nell’identificazione di abusi domestici, ed in in realtà è stato, sia pure su basi materialistiche e meccanicistiche, un fiero difensore della famiglia tradizionale, nonostante la collocasse all’origine delle nevrosi.
Il vero patrono di Bibbiano non è dunque Freud ma piuttosto Marcuse, il quale teorizzò una società in cui le pulsioni erotiche, compresse dalle necessità lavorative imposte dal sistema capitalistico, trovino libero sfogo: a ognuno, insomma, la sua rivoluzione. E si capisce facilmente come le sue principali opere (in particolare “l’uomo a una dimensione”) siano state tra le bibbie del movimento New Age poi confluito nel ’68, che tra le tante libertà per cui lottava poneva anche quella sessuale declinata in tutte le sue varianti, incluse omosessualità e pedofilia. Queste, a mio modesto avviso, sono le duplici fonti del sistema-Bibbiano così come lo si è percepito dalle cronache. Fonti che hanno un preciso segno politico, anche se certamente non tutte le persone di Sinistra che conosciamo e stimiamo si riconoscono in esse: non tutti i comunisti mangiano i bambini.
Alfonso Indelicato – Insegnante di Italiano e Storia – consigliere comunale indipendente a Saronno
A completamento e conferma di quanto scritto da Alfonso Indelicato, riportiamo in parte un articolo di fattisentire.org, relativo a Bologna e all’Emilia Romagna, che potete trovare su questo sito.
“Il consigliere comunale Marco Lisei capogruppo di Forza Italia a Bologna ha ascoltato l’appello di fattisentire.org lo scorso 5 luglio presentando un’interrogazione intesa a capire se il fenomeno della sottrazione di minori per affidarli a coppie LGBT riguarda anche Bologna.
Il risultato riassunto dal Carlino del 26 luglio è clamoroso.
In una conferenza stampa tenuta assieme all’Onorevole Galeazzo Bignami si è reso noto che «alla data del 16 luglio scorso [gli affidi] erano 78 […] Numero già superiore, e siamo solo a metà anno, a quelli raggiunti alla data del 31 dicembre degli anni scorsi».
Proseguono i due esponenti di Forza Italia: «E non ci rassicura neppure che in due circostanze gli affidi siano a coppie dello stesso sesso, così come le collaborazioni esistenti con il mondo Lgbt da parte dei servizi sociali».
A questi allarmanti indizi sono da aggiungere «contatti con i servizi sociali dei Comuni della Val d’Enza per la gestione di alcuni minori [Il Comune] ha affidato interventi di supervisione ai gruppi di lavoro al centro Hansel e Gretel».
Mentre auspichiamo un doveroso esposto alla Magistratura, rinnoviamo l’invito a presentare interrogazioni e mozioni nei singoli consigli comunali dell’Emilia-Romagna.
Infatti, da alcune indiscrezioni, la Commissione d’Inchiesta Regionale (fortemente voluta dalla Lega ma istituita la notte dell’approvazione della legge eterofoba e liberticida) non sembra presentare le necessarie caratteristiche di apartiticità.
Raccomandiamo nuovamente che le interrogazioni alle amministrazioni non si limitino ad indagare sul tema “soldi”, ma richiedano anche informazioni sulla tipologia delle coppie affidatarie: la lettura fatta dal vescovo di Reggio Emilia è senz’altro esemplare: siamo in «una situazione provocata dalle ideologie anti-familistiche che sono il retroterra di tutto ciò che è avvenuto»”.
http://www.marcotosatti.com/2019/07/31/alfonso-indelicato-perche-bibbiano-e-una-costola-della-sinistra/
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