Video: "L'Italia fa schifo"

[Vicus]

[lo scomunicato]

giusto. se si cambia finisce quasi sempre peggio. come popolo ci dilettiamo troppo a parlar male di noi.

[Frank]

Non che abbia chissà quale importanza, tuttavia quel video lo avevo già postato io un po' di tempo fa.
Per il resto, niente di nuovo sotto il sole, giacché l'italiano medio (specie se di sesso maschile) è assolutamente irrecuperabile.
L'esterofilia di cui è affetto e afflitto non la si può certamente cancellare in poco tempo.
L'italiano medio ha una mentalità da perdente - originata da antichi e insopprimibili complessi di inferiorità -, non solo nei confronti degli stranieri provenienti da paesi come la Germania, la Svizzera, l'Austria, l'Olanda, la Danimarca, etc, ma anche di quelli dell'Albania (che fino a pochi anni fa era il paese più povero d'Europa e negli anni Novanta era il terzo paese più povero al mondo), della Romania, della Moldavia, etc; e di paesi veramente di merda come la Somalia (il paese più corrotto al mondo), il Mali, il Burkina Faso
http://www.fides.org/it/news/66477-AFRICA_BURKINA_FASO_Violenze_e_terrorismo_ma_le_missionarie_non_abbandonano_la_popolazione
o il Ghana (un paese letteralmente affossato dalla merda).
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ghana-emergenza-nazionale-i-cittadini-defecano-allaperto-1464663.html

[Massimo]

Non che abbia chissà quale importanza, tuttavia quel video lo avevo già postato io un po' di tempo fa.
Per il resto, niente di nuovo sotto il sole, giacché l'italiano medio (specie se di sesso maschile) è assolutamente irrecuperabile.
L'esterofilia di cui è affetto e afflitto non la si può certamente cancellare in poco tempo.
L'italiano medio ha una mentalità da perdente - originata da antichi e insopprimibili complessi di inferiorità -, non solo nei confronti degli stranieri provenienti da paesi come la Germania, la Svizzera, l'Austria, l'Olanda, la Danimarca, etc, ma anche di quelli dell'Albania (che fino a pochi anni fa era il paese più povero d'Europa e negli anni Novanta era il terzo paese più povero al mondo), della Romania, della Moldavia, etc; e di paesi veramente di merda come la Somalia (il paese più corrotto al mondo), il Mali, il Burkina Faso
http://www.fides.org/it/news/66477-AFRICA_BURKINA_FASO_Violenze_e_terrorismo_ma_le_missionarie_non_abbandonano_la_popolazione
o il Ghana (un paese letteralmente affossato dalla merda).
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ghana-emergenza-nazionale-i-cittadini-defecano-allaperto-1464663.html

E' assodato che chi subisce maltrattamenti da anni perde l'autostima e la dignità, Le vittime di bullismo fanno una fatica enorme a ricuperare il rispetto di se stesse, anche perchè poi vengono anche isolate e dileggiate. Il motivo della mentalità da perdente degli italiani sta scritto nella loro storia: hanno subito l'invasione e la dominazione straniera da tutti, ma proprio da trutti: visigoti, ostrogoti, bizantini, longobardi, franchi, tedeschi, angioini (francesi), aragonesi (spagnoli), poi di nuovo francesi, spagnoli, austriaci, poi vi è stata l'occupazione anglo-americana (che politicamente dura ancora). E questo retaggio storico ha prodotto nei più il disprezzo di se stessi e del proprio retaggio nazionale. Basti vedere quanto volentieri gli italiani celebrano i successi altrui (é tecnologia GIAPPONESE; è birra TEDESCA; è formaggio FRANCESE). Solo gli eschimesi e i cinesi non ci hanno ancora conquistato. Ma i cinesi ci stanno facendo un bel pensierino, visto che sono aiutati in questo a man bassa dagli italiani stessi i quali vendono loro senza problemi bar e attività varie, basta che vengano subito con borse piene di soldi e facciano vedere subito la grana. Un mio amico che è stato in Croazia mi ha detto che se un croato vuole smettere un'attività ed intende cederla, la cede ad un croato, non a uno straniero. E si capisce: i croati si sono battuti da soli per liberarsi dalla dominazione serba negli anni novanta. Gli italiani non sono stati capaci di liberarsi da soli dagli austriaci e nelle guerre risorgimentali hanno dovuto ricorrere all'aiuto dei francesi di Napoleone III.

[Frank]

Massimo

Il motivo della mentalità da perdente degli italiani sta scritto nella loro storia: hanno subito l'invasione e la dominazione straniera da tutti, ma proprio da trutti:

Lo so e non a caso ho scritto quanto segue (in realtà l'ho scritto più volte anche in passato):

Frank

L'italiano medio ha una mentalità da perdente - originata da antichi e insopprimibili complessi di inferiorità

Resta il fatto che la storia dell'Italia è anche un'altra.
https://it.wikipedia.org/wiki/Impero_romano

Così come resta il fatto che anch'io (e non solo) sono figlio di questo Paese, eppure quella mentalità da perdente non mi appartiene neppure di striscio.

@@

Massimo

Un mio amico che è stato in Croazia mi ha detto che se un croato vuole smettere un'attività ed intende cederla, la cede ad un croato, non a uno straniero

Ovvio, loro son patriottici, gli italiani no (a parte una ristretta minoranza).
Inoltre gli italiani (specie se di sesso maschile) godono come dei maiali se possono autoflagellarsi di fronte a degli stranieri.

Ed anche questo l'ho scritto decine di volte.

[Vicus]

Non che abbia chissà quale importanza, tuttavia quel video lo avevo già postato io un po' di tempo fa.

Non me lo ricordavo.

L'italiano medio ha una mentalità da perdente - originata da antichi e insopprimibili complessi di inferiorità -, non solo nei confronti degli stranieri provenienti da paesi come la Germania, la Svizzera, l'Austria, l'Olanda, la Danimarca, etc, ma anche di quelli dell'Albania (che fino a pochi anni fa era il paese più povero d'Europa e negli anni Novanta era il terzo paese più povero al mondo), della Romania, della Moldavia, etc; e di paesi veramente di merda come la Somalia (il paese più corrotto al mondo), il Mali, il Burkina Faso

La spiegazione di Massimo potrebbe essere attendibile. E' un fenomeno che dura da secoli: gli staterelli regionali che invocano l'aiuto di potenze straniere per danneggiare altri staterelli confinanti. Ecco perché non mi stanco di ripetere che la secessione ci renderebbe ancor più dipendenti dall'estero, col Nord che diventerebbe vassallo dell'industria tedesca (una volta svenduto lo svendibile, da ENI a Fincantieri a Enel) e il Sud e le Isole poligono di tiro della NATO e riserva mineraria di compagnie straniere (con la popolazione locale che lotta per un posto di cameriere in grandi catene internazionali).
Oggi questa italica tradizione continua col PD, la cui massima aspirazione è la dipendenza dal blocco franco-tedesco-anglosassone, anzi il desiderio di dipendere.
All'estero è pieno di raccomandati del PD, massimamente donne, che ci rubano le lauree e i posti di lavoro.

[Frank]

La spiegazione di Massimo potrebbe essere attendibile. E' un fenomeno che dura da secoli: gli staterelli regionali che invocano l'aiuto di potenze straniere per danneggiare altri staterelli confinanti. Ecco perché non mi stanco di ripetere che la secessione ci

Non è solo una tesi di Massimo.
Calcola che alle superiori un mio ex professore sosteneva tesi quasi identiche a quelle di Massimo; e di uomini che la pensano così ne ho conosciuti diversi (soprattutto virtualmente).

[Jason]

la secessione ci renderebbe ancor più dipendenti dall'estero, col Nord che diventerebbe vassallo dell'industria tedesca

L'aspetto tragicomico è che i secessionisti del nord sono contentissimi di essere dei vassalli dell'industria tedesca . Fin quando l'UE non smantellerà le industrie padane che sono un piatto succulento , ed è questo che rifiutano di capire, bollandoti come complottista se glielo fai notare .

Apprezzo di più i veneti secessionisti che, coerentemente con se stessi, vogliono starsene semplicemente per i cazzi loro .

Comunque da un pò di tempo ritengo che la secessione non si farà mai, perchè (per una volta positivamente) andrebbe contro molti interessi economici interni* , ritengo che ci sarà una trasformazione progressiva verso uno Stato federale .

*Vedi la patetica campagna boicotta nord lanciata dai neoborbonici, presto diverrà un flop perchè boicottare i prosecchi danneggia in primis le attività meridionali che ben ci campano con gli affari che fanno sia a nord che a sud , in secondis si rischierebbe un effetto boomerang .

[Frank]

Non me lo ricordavo.

Non c'è problema.
Comunque lo avevo postato qui.

https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,15485.msg185752.html#msg185752

[Vicus]

L'aspetto tragicomico è che i secessionisti del nord sono contentissimi di essere dei vassalli dell'industria tedesca . Fin quando l'UE non smantellerà le industrie padane che sono un piatto succulento , ed è questo che rifiutano di capire, bollandoti come complottista se glielo fai notare .

Euro e BCE, strumenti di occupazione francotedeschi, hanno già smantellato il 25% dell'industria italiana (=del Nord). Che altro serve a capirlo?

[Jason]

Euro e BCE, strumenti di occupazione francotedeschi, hanno già smantellato il 25% dell'industria italiana (=del Nord). Che altro serve a capirlo?

Beh loro sono convinti che sia l'italia e non l'UE a smantellare l'industria italiana . Facciano come credano ma io già sto vedendo divergenze latenti fra secessionisti, visto che il blocco del nordest, pur volendo stare da solo, non sopporta di divenire un vassallo tedesco, a differenza del nordovest.

[Vicus]

Beh loro sono convinti che sia l'italia e non l'UE a smantellare l'industria italiana .

Teste di tufo... Nel frattempo i soliti noti cercano di accaparrarsi ENI e Fincantieri, realtà industriali impensabili in un Paese frazionato.
Il Sud porta territorio e demografia (quella poca che c'è), ma non mancano attività economiche emergenti. Per una piccola regione è impossibile difendersi da Paesi grandi come continenti. Se si balcanizza, l'Italia rischia di diventare un museo, al massimo in grado di produrre borsette di pelle e pneumatici per Mercedes.

[Jason]

Teste di tufo...

Ripeto : agli imprenditori in primis non conviene la secessione ma solo l'autonomia 

Il Sud porta territorio e demografia (quella poca che c'è), ma non mancano attività economiche emergenti. Per una piccola regione è impossibile difendersi da Paesi grandi come continenti.

Mi viene da pensare alle piccole imprese abruzzesi, alla Basilicata che è cresciuta assai da quando è entrata la Fiat a Melfi ( tolto il problema inquinamento del centro oli) , per fare due esempi . Secondo me non è il problema di regioni piccole o grandi (la svizzera è piccola ma si difende bene), quando la voglia di mettersi sotto il nord europa , tipica dei secessionisti del nord ovest . Ha ragione Blondet quando definì la lombardia un'espressione geografica , che non ha mai avuto voglia di comandare . I veneti sono diversi .

[Vicus]

La Svizzera conta pochissimo sul piano internazionale e se non dipende da altri Paesi è per loro gentile concessione, perché è una cassaforte internazionale e il territorio non è di particolare interesse, come l'Antartide ricoperta di ghiacci che appunto è "indipendente".
E' lo stesso discorso del Lussemburgo o di Singapore, che sono colonie finanziare e il cui splendore è come quello di una mantenuta adorna di gioielli, ma che non ha alcuna voce in capitolo.

Senti fare l'esempio della Corea, ma posto che è quel che è perché il capitale globale ha deciso di farne una manifattura a basso costo, sarà presto riassorbita da Cina o India che si contendono da un po' il controllo della regione. E che saranno presto tecnologicamente ancora più avanzate, potendo contare su istituzioni e infrastrutture che nessuna Corea potrà mai permettersi: per ogni bambino che nasce in USA (200 milioni di abitanti), nasce un talento scientifico in India.

[Jason]

Senti fare l'esempio della Corea, ma posto che è quel che è perché il capitale globale ha deciso di farne una manifattura a basso costo, sarà presto riassorbita da Cina o India che si contendono da un po' il controllo della regione. E che saranno presto tecnologicamente ancora più avanzate, potendo contare su istituzioni e infrastrutture che nessuna Corea potrà mai permettersi: per ogni bambino che nasce in USA (200 milioni di abitanti), nasce un talento scientifico in India.

Ovvio. Certi secessionisti europeisti si vantano di essere europei, senza sapere che il fulcro dell'economia e del sociale si sta sposando in Asia .