Io non la chiamo "violenza", perché sono tipo i trucchetti che impari giocando a poker. Ovviamente esistono giocatori professionisti, la maggior parte delle volte però i trucchi da poker li può apprendere chiunque, certo bisogna aver voglia di documentarsi e voglia di imparare dai propri errori.
Non vorrei che usando questo discorso della "violenza psicologica" si possa sopravvalutare la capacità femminile. A volte ho sentito descrivere le donne che usano questi trucchetti da asilo come "artiste dell'inganno", come fossero abili manipolatrici. Beh, io penso che nella "vittima" di questi "abusi psicologici" si crei una forma di protezione psicologica primitiva, per cui sono portati in modo ipocondriaco ad esagerare le capacità della persona che li ha truffati.
Quando ti fai vendere un materasso da un venditore che era il tuo vicino di casa, per giustificarti descriverai la faccenda come se chi ti ha portato a concludere quella transazione a tuo svantaggio fosse una sorta di manipolatore esperto, mentre magari sei stato tu ad averlo lasciato operare, agevolandolo senza che tu te ne rendessi conto. Ovviamente non voglio attribuire colpa alla vittima, chi subisce queste violenze psicologiche rimane la vittima.
Ma mettiamola in questo modo: Se io ti dico che girare per Secondigliano sventolando mazzette da 200 euro non è una buona idea, non ti sto dicendo che è giusto che qualcuno ti derubi, sto solamente dicendo che le probabilità che qualcuno ti derubi sono molto alte, oltre al fatto che potrebbero aggredirti. Chiaro?
Quindi, questo mito della potenza occulta femminile a mio parere deve essere ridimensionato. Piuttosto proporrei di stilare una lista di tipiche manipolazioni femminili, per preparare le persone e quindi ridurre la possibilità che possano farsi fregare facilmente da una donna.