Confrontate con certe insinuazioni su "forum maschili di stragisti"
lette su siti maschili e tirate le somme:
Agostino Nobile ci ha inviato qualche giorno fa una riflessione su alcuni fatti drammatici negli USA, e sulla
rappresentazione che di essi viene fatta per veicolare messaggi diversi dai media mainstream, compresi naturalmente i nostri maggiori quotidiani. Buona lettura.
Suprematismo biancoDopo le terribili stragi negli Stati Uniti, nelle città di El Paso e Dayton,
i media internazionali e nazionali puntano il dito contro il Suprematismo bianco. Quello che lascia perplessi è il neologismo che dovrebbe indicare l’ideologia che considera la razza bianca superiore alle altre, mentre
gli attacchi sono stati opera di bianchi su altri bianchi, ispanici e musulmani nelle moschee.
Quindi la definizione è oggettivamente impropria. Al quotidiano
La Repubblica, si accodano al mainstream intitolando l’articolo sull’assurda carneficina americana:
USA, le stragi dell’uomo bianco.
Ai più il Suprematismo non riporta alla memoria il movimento astrattista del pittore russo Kazimir Malevič, ma l’arianesimo nazista, il Ku Klux Klan, il Nordicismo e i razzismi di tutte le salse che hanno abbrutito la Storia.
Il peggio del peggio.
Definizione errata e casuale dunque?
Assolutamente, no.
I manipolatori mediatici che operano nei cosiddetti think tank sono stati pagati per escogitare un neologismo che, come omofobia e islamofobia, possa mettere al guinzaglio gli occidentali refrattari all’immigrazione irregolare.
Si sono accaparrati di questa parola, odiosa, per distruggere lentamente e inesorabilmente quello che resta della cultura occidentale.
Secondo il Rapporto 2018 di Open Doors, i cristiani perseguitati sono 215 milioni e questo fenomeno si sta allargando a livello geografico e numerico, soprattutto in Asia e Africa.
Nel mondo musulmano le giovani donne cristiane vengono umiliate, stuprate, convertite all’islam.
E dato che i media ne parlano poco o nulla, negli ultimi anni si replica in maniera esponenziale in Europa.
Se a Francoforte un musulmano spinge sotto un treno una madre e il figlio di otto anni, o un altro con un machete fa una carneficina nelle tranquille strade occidentali, i media ci dicono che si tratta di persone con problemi psichici.
Se un giovane, come è accaduto negli States, entra in un supermercato e spara all’impazzata contro persone bianche che nemmeno conosce, è un Suprematista bianco.
I manipolatori della parola, consapevoli della psicologia delle folle, sanno che ripetendo all’infinito questo neologismo alla fine il senso di colpa si espanderà come una metastasi nella coscienza di milioni di occidentali.
I pennivendoli dell’élite, come i giornalisti de laRepubblica, L’Espresso, Corriere della sera, La Stampa, ecc. non mancano e non riposano…
Agostino Nobile
http://www.marcotosatti.com/2019/08/23/nobile-suprematismo-bianco-nuovo-trucco-dei-manipolatori-mediatici/