Due anni fa, ARTE (TV femminista franco-tedesca) aveva trasmesso un documentario che diceva che in nessun Paese europeo c'è più parità negli stipendi che in Italia.
Queste lavorano meno a spese degli uomini (congedi, indennità, quote, contributi di maternità PAGATI DAGLI UOMINI).
Era meglio quando facevano le casalinghe (senza ovviamente le leggi maschicide attuali), almeno l'uomo aveva un maggiore controllo sulle finanze. Oggi in nome della parità versa i propri guadagni a fondi anonimi per mantenere donne e famiglie altrui. Senza contare che ha concorrenti SLEALI al lavoro dove, oltre a doverle indirettamente mantenere, viene penalizzato in ogni modo (disoccupazione, precariato ecc.)