I meccanismi di attrazione delle donne sono letteralmente impazziti, come quelli delle balene spiaggiate.
E' uno dei fenomeni più cruciali per la specie umana (almeno in Occidente) ma anche uno dei meno studiati.
Ipotizzo che come Facebook, che influenza i centri dopaminergici, le storie fasulle diffuse dai media agiscano come una droga, facendo vivere le donzelle in un mondo irreale, dove gli uomini sono perfetti: per l'aspetto fisico hanno allenatori e truccatori, le battute le scrivono stuoli di secchioni, sceneggiatori e direttori della fotografia creano l'atmosfera giusta.
Credo succeda lo stesso agli uomini con i videogiochi, che li fanno sentire eroi e cavalieri ma li rendono indifferenti al mondo reale.
Ecco perché i matrimoni si sfasciano (come ben sanno gli alfa che stanno alla larga da simili sciocche): non reggono il contatto con la realtà.
Il prof. Eric McLuhan ha effettuato di recente ricerche sugli effetti fisiologici indotti dai media, e ha concluso che alcune trasmissioni, come i notiziari, creano una dipendenza biochimica de tutto simile a quella dagli oppioidi. E ha aggiunto che è un fenomeno che dovrebbe destare il massimo allarme* ed è invece del tutto ignorato.
* Non mi dilungo qui sugli effetti a lungo termine della tecnologia audiovisiva sulla sopravvivenza della cultura occidentale.