Le uscite di Stasi: femminismo come la religione. Ma venera le donne di oggi

[giacca]

A proposito di "corteggiamento" e idiozia femminile...

Vogliono la "parità" ma pretendono sempre l'uomo "galante" che tira su il portafoglio, anche se lor signore e signorine di professione sono avvocatesse o imprenditrici

Avvocate. Comunque in quale film ci sono tutte queste disponibili? Molti problemi (anche se poi ce n'erano altri) non c'erano.

[Vicus]

Come ho detto da un'altra parte quelle che non vanno sono una minoranza qualificata, o possono anche essere la maggioranza. Ma fare di tutta l'erba un fascio porta a non fidarsi di nessuno.

Quindi sei felicemente sposato con una perla di questa maggioranza? Altrimenti chi sono queste donne di cui ti fidi: impiegate allo sportello? Colleghe di lavoro? Non serve una gran fiducia in quei contesti.

[giacca]

Sono separato, anzi tu mi hai detto di riconciliarmi. Dico solo che se uno non si fida più di nessuno e fa di tutta l'erba un fascio, fermo restando che una grossa parte (così va bene?) del genere umano e delle femmine probabilmente vuole fregarti, allora diventa alquanto problematico vivere. Meglio fare l'eremita. E non mi pare che sei estremista come le notti bianche, utente che scriveva qualche tempo fa.

[Vicus]

Se esiste un modo per riconciliarvi è sicuramente la scelta migliore. Però questa diffidenza mi ha evitato la separazione, e in generale mi permette di vivere meglio e forse più a lungo di tanti uomini la cui fiducia li ha gettati in mezzo a una strada.

La fiducia non può sostituire un quadro legale fortemente sbilanciato. E se ci fossero in giro così' tante donne degne di fiducia, ne avrei  sicuramente conosciuta qualcuna.

[itacel]

Da quando ne avete iniziato a parlare, ho letto il blog di questo signore. Devo dire che a volte propone dei begli articoli (cioè articoli che a me piacciono) mentre altre volte sembra un giornalista da quanto scrive male (senza offesa, so che dare del "giornalista" non è un complimento). Per esempio ha scritto un pezzo sugli incels che dal mio punto di vista era fatto veramente col culo. Poi altri pezzi invece erano abbastanza validi.

Noto che molti incels lo hanno invaso nei commenti, sembra che il suo target siano quegli uomini li. In effetti li ho sorpresi usare il linguaggio incel, lo riconosco.

[Vicus]

Anche il peggiore giornalista di Repubblica, su commissione del direttore può scrivere un articolo "meraviglioso" sulla questione maschile. Gli argomenti sono lì, noti a tutti e chiunque può mettere insieme un pezzo edificante.
Quello che però, a mio parere, rende lo spregevole giornalista di Repubblica migliore di Stasi, è la coerenza in quel che scrive (e probabilmente pensa): non pubblica un pezzo femminista su Repubblica il lunedì e uno antifemminista su Libero il mercoledì.

Invece cosa fa l'"eroe" Stasi? Un giorno scrive articoli sulla lobby dei CAV, l'altro parla di femminismo buono ("non estremista") e assicura che la maggioranza delle donne sono uno specchio di lealtà e responsabilità; un giorno tuona sui gaypride, l'altro (più sinceramente) assicura agli invertiti che il matrimonio gay-lesbo è per lui un diritto inalienabile; gioca a fare l'antiabortista dicendo che il termine prodotti abortivi "fa vomitare la sua anima", dimenticando che il matrimonio lesbo che dichiaratamente appoggia apre la strada proprio alle pratiche abortive che dice di detestare.
Ridateci Scalfari...

[Duca]

Altrimenti chi sono queste donne di cui ti fidi: impiegate allo sportello? Colleghe di lavoro? Non serve una gran fiducia in quei contesti.

Mai fidarsi delle donne, soprattutto sul lavoro.
Si commetterebbe errore gravissimo.
Poi il video è un concentrato di puttanate.

[Vicus]

Mai fidarsi delle donne, soprattutto sul lavoro.
Si commetterebbe errore gravissimo.

Infatti era una domanda. Data la mia attività, non ho avuto il privilegio di avere a che fare con donne sul lavoro.

Poi il video è un concentrato di puttanate.

Cosa vuoi, da un'allieva di quel guitto di Verdone. Aridatece Cicalone.

[Duca]

Data la mia attività, non ho avuto il privilegio di avere a che fare con donne sul lavoro.

Beato te... io nel gineceo da una vita.

[Vicus]

La scuola è diventata un gineceo!