Toglimi una curiosità: di quale TV straniera si trattava?
Francese? Tedesca?
Ah beh, non ne dubito minimamente.
L'avrà pure "confermato" in maniera compiaciuta, sorridendo, ridendo e magari facendo qualche "simpatica battuta".
Insomma, un classico (italiano).
Del resto all'esterofilia dell'italiano medio non c'è limite né cura.
ARTE è un'emittente franco-tedesca dichiaratamente femminista e pro LGBT, anche se è un TV generalista. Produce documentari interessanti, in cui infila però spesso storie sull'oppressione della donna e la discriminazione dei gay. Trasmette regolarmente programmi nostalgici sul '68, la rivoluzione sessuale, i Beatles, Woodstock ecc.
Di recente ha trasmesso una serie, seguitissima in Franacia e Germania, incentrata su un'eroina (ovviamente femmina) interpretata da un'italiana.
La trama è molto istruttiva sui modelli di oggi e sul mondo che ci preparano.
Dopo un periodo al riformatorio, la tizia cerca una riabilitazione nel lavoro, ovviamente non di ricamo ma di tecnico d'officina. Riesce a trovare lavoro grazie a una relazione saffica con la direttrICE.
Inesplicabilmente trova un bravo ragazzo che vuole sposarla e aprire un'officina in provincia. Ovviamente lei non ci sta e dopo un bell'aborto liberatorio del figlio avuto dal povero pollo (senza interpellarlo) va a fare la motorista su una nave di lungo corso. Sipario.
L'avrà pure "confermato" in maniera compiaciuta, sorridendo, ridendo e magari facendo qualche "simpatica battuta".
Come hai fatto a indovinare?